gianluca vacchi
News

Gianluca Vacchi e le denunce di sfruttamento dei domestici: lavoro in nero, TikTok forzati e minacce

L’inferno in casa Gianluca Vacchi: cosa dicono i domestici

Il caso Gianluca Vacchi sta facendo molto discutere negli ultimi giorni. La bufera si è scatenata con la pubblicazione di un’intervista a Laluna Maricris Bantugon, sua ex collaboratrice domestica che ha chiesto un indennizzo di 70 mila euro per le condizioni di stress e sfruttamento in cui ha dovuto lavorare per tre anni e mezzo.

Ora si allarga il caso. La questione è finita in tribunale, tra denunce e controdenunce, ma anche accuse di calunnia, furto, minaccia ed estorsione. Nelle ultime ore, infatti, altri due ex collaboratori sardi hanno reclamato maxi-risarcimenti nei confronti di Vacchi.

Ma cosa sta succedendo veramente?

gianluca vacchi

Gianluca Vacchi e l’accusa di sfruttamento

“Non mi ha trattata bene e non ha rispettato i miei diritti di lavoratrice”. Queste sono state le parole di Laluna Maricris, 44 anni, che ha fatto una vertenza a Gianluca Vacchi chiedendo 70 mila euro per straordinari e Tfr non pagati. Nell’intervista la donna ha raccontato di maltrattamenti contro il personale, bestemmie, balletti forzati da postare su TikTok e multe da centinaia di euro per piccoli sbagli nella cura della casa.

Sotto i riflettori, dunque, vi sono i video per TikTok: “In alcuni casi dovevamo partecipare in prima persona ai video anche se non volevamo comparire. Una volta abbiamo girato un balletto con dei colleghi maschi e quando uno di loro ha sbagliato una mossa lui gli ha dato una botta sul petto”, ha dichiarato. Non solo. Anche i turni di lavoro fanno preoccupare. “Mi è capitato di lavorare anche più di 20 ore al giorno”, ha raccontato Laluna.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Gianluca Vacchi (@gianlucavacchi)

Dove stia la verità è ancora da chiarire. La discussione si è di molto allargata sul web, tra chi lo accusa e chi lo difende, chiedendosi perché queste accuse siano emerse proprio a seguito dell’uscita del documentario di Vacchi, Mucho Más.

La questione, tuttavia, si amplia con la pubblicazione di alcuni audio in cui Vacchi è infuriato con i suoi collaboratori per “occhiali dimenticati” e “punture di testosterone mancanti”. “Mi sono stufato, dobbiamo fare una lista e fargli una multa da 100 euro, poi le pagano sommate”, lo si sente dire.

Nuove accuse a Gianluca Vacchi e la difesa del team

Negli ultimi giorni è riemersa la denuncia di una coppia di collaboratori sardi, che per anni ha ricoperto un ruolo centrale nell’amministrazione delle case di Gianluca Vacchi. Anche qui si parla di straordinari non pagati e poche ferie. Ma c’è di più: i due avrebbero lavorato in nero per l’imprenditore per un totale di 14 e 10 anni, a volte anche 15 ore al giorno. Nel loro caso, il licenziamento sarebbe derivato da un attacco d’ira di Vacchi.

A difenderlo è intervenuto il suo attuale staff. “Non c’è niente di vero in quello che è stato detto”, ha riportato Laura, portavoce di un gruppo di nove dipendenti. “Nessuno ci obbliga a fare TikTok e non lavoriamo tra una frustrata, un insulto o una tazzina tirata. Lavoriamo per una bellissima famiglia. E il dottore, quando alza la voce, ha l’umiltà di chiedere scusa”, ha aggiunto.

Al momento pendono due inchieste in procura, e non è possibile sapere chi abbia ragione o meno. A Gianluca Vacchi, comunque, viene chiesta in totale una cifra che si avvicina al milione di euro.

 

Leggi anche:

Matteo Salvini pensa a un viaggio a Mosca, poi frena: «Non è come andare a Forte dei Marmi»

Stromboli: si apre l’inchiesta sull’incendio divampato dal set Rai con Ambra Angiolini

 

Editor: Susanna Bosio

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!