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Manifestazioni del 17 novembre: tanti disagi nelle piazze italiane

Sono state numerose le manifestazioni nelle piazze italiane andate in scena nella mattinata di venerdì 17 novembre 2023, e ancora in atto in lungo e in largo per il Paese. L’Italia infatti si è svegliata in forte agitazione dopo le lunghe controversie mediatiche e politiche scaturite intorno allo sciopero generale indetto dalle sigle sindacali Cgil e Uil contro la Finanziaria.

Particolarmente calda la situazione del settore dei trasporti, dopo il muro contro muro tra Matteo Salvini e Maurizio Landini. Il vicepremier è ricorso alla precettazione per rendere nullo lo sciopero, mentre il segretario generale della Cgil ha risposto duramente dichiarando che il ministro dei Trasporti non possiede l’autorità per imporre tale veto.

Tra voci politiche varie, con l’intervento per esempio anche del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, e attacchi mirati provenienti da più parti della macchina politica italiana, quest’oggi, venerdì 17 novembre, l’Italia si è svegliata con le piazze piene.

Si sono registrate manifestazioni ovunque, con affluenze importanti nelle piazze di Roma e Firenze. Lo slogan più usato dai manifestanti e urlato da molti rappresentanti di Cgil e Uil è stato “adesso basta”. Chiara dunque la volontà di prendere le distanze dalle istituzioni e mettersi di traverso a molte delle ultime misure adottate dal Governo.

Manifestazioni del 17 novembre: tanti disagi nelle piazze italiane
Manifestazioni del 17 novembre: tanti disagi nelle piazze italiane

Manifestazioni del 17 novembre: tanti scendono nelle piazze italiane e fanno sciopero

I numeri oscillano e ciascuno, come sempre, sembra volerli far rispondere alle proprie esigenze. E così mentre la Lega di Matteo Salvini rende note le poche partecipazioni alle agitazioni di venerdì 17 novembre, i sindacati ci tengono a sottolineare come le adesioni dei lavoratori in settori come quelli di logistica e porti superano l’80%, e sfiorano in alcuni casi la cifra piena.

Piuttosto ampia l’astensione dal lavoro riscontrata anche nel discusso ambito dei trasporti (circa il 70%). Sono state diverse le città italiane che hanno dovuto fare i conti nelle ultime ore con disagi e problemi di circolazione. Anche se vincolate alla mattinata le ore di stop dal lavoro rischiano di protrarre ritardi e cancellazioni su treni regionali, Intercity e Frecce, anche fino a tarda sera.

Disagi diffusi anche in settori come scuola, sanità, poste e pubblico impiego. In tali ambiti le ore di stop confermate sono state 8, ricoprendo perciò l’intera giornata. Se città come Milano e Napoli sembrano aver risentito meno degli effetti di scioperi e manifestazioni, particolarmente vivace la situazione fatta registrare da Roma, Firenze, Torino e Genova. Tanti manifestanti anche nelle Marche.

I dati forniti dagli organizzatori indicano come per le vie della capitale abbiano sfilato circa 60 mila persone. A guidarlo gli stessi segretari delle due principali sigle sindacali. Sia Maurizio Landini, sia Pierpaolo Bombardieri hanno in questo senso usato parole chiare, eccole:

Il Governo sta portando a sbattere il Paese

La mobilitazione odierna è una risposta di democrazia a chi fa il bullo istituzionale

Precisi dunque i riferimenti alle istituzioni, e in particolare a Matteo Salvini e Giorgia Meloni, ritenuti i primi responsabili degli ultimi momenti negativi vissuti dal Paese e della tanto bistrattata Finanziaria. Numeri notevoli sono stati registrati anche a Firenze, dove i manifestanti avrebbero toccato quota 30 mila, a Genova e a Torino, dove le manifestazioni nelle piazze hanno richiamato migliaia di lavoratori. Agitazioni pure nelle Marche, ad Ascoli in particolar modo, e a Cagliari.

Manifestazioni del 17 novembre: tanti disagi nelle piazze italiane
Manifestazioni del 17 novembre: tanti disagi nelle piazze italiane

Le manifestazioni del 17 novembre nelle piazze italiane spaccano l’opinione pubblica e politica

Tantissime le persone che hanno aderito allo sciopero generale e hanno così deciso di scendere in piazza per manifestare. Numerose le città italiane dove tra mobilitazioni, cortei e assenze dal lavoro le condizioni di disagio sono notevolmente aumentate in numero e consistenza. Tante pure le voci che come nei giorni scorsi si sono rincorse e risposte proprio riguardo la complicata gestione dello sciopero. Una coda acida di polemiche che si è propagata tra le piazze italiane e le aule politiche.

Manifestazioni del 17 novembre: tanti disagi nelle piazze italiane
Manifestazioni del 17 novembre: tanti disagi nelle piazze italiane

Contento che gli italiani oggi possano muoversi liberamente

Queste le parole con cui Matteo Salvini, ministro dei Trasporti, ha accolto lo sciopero, cercando di minimizzare i numeri e le adesioni distribuite tra i vari settori e nelle diverse regioni italiane.

Da Roma, e più precisamente da Piazza del Popolo, ha esultato invece Maurizio Landini. Il segretario generale della Cgil ha commentato soddisfatto l’affluenza di lavoratori nella capitale. Ancora una volta bersaglio delle critiche è stato proprio il vicepremier, reo di aver operato l’ormai nota precettazione. Queste le parole di Landini:

Piazze piene come non si vedeva da anni. Di fatto è una risposta a chi ha pensato di precettare e mettere in discussone il diritto di sciopero. Questo è un vero e proprio attacco alla democrazia

Anche il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha commentato i disagi e le tensioni connesse allo sciopero, e ha cercato di difendere l’operato del Governo. A chi infatti sosteneva di voler partecipare alle manifestazioni nelle piazze per esprimere parere opposto alla manovra Finanziaria, la leader di Fratelli d’Italia ha così risposto:

Lo sciopero è stato lanciato prima ancora che il Governo scrivesse la Manovra quindi non posso dire che lo sciopero sia dovuto a nostri oggettivi errori

Le agitazioni di oggi, venerdì 17 novembre, potrebbero non essere le ultime di questo polemico e teso autunno. I sindacati infatti sembrano essere concordi nel voler indire nuove giornate di sciopero. Sarebbero almeno 5 quelli già previsti, ciascuno di 8 ore. Già pre-allestite anche poco meno di 60 manifestazioni nelle piazze italiane e quasi un centinaio di presidi. Staremo a vedere quali sviluppi e quanti nuovi disagi queste giornate di sciopero potranno portare in dote.

Manifestazioni del 17 novembre: tanti disagi nelle piazze italiane
Manifestazioni del 17 novembre: tanti disagi nelle piazze italiane

Conclusione: manifestazioni del 17 novembre: tanti disagi nelle piazze italiane

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