Maksim Kuzminov è morto: il disertore russo ritrovato in Spagna
Maksim Kuzminov è morto. Il giovane pilota russo disertore e rifugiato in Ucraina è stato ritrovato senza vita poche ore fa in Spagna, nei pressi di Alicante. Ancora da accertare le dinamiche di un assassinio che subito fa pensare all’altro recente e discusso decesso di matrice russa: quello di Aleksej Navalny.
Il militare sovietico lo scorso anno si era consegnato spontaneamente agli ucraini insieme al suo elicottero da combattimento Mi-8. Rapidamente la posizione di Kuzminov era così mutata, diventando quella di un simbolo di pace per l’Ucraina e invece assumendo i contorni di un traditore per il Cremlino.
Una nuova identità e una vita diversa in Spagna non sono però bastate, e Maksim Kuzminov è stato ucciso in un parcheggio in provincia di Alicante. Il cadavere del soldato è stato ritrovato il 14 febbraio scorso crivellato di colpi. In un primo momento le autorità iberiche non avevano collegato e il corpo non era stato identificato subito come quello del pilota russo.
Maksim Kuzminov è morto: è l’intelligence di Kiev a darne conferma ufficiale
Ora è arrivata anche l’ufficialità: Maksim Kuzminov è morto. Il 28enne soldato russo, disertore dell’esercito moscovita e rifugiato in Ucraina, è stato ritrovato senza vita in un parcheggio appena fuori Alicante in Spagna. Proprio qui il ragazzo viveva con la famiglia ormai da qualche tempo, con l’obbiettivo di sfuggire a rimostranze e vendette russe dopo il tradimento.
La vicenda di Kuzminov infatti lega a doppia mandata, ancora una volta, Russia e Ucraina. Il pilota sovietico nei primi giorni di agosto dello scorso anno era atterrato nell’area di Kharkiv consegnandosi alle forze militari ucraine, e offrendo loro anche l’elicottero da combattimento Mi-8 che stava pilotando.
Un atto di diserzione totale, inteso da Mosca come il più alto dei tradimenti e accolto invece con grande favore da Kiev. Al presidente Volodymyr Zelensky veniva infatti così offerto uno strumento bellico di notevole fattura dal quale poter reperire riscontri tecnici e bellici importanti ai fini del conflitto.
Un cambio di casacca che però ha necessariamente causato numerosi problemi al giovane Kuzminov e alla sua famiglia. L’intelligence militare ucraina, denominata Gur, ha infatti concesso al pilota un compenso di circa 500 mila dollari e soprattutto una nuova identità, trasferendolo in Spagna a Villajoyosa.
In attesa di accertare le dinamiche di un omicidio brutale ed efferato la sensazione appare quella di una possibile vendetta operata dal Cremlino, nei confronti di un individuo considerato un traditore della patria. Kuzminov è il secondo nemico della Russia ritrovato morto in circostanze poco chiare nel giro di pochissime ore. L’altro grande nodo da sciogliere è quello infatti relativo ai dubbi sul decesso di Aleksej Navalny.
Maksim Kuzminov è morto: crivellato di colpi ma identificato
Difficile in un primo momento identificare il cadavere ritrovato in un parcheggio nei pressi di Alicante. Il corpo era crivellato di colpi: almeno 5 i proiettili rinvenuti secondo le prime conferme ufficiali, ma alcune voci rimbalzate nelle prime ore dal ritrovamento parlano di circa 12 colpi di arma da fuoco.
Tra smentite e aspetti poco chiari ciò che appare ufficiale per stessa ammissione di Andriy Yusov, portavoce dell’intelligence militare ucraina, è l’identità di Kuzminov. Ritrovato in data 14 febbraio 2024 il corpo in un primo momento era stato ritenuto appartenere ad un 33enne di origine ucraina. Soltanto dopo le prime indagini e i primi accertamenti ecco arrivare la conferma.
Maksim Kuzminov è morto, posso dire solo questo
Queste le pochissime e concise parole che il Gur ha voluto rilasciare a proposito di questo episodio, le cui modalità sono in fase di accertamento. Una prima ricostruzione compiuta dalla Guardia Civil iberica infatti sosteneva che si trattasse di un individuo ucciso per un regolamento di conti inerente al commercio di droga e di armi. Un affare di bande, insomma.
Nella vicina città di El Campello sarebbe anche stata ritrovata un’automobile bruciata. Le autorità ucraine responsabili dell’indagine affiancate a quelle spagnole stanno cercando di accertare se possa trattarsi o meno di un mezzo usato dai sicari per fuggire dal luogo dell’omicidio.
Conclusione: Maksim Kuzminov è morto: il soldato e disertore russo è stato ritrovato senza vita in Spagna
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