Israele ha bombardato i civili
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Israele ha bombardato i civili: ordigni da 900Kg a Gaza

Ogni giorno di più la guerra in Medio Oriente si colora di nuovi ed inquietanti sviluppi. Israele ha bombardato i civili proprio in quelle aree dove li aveva spinti a rifugiarsi. Questo parrebbe il più recente e drammatico aspetto di cui ha dato notizia poche ore fa il The New York Times.

Se confermata, la notizia aprirebbe un quadro piuttosto tragico circa la gestione umanitaria portata avanti dal Governo ebraico. In particolare l’esercito israeliano avrebbe adoperato bombe da circa 900 chilogrammi, tra le più distruttive a disposizione, e le avrebbe sganciate in prossimità delle aree dove aveva invitato i civili a cercare riparo.

Mentre a Gaza City starebbero pian piano ripartendo le regolari comunicazioni e i servizi internet, i numeri rimangono però ancora incerti per quanto concerne coloro che sono allo stremo. Secondo l’Onu almeno mezzo milione di persone sarebbe quotidianamente a rischio di morte per fame. I martellanti bombardamenti israeliani in questo senso andrebbero ad aggravare ancora di più l’intero quadro.

Israele ha bombardato i civili: ordigni da 900Kg e nuovi agghiaccianti particolari da Gaza
Israele ha bombardato i civili: ordigni da 900Kg e nuovi agghiaccianti particolari da Gaza

Israele ha bombardato i civili a Gaza: usati ordigni da 900 chili

Bombe da 900 chili sulla Striscia, non si vedeva dal Vietnam

Queste le drammatiche note riportate dalla Cnn a proposito degli ultimi bombardamenti perpetrati da Israele sull’area di Gaza. Nella striscia sarebbero stati sganciati ordigni da oltre 900 chilogrammi, di fatto bombe tra le più pericolose in dotazione all’esercito ebraico.

Ad aggravare ulteriormente il quadro gettando una luce sinistra sulle politiche belliche degli ultimi mesi, ci sarebbe pure l’indiscrezione proveniente dagli Stati Uniti secondo cui Israele avrebbe colpito con le bombe le zone in cui gli stessi civili erano stati invitati a trovare rifugio.

In tal senso proprio le aree in cui gli abitanti di Gaza speravano di trovare la salvezza si sarebbero trasformate nel punto più colpito dai bombardamenti degli ultimi giorni. In possesso del The New York Times e avvallanti questa tesi, ci sarebbero una serie di prove video dalle quali sarebbe evidente il cambio di strategia israeliano almeno per quanto concerne le operazioni di terra partite dai pressi di Tel Aviv e dirette nella striscia di Gaza.

La società di intelligenza artificiale Synthetaic avrebbe inoltre ricostruito le prime settimane di guerra. I dati in questo senso proverebbero l’utilizzo da parte dell’esercito di Benjamin Netanyahu di bombe da quasi 2000 libbre, ovvero circa 900 chili.

La Cnn riporta questa indiscrezione e sottolinea come ordigni di questo formato siano tra i più devastanti presenti negli arsenali internazionali. Le ricostruzioni sarebbero state fatte studiando dimensione, diametro e profondità dei crateri lasciati sul terreno dopo le esplosioni.

Israele ha bombardato i civili: ordigni da 900Kg e nuovi agghiaccianti particolari da Gaza
Israele ha bombardato i civili: ordigni da 900Kg e nuovi agghiaccianti particolari da Gaza

Le bombe nell’area di Gaza mietono nuove vittime: numeri drammatici là dove Israele ha bombardato

Sarebbero circa 390 i morti delle ultime 48 ore. Gli ultimi bombardamenti israeliani avrebbero provocato altre centinaia di perdite tra la popolazione civile di Gaza, facendo toccare, secondo i numeri riportati dal Ministero della Salute palestinese, l’inquietante cifra di 20.057 vittime.

L’impiego di bombe da 900 chili sganciate fin dai primi giorni del conflitto su zone dove erano alloggiati migliaia di civili avrebbe causato una rapida ascesa di tali cifre. E le conseguenze lunghe di questi primi drammatici attacchi compiuti da Israele in risposta al famigerato agguato di Hamas del 7 ottobre si sentono purtroppo ancora oggi, a distanza di quasi tre mesi da quella prima terribile strage.

L’Onu infatti rende noto che attualmente le persone che sarebbe ridotte allo stremo toccherebbero quota mezzo milione. Moltissimi sarebbero quotidianamente sottoposti alla fame e non avrebbero certezza di arrivare al giorno successivo.

Parte del problema, che coinvolge circa un quarto della popolazione dell’area della striscia di Gaza, dipenderebbe dal numero insufficiente di aiuti umanitari giunti nelle aree più calde del conflitto. Anche in tal senso infatti gli organismi politici internazionali si starebbero battendo da settimane per intensificare il numero dei camion in ingresso a Gaza City e il conto delle ore di tregua bellica.

Unica nota tendenzialmente positiva che traspare da un quadro di per sé decisamente nero, è quella che sottolinea come nel frattempo a Gaza siano riprese le normali comunicazioni telefoniche e i principali servizi internet. Non tutte le porzioni della striscia sarebbero già tornate ad un normale traffico, ma la progressione in questo senso appare costante e confortante.

Israele ha bombardato i civili: ordigni da 900Kg a Gaza
Israele ha bombardato i civili: ordigni da 900Kg a Gaza

Conclusione: Israele ha bombardato i civili usando ordigni da 900Kg in molte aree della striscia di Gaza

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