Jago a Roma! Tutte le sue opere in mostra fino al 3 Luglio
Jago a Roma! L’antologica sullo scultore rockstar si trova a Palazzo Bonaparte fino al 3 Luglio
La prima grande mostra di Jago si trova a Palazzo Bonaparte a Roma.
Fino al 3 Luglio si possono ammirare tutte le opere che l’artista ha realizzato fino ad oggi. All’interno del Palazzo si potrà assistere anche al primo esperimento di studio dell’artista: Jago lavorerà ad una nuova opera proprio all’interno di Palazzo Bonaparte.
JAGO a Roma. The Exhibition
Prodotta e organizzata da Arthemisia con la collaborazione di Jago Art Studio, “Jago. The Exhibition” è la prima grande mostra di Jago a Roma e non solo.
A Palazzo Bonaparte la genialità di Jago viene documentata per la prima volta in un’esposizione che riunisce una serie di opere realizzate fino ad oggi, dai sassi di fiume scolpiti (da Memoria di Sé a Excalibur), fino alle sculture monumentali di più recente realizzazione (come Figlio Velato e Pietà), passando per creazioni meno recenti ma più direttamente mediatiche quali il ritratto di Papa Benedetto XVI (Habemus Hominem).
Ma la mostra di Jago a Roma non si limiterà solo a esporre le opere dello scultore che trasmette l’amore per l’arte ai giovani tramite i social. Palazzo Bonaparte infatti durante i mesi della mostra sarà lo studio dell’artista: Jago realizzerà la sua prossima imponente scultura proprio all’interno della sede espositiva.
Inoltre, alcuni visitatori, partecipando a delle visite straordinarie, potranno effettuare la visita guidati dallo stesso “The Social Artist”, così chiamato per le sue innate capacità comunicative e il grande successo che riscuote sui social.
Jago alias Jacopo Cardillo
Classe 1987, Jago è uno scultore attento agli esempi della nostra tradizione. Paragonato a Michelangelo, l’artista è amato dal grande pubblico, ed è riuscito a trasmettere ai giovani l’amore per l’arte, anche attraverso il suo utilizzo dei social. Jago è considerato da molti l’emblema dell’artista contemporaneo che unisce talento a grande capacità di comunicazione.
La sua trasmissione dell’arte avviene tramite le dirette streaming e le documentazioni foto e video che raccontano il processo inventivo di ogni opera. Il percorso condiviso consente una diretta partecipazione dei suoi followers al singolo passaggio esecutivo, arrivandogli così direttamente al loro cuore.
Nelle sue opere, utilizza anche elementi tragici in un costante gioco di rimandi, con una visione sempre tesa alle tematiche del presente, suscitando provocatoriamente negli spettatori riflessioni sullo status dei nostri tempi.
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