Lumache giganti: di nuovo allarme negli USA dopo il 2021
Si alza dagli USA, e più precisamente dallo stato della Florida, l’allarme per le lumache giganti. Ebbene sì, non si tratta di un film apocalittico o di un esperimento scientifico, ma dell’attuale situazione che stanno vivendo migliaia di abitanti di Broward County, un villaggio vicino a Fort Lauderdale.
La vera e propria invasione di questi gasteropodi giganti sta seminando il panico e ha costretto a isolare la zona, dichiarando la condizione di emergenza e la quarantena dell’area più esposta. Si teme per l’agricoltura ma anche per la salute umana, visto che molto spesso questi animali sono portatori di malattie e batteri.
Già due anni fa, nel 2021, la contea di Broward e parte di quella di Miami avevano vissuto tale emergenza, con ben 160 mila esemplari rimossi. Attualmente sono già state avviate le operazioni di trattamento con pesticidi appositi.
La Florida alle prese con le lumache giganti: panico nella contea di Broward
Dichiarata la quarantena in un’area di diverse miglia quadrate intorno alla città di Miramar, nella contea di Broward in Florida, per la presenza delle lumache giganti. Dopo l’invasione dei grilli ad Elko in Nevada, gli USA sono alle prese con un’altra piaga, simile per orrore a quelle bibliche che colpirono l’Egitto.
Tali creature sarebbero del tutto identiche a quelle nostrane più piccole, ma avrebbero dimensioni letteralmente extra large. Di colore marrone possono arrivare a pesare fino ad 1 chilogrammo, e raggiungere dimensioni pari a 20 centimetri di lunghezza e 12 di diametro. Per intendersi più grosse di una mano adulta.
Ulteriore elemento inquietante e pericoloso è che tali gasteropodi di taglia forte possono arrivare a deporre fino a 1200 uova all’anno, e hanno un ciclo vitale di circa 10 anni. L’incremento e il meccanismo riproduttivo sarebbero in tal caso a dir poco esponenziali.
Il panico tra i residenti della zona ha anticipato l’allarme lanciato dagli esperti. Questi ultimi hanno indicato come tali lumache di origine africana siano tra le più pericolose al mondo. Esse possono portare batteri, salmonella e parassiti responsabili di forme gravi di meningite. Inoltre se vengono a contatto con l’epidermide possono provocare vari tipi di infezioni.
Lumache giganti sono un dejavù americano: primi casi negli anni ’60 poi allarme nel 2021
I primi avvistamenti di questi gasteropodi giganti sono risalenti agli anni ’60. Con i mezzi di allora furono necessari quasi 10 anni e una spesa vicina al milione di dollari per debellare il flagello. Nel 2021 poi nuovo allarme con circa 160 mila esemplari eliminati nell’area circostante Miami.
Due anni fa si aprì una linea telefonica di emergenza per gli avvistamenti, si istruirono cani per fiutarle e poi poterle smaltire così in sicurezza. Rimuoverle autonomamente è infatti vietato, seppure dichiarate estremamente dannose per colture ed edifici.
Il pericolo in tal senso è concreto soprattutto per la voracità di questi animali. Queste lumache africane infatti mangiano, secondo gli esperti, almeno 500 tipologie di piante, oltre a noccioline, fagioli e meloni. Sono talmente affamate da essere tranquillamente in grado di cibarsi di stucco e calce delle case, compromettendone potenzialmente la stabilità.
Allo scopo di intervenire prontamente e salvaguardare l’area residenziale di Broward e le zone naturali e agricole della Florida, è già partita una campagna di trattamento con pesticidi a base di metaldeide, specifici per molluschi.
Autorità al lavoro anche per cercare di comprendere come possano essersi diffuse così largamente e rapidamente tali lumache giganti. L’ipotesi al momento al vaglio degli organi competenti è che si possa trattare di un’introduzione illegale come animali domestici.
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