Kyiv torna a tremare, 4 missili colpiscono la città. 8 morti e 24 feriti
La ritorsione di Mosca per l’attacco al ponte tra Crimea e Russia non si è fatta attendere troppo: questa mattina almeno 4 missili hanno colpito la capitale ucraina
Questa mattina, alle 8,30 ora italiana circa, Kyiv è stata attaccata da circa quattro missili russi in rappresaglia per la distruzione del ponte Kerch dell’8 ottobre. Ci sono almeno 5 morti e 12 feriti ma i numeri potrebbero aumentare. Si tratta del primo attacco alla capitale dell’Ucraina da mesi. Nella notte altre città sono state bersagliate distruggendo infrastrutture e uccidendo civili. Le autorità hanno affermato che i morti sarebbero 19 e i feriti 105.
Kyiv e l’Ucraina sono sotto attacco dai missili russi
Questa mattina gli ucraini si sono risvegliati sotto l’attacco dei missili russi. Kyiv e altre città sono state colpite in quella che pare una ritorsione per la distruzione (parziale) di sabato scorso del ponte Kerch, che collega la Crimea e la Russia, simbolo del potere di Putin. Oltre ai missili su Kyiv si sono registrate esplosioni anche a Lviv, Ternopil, Zhytomyr, Dnipro, Kremenchuk, Zaporizhzhia e a Kharkiv. I missili di costruzione iraniana hanno colpito il cuore della capitale creando un enorme cratere vicino a un parco giochi. Stando alle ricostruzioni i missili sono passati a circa 2 km dal palazzo presidenziale.
“Attacchi missilistici russi multipli in tutta l’Ucraina. L’unica tattica di Putin è il terrore nelle pacifiche città ucraine, ma non abbatterà l’Ucraina. Questa è anche la sua risposta a tutti i ‘pacificatori’ che vogliono parlare con lui di pace: Putin è un terrorista che parla con i missili”, così scrive in un tweet il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.
Multiple Russian missile strikes across Ukraine. Putin’s only tactic is terror on peaceful Ukrainian cities, but he will not break Ukraine down. This is also his response to all appeasers who want to talk with him about peace: Putin is a terrorist who talks with missiles.
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) October 10, 2022
“La capitale è attaccata dai terroristi russi! I missili hanno colpito bersagli nel centro della città (nel distretto di Shevchenkivskyi) e nel distretto di Solomyanskyi. Le sirene dei raid aerei stanno suonando, e quindi la minaccia continua”, così ha detto il sindaco di Kyiv, Vitali Klitschko, sui social. Si calcola che almeno 75 missili siano stati lanciati in tutta l’Ucraina dalle forze d’invasione russa.
Il commento di Zelensky
Il presidente Volodimir Zelensky ha commentato gli attacchi della notte.
“La mattina è difficile. Abbiamo a che fare con i terroristi. Decine di missili, ‘Shahid’ iraniani. Hanno due obiettivi. Strutture energetiche, in tutto il paese. Regione di Kiev e regione di Khmelnytsky, Leopoli e Dnipro, Vinnytsia, regione di Frankiv, Zaporizhzhia, regione di Sumy, regione di Kharkiv, regione di Zhytormyr, regione di Kirovohrad, il sud. Vogliono panico e caos, vogliono distruggere il nostro sistema energetico”, ha commentato. “Il secondo obiettivo sono le persone. Tale momento e tali obiettivi sono stati scelti appositamente per causare il maggior danno possibile. Rimanete nei rifugi oggi. Seguite sempre le regole di sicurezza. E ricordate sempre: l’Ucraina era qui prima che apparisse questo nemico, l’Ucraina sarà qui dopo di lui”, come riportato da The Guardian.
La distruzione del ponte Kerch non è stata solo recepita come un affronto personale ma è anche un danno dal punto di vista strategico per i rifornimenti dell’esercito russo nel sud dell’Ucraina. Già ieri le autorità russe avevano bollato come “attentato terroristico” l’attacco ponte e avevo promesso una reazione. “La Russia può rispondere a questo crimine solo uccidendo direttamente i terroristi, come è consuetudine in altre parti del mondo. Questo è ciò che i cittadini russi si aspettano”, ha detto l’agenzia di stampa statale TASS.
Von der Leyen
Il primo ministro dell’Estonia, Kaja Kallas, e la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, hanno pubblicato un video congiunto dal confine tra Estonia e Russia.
“Il mio messaggio con Ursula von der Leyen al valico di confine di Narva, con la Russia dall’altra parte: Il modo migliore per stare con l’Ucraina in questo momento è accelerare il nostro supporto. Gli obiettivi della Russia sono i civili. L’Ucraina ha bisogno di sistemi di difesa aerea per proteggere la sua gente. Siamo #StandWithUkraine”, così recita il tweet.
My message with @vonderleyen at the Narva border crossing, with Russia on the other side:
The best way to be with #Ukraine right now is to speed up our support.
Russia’s targets are civilians. Ukraine needs air defence systems to protect its people.
We #StandWithUkraine. pic.twitter.com/yk7HxhwZZY
— Kaja Kallas (@kajakallas) October 10, 2022
Articolo in aggiornamento…
Foto di copertina: Reuters
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Editor: Lorenzo Bossola
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