Nobel per la Fisica 2023 ad Agostini, Krausz e L’Huillier
Tocca a Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L’Huillier, ritirare il premio Nobel per la Fisica 2023. I tre scienziati hanno completato un superbo lavoro sugli impulsi di luce, e sul relativo movimento degli elettroni nella materia.
Un riconoscimento grande e prestigioso per una ricerca effettuata e portata a termine in riferimento ad un mondo piccolissimo e velocissimo. Gli studi di Agostini, Krausz e L’Huillier, meritevoli del Nobel per la Fisica 2023, potranno servire nel campo della diagnostica medica oltre che in quello dell’elettronica.
I tre freschi trionfatori succedono ad un altro trio, composto dagli scienziati Alain Aspect, John Clauser e Anton Zeilinger. Questi ultimi si imposero in seno all’Assemblea del Nobel grazie ad un magnifico lavoro sulla meccanica quantistica.
Le proclamazioni dei vincitori in ogni categoria proseguiranno per l’intera prima settimana del mese di ottobre, e termineranno con il Nobel per l’Economia conferito lunedì 9 ottobre. Concluso il calendario programmato per le rispettive celebrazioni l’appuntamento con il Nobel verrà rinviato al prossimo 10 dicembre. In quella data è previsto il consueto e maestoso banchetto dei vincitori.
Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L’Huillier: chi sono i Nobel per la Fisica 2023
Sono Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L’Huillier, i tre scienziati a meritarsi il Nobel per la Fisica 2023. Il lavoro delle tre menti ha condotto ad importanti risultati per ciò che concerne gli impulsi di luce e il movimento atomico degli elettroni nella materia.
Hanno generato impulsi di luce misurabili in attosecondi per visualizzare quel che accade all’interno di atomi e molecole
Queste le parole impiegate dall’Assemblea del Nobel per giustificare la decisione di conferire il riconoscimento per la Fisica ai tre studiosi. Ad Agostini, Krausz e L’Huillier si applaude in particolare l’abilità di tuffarsi in un mondo velocissimo e piccolissimo, padroneggiandolo come fosse quello che viviamo tutti i giorni.
I riscontri più pratici del lavoro dei tre scienziati freschi vincitori del Nobel per la Fisica 2023 potranno fornire strumenti particolarmente utili per gli sviluppi futuri in campi quali quelli delle applicazioni nel mondo dell’elettronica e in quello della diagnostica medica.
Posizioni e background differenti quelli dei tre studiosi vincitori del Nobel per la Fisica 2023, ma comune visione in un campo dunque molto complicato e ancora poco conosciuto. Pierre Agostini è francese ma lavora in Ohio presso l’Università statale, Ferenc Krausz è austriaco ed è oggi impegnato all’Istituto Planck dell’Università di Monaco di Baviera, mentre infine Anne L’Huillier, franco-svedese è professoressa all’Università di Lund in Svezia.
Curiosa la comunicazione del conferimento del Nobel per la Fisica 2023 avvenuta per Anne L’Huillier. Quest’ultima era impegnata in una lezione nel momento in cui Thomas Perlmann, segretario del Comitato Nobel, l’ha raggiunta telefonicamente per comunicarle il successo. Come lei stessa ha poi ammesso proseguire come niente fosse la sua spiegazione di fronte agli studenti universitari è stata impresa tutt’altro che semplice.
Dopo la Medicina ecco la Fisica: il calendario degli altri Nobel 2023
Già conferiti i premi Nobel per la Medicina e per la Fisica, il ricco programma del conferimento dei prestigiosi omaggi istituiti in onore del filantropo svedese prosegue con la giornata dedicata alla Chimica mercoledì 4 ottobre, quella per la Letteratura giovedì 5 ottobre, quella per la Pace, annunciata venerdì 6 ottobre.
A chiudere una settimana di riconoscimenti e celebrazioni toccherà al Nobel per l’Economia conferito lunedì 9 ottobre. Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L’Huillier, vincitori nella categoria della Fisica, e Katalin Karikó e Drew Weissman, trionfatori per Medicina, saranno ospiti del re di Svezia il prossimo 10 dicembre a Stoccolma.
In quello che è stato ribattezzato “giorno del Nobel”, si terrà un banchetto da oltre 1200 invitati che sarà l’occasione per applaudire e rendere il dovuto merito a tutti coloro che hanno meritato il prestigioso riconoscimento. La data è ricca di profondo significato simbolico, essendo quella della morte di Alfred Nobel nel lontanissimo 1896.
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