Kherson è in mano ai Russi, la più grande città conquista fino ad ora: bagno di sangue nella notte
Ucraina, la città di Kherson è stata conquistata dai Russi
Kherson, città nel sud dell’Ucraina, è stata conquistata dai Russi durante la notte. Si tratta della città più grande catturata dalle forze del Cremlino dall’inizio dell’invasione. Kherson conta quasi 300mila abitanti e si trova in un punto strategico per favorire l’avanzata russa.
Continuano a proseguire i bombardamenti anche nelle altre città ucraine. L’Onu ipotizza che siano ormai 1 milione le persone fuggite dal Paese.
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— Prolific News (@ProlificGlobal) March 2, 2022
Kherson presa dai Russi
Il sindaco di Kherson, Igor Kolykhaiev, ha dichiarato di aver discusso con le forze russe in un edificio dell’amministrazione comunale. “Non avevamo armi e non eravamo aggressivi – ha scritto in un post su Facebook – ma abbiamo dimostrato che stiamo lavorando per mettere in sicurezza la città”.
Sono molte le difficoltà al momento per i cittadini di Kherson. Servono cibo e medicine, ma è necessario provvedere anche con la sepoltura dei morti. Il sindaco ha assicurato di “aver chiesto ai Russi di non sparare alle persone”, annunciando l’introduzione del coprifuoco notturno e la restrizione del traffico automobilistico.
Come ha raccontato il sindaco, un gruppo di dieci ufficiali delle forze d’invasione lo avrebbe informato che i Russi progettano di istituire un’amministrazione simile alle Repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk. Oggi in piazza Svobody i loro carri armati tengono sotto tiro la sede del governo regionale.
“Siamo sulla soglia di una catastrofe – ha aggiunto Kolykhaiev – ma l’offerta dei volontari supera di quattro volte le armi e le trincee disponibili”. In tutta l’Ucraina, infatti, la gente scende in strada in mezzo ai conflitti per difendere le proprie città. E i primi ad esserne accorti sono i Russi, gli invasori, che fino a qualche giorno fa pensavano di venire accolti come “liberatori”.
Anche Kherson conquistata dai Russi: fin dove arriverà Putin?
Secondo molte fonti militari, la battaglia a Kherson finora è stata la più dura e sanguinosa. Qui, sia Russi che Ucraini hanno patito il maggior numero di perdite dall’inizio del conflitto. Del resto, Kherson si trova in una posizione strategica, che potrebbe garantire una porta aperta all’avanzata russa verso il Mar Nero. E la conquista di quest’ultimo potrebbe essere una vera svolta nella guerra.
In questi giorni, infatti, ci si chiede fino a dove Putin voglia spingersi nella sua conquista dell’Ucraina. Uno drammatico scenario sulle sue prossime mosse arriva dal discorso di Aljaksandr Lukashenko, dittatore bielorusso succube di Mosca. Il suo Paese è ormai diventato base dell’offensiva russa.
Come Lukashenko afferma, l’armata di Putin aumenterà la potenza dell’assalto per superare la resistenza di Kiev. In più, si spingerà oltre l’Ucraina, per arrivare in Transnistria, enclave filorussa. A quel punto la guerra si sposterà fino ai confini con la Moldavia.
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Editor: Susanna Bosio
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