Napoli, l’incredibile proposta di rinnovo a Spalletti via PEC di De Laurentiis
Tira maretta a Castelvolturno, a causa della proposta di rinnovo a Spalletti inviata via PEC dal patron del Napoli Aurelio De Laurentiis. I partenopei stanno per terminare la stagione con il loro 3° scudetto, frutto del lavoro di molti protagonisti che hanno avuto in questa squadra un’occasione di riscatto personale. In tutto questo il lavoro di Luciano Spalletti è stato straordinario, ma ora questo sogno rischia di terminare anticipatamente.
I rapporti con De Laurentiis si vocifera non siano ottimi ed ora che manca poco alla premiazione ufficiale il prossimo 4 giugno, il rapporto tra l’allenatore di Certaldo e la società è assai in bilico. L’elemento della discordia è stato un comportamento poco corretto da parte del presidente del club, il quale non avrebbe contattato direttamente Spalletti per discutere circa l’eventuale rinnovo ma semplicemente si sarebbe limitato a mandare una proposta tramite PEC.
Napoli, proposta di rinnovo a Spalletti ancora in alto mare
Il contratto che lega Luciano Spalletti e il Napoli scadrà il prossimo 30 giugno. La società deve darsi da fare se non vuole perdere l’allenatore che ha riportato la città nell’albo d’oro della Serie A. Stando a quanto riferisce La Repubblica, Luciano Spalletti avrebbe rifiutato la proposta di prolungamento con il club partenopeo fino al 2025, dunque altre due stagioni anziché una. Il motivo sarebbe appunto nei metodi di comunicazione fatti dal patron De Laurentiis.
Nel contratto proposto al tecnico toscano salirebbe dagli attuali 2,8 milioni di euro a 3,5. Un incremento del 25% come premio all’ottimo lavoro svolto nelle ultime due stagioni e blindare un progetto tecnico che agli occhi del massimo dirigente del club azzurro può portare ulteriori soddisfazioni e trofei. Il niet dell’allenatore toscano non viene considerato tuttavia definitivo e i margini per tenere aperta una trattativa rimangono. Non è da escludere infatti che Spalletti possa accettare di rimanere ma solamente per una stagione.
Il presunto gelo Spalletti-De Laurentiis viene dai festeggiamenti per lo Scudetto. Dopo il pareggio ottenuto a Udine, infatti, in mezzo al tripudio in città per un traguardo storico che la tifoseria attendeva da oltre 30 anni, l’allenatore aveva usato parole un po’ sibilline nei confronti del patron del club. Se da una parte De Laurentiis aveva assicurato che la permanenza di Spalletti era una cosa scontata, dall’altra il diretto interessato aveva chiosato con un:
Deve dirlo direttamente a me, non a voi (i giornalisti, ndr).
Una frase breve ma ricca di significato, poiché l’esito delle trattative è ancora in divenire. Il popolo napoletano deve iniziare a rivolgersi al proprio patrono San Gennaro, se non vuole che questo successo sportivo svanisca ancor prima della conclusione dei festeggiamenti.
Proposta di rinnovo a Spalletti: un treno da non perdere per il club
Il rinnovo per Luciano Spalletti è una priorità che il club non può permettersi di mettere in secondo piano. Il tecnico toscano, infatti, ha lavorato sodo in questi due anni, soprattutto quello corrente. La costruzione di una macchina da guerra in campo praticamente perfetta sotto ogni aspetto nasconde dietro le sue intuizioni. Spalletti ha dato tanto per il Napoli e la squadra con lui. Anche la società, pur non spendendo cifre da capogiro, ha fatto la propria parte.
Ora però che alcuni vertici dirigenziali siano attratti da altre proposte (come i rumours della Juventus su Cristiano Giuntoli), mina l’equilibrio che si è creato nella stagione 2022/23, una delle più indimenticabili per la tifoseria napoletana. Anche lo stesso Spalletti però deve cercare di venire incontro alle proposte della società. La sua personalità tanto speciale quanto limitata in certi aspetti può essere un freno al proseguimento dell’avventura sul Golfo di Napoli.
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