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Guerra in Medio Oriente, Iran nuovo impero del Male? I timori USA

Iran nuovo impero del Male per Israele (e l’Occidente) che preoccupa anche il mondo intero. La recente recrudescenza del conflitto israelo-palestinese ha posto tra i vari analisti di Sicurezza e e Sturi Strategici un dilemma non da poco: può essere l’Iran nuovo impero del Male contro una stabilità duratura nella regione? Posizionato in un punto strategico per i traffici commerciali mondiali, protetto dal duo Cina-Russia (e futuro membro dei BRICS) l’Iran si sta ritagliando un ruolo chiave in questa crisi.

La minaccia dell’Iran nuovo impero del Male però non farebbe il bene della regione ma neanche del diretto interessato. L’Iran, sebbene non manchi di appoggiare sia Hamas che Hezbollah, è bloccato da aumentare il proprio coinvolgimento in questo scontro con Israele per vari motivi. E non è solo la presenza USA in questi giorni….

Iran nuovo impero del Male? Ecco i motivi che preoccupano Israele e l’Occidente

Iran nuovo impero del Male è al tempo stesso una possibilità concreta e non. I bombardamenti dell’aviazione di Tzahal in Siria sembrano indurre l’Iran a svelarsi. Con questa mossa da parte delle IDF, Israele però rischia di imporre agli USA di compiere una scelta netta: scendere per forza in campo al fianco dello Stato Ebraico per “proteggere” un’eventuale vendetta a Gaza. Per Israele chi rifiuta una guerra che non può evitare perde.

L’intento di Israele è di regolare i conti con il peggiore dei “vicini scomodi” una volta per tutte. Da quando si sono insediati gli ayatollah, infatti, il mantra spesso inculcato nella popolazione (in)fedele al regime è stato quello di cancellare lo Stato Ebraico dalle mappe geografiche. Uno scopo tanto ambizioso quanto impossibile da raggiungere. Tuttavia, Teheran in questi anni ha costituito una rete di alleanze che ora sì preoccupano Israele e l’Occidente suo primo sponsor in Medio Oriente.

Iran nuovo impero del Male con Russia e Cina alleate sullo sfondo? Lo Stato mediorientale stringe sempre di più i rapporti con le due potenze, tanto che dall’anno prossimo sarà ufficialmente un nuovo membro dei BRICS

È una tela di ragno che pazientemente l’Iran ha costruito attorno allo stato ebraico, avvantaggiato dal decrescente impegno degli Stati Uniti in Medio Oriente. Nella rete che portano gli occidentali a ritenere l’Iran nuovo impero del Male ci sono forze di quello che nei progetti di Teheran doveva costituire l’ininterrotto dominio sciita dal mediterraneo al Golfo: l’esercito- partito del libanese Hezbollah protagonista della guerra siriana, e poi Bashar Al-Assad e il sua restaurata dittatura a Damasco.

A fare il “lavoro sporco” ci sono le milizie sciite utilizzate, anche con l’aiuto americano, per respingere il Califfato in Iraq, e i guardiani della rivoluzione, la legione straniera dell’imperialismo sciita, l’armata ideologica degli ayatollah al cui interno ci sono reparti di afgani e di pakistani. Con questo agglomerato tanto unito quando potenzialmente divisivo, è veramente l’Iran nuovo impero del Male del XXI secolo?

Iran nuovo impero del Male, o forse no: i motivi di ostacolo

Lo spauracchio dell’Iran nuovo impero del Male è favorito da alcuni fattori che sono stati sopra elencati. Ci sono però anche motivi che frenano lo stesso Stato canaglia del Medio Oriente a non fare il passo falso di scendere in un conflitto aperto contro Israele (e l’Occidente). Primo, il fatto che a Teheran non conviene inimicare gli USA, ma nemmeno i suoi stretti alleati nella regione. L’Arabia Saudita segue con apprensione l’evolversi della vicenda ma spinge molto per la diplomazia.

Iran nuovo impero del male o forse no: lo Stato Persiano ha un competitor per l’egemonia della regione, la Turchia del Sultano Erdogan

Un eventuale ingresso nel conflitto comporterebbe costi materiali e umani indefiniti, cosa che riaccenderebbe il fronte interno e le opposizioni. Inoltre, le quinte colonne israeliane e l’incognita del vicino Azerbaigian con la questione Nagorno-Karabakh frenano ulteriormente la Repubblica Teocratica Sciita. Ecco, infine, l’ultimo ma non meno importante motivo di diffidenza con il resto del mondo islamico. La questione religiosa.

L’Iran è uno Stato dominato dalla corrente minoritaria dell’Islam eppure Teheran non ha mai nascosto di voler diventare il capofila della Umma del mondo islamico. Un obiettivo conteso da un altro Paese importante della regione ma sunnita: la Turchia di Erdogan. Dopo queste delucidazioni, è davvero l’Iran nuovo impero del Male?

Conclusioni Iran nuovo impero del Male: pro e contro

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