Olga Kharlan riammessa al mondiale di scherma 2023
Olga Kharlan riammessa al mondiale ha sconfitto la russa Smirnova. Olga non stringe la mano alla russa compiendo di fatto un gesto di antisportività. Ma è stata riammessa
Olga Kharlan riammessa al mondiale Schermitrice ucraina non stringe la mano alla russa ed è squalificata, ma ora riammessa: è successo per davvero ai Mondiali di scherma in corso a Milano. Momenti di tensione ai campionati Mondiali di scherma in corso a Milano. Accanto a importanti successi per alcune rappresentative come quella italiana (proprio ieri ha raccolto ben tre medaglie in una categoria), ci sono anche episodi che nulla hanno a che fare con lo sport.
Olga Kharlan riammessa al mondiale
Poco dopo la sfida tra l’ucraina Olga Kharlan ha sconfitto la russa Smirnova essa non stringe la mano alla russa compiendo di fatto un gesto di antisportività. La Federazione internazionale di scherma, preso atto del gesto poco consono ad una manifestazione di mera competizione sportiva, la esclude dalle fasi successive. La sconfitta, pur non reagendo in maniera scorretta, si è seduta per protesta in attesa che ci ripensasse per poi abbandonare la pedana dopo 45′ di attesa.
Olga Kharlan riammessa al mondiale non stringe la mano alla russa: riammessa al torneo
Al campionato del mondo di scherma la tensione della guerra ancora in corso tra Russia e Ucraina è esacerbata in un episodio. Dopo la fine dei 64mi di spada femminile tra l’ucraina Olga Kharlan e la russa Anna Smirnova il vincitore non ha ricambiato la stretta di mano allo sconfitto e ha posto semplicemente la sciabola sulla pedana. La Smirnova, convinta che poi tornasse dopo un colloqui con il team nazionale, è rimasta seduta per tre quarti d’ora sperando che Kharlan ci ripensasse.
Nonostante l’invito dei dirigenti della Federazione Internazionale di scherma a lasciare la pedana alla russa, questa è rimasta immobile per 45′. Alla fine Smirnova non ha avuto il ricambio della stretta di mano rituale, ma la vera sorpresa avviene due ore dopo. La Fie comunica la squalifica della Kharlan dal tabellone individuale dopo aver ritenuto antisportivo il suo comportamento, ma ora è stata riammessa
Questa decisione rischia di ripercuotersi anche sull’intero team ucraino partecipante ai Mondiali di scherma a Milano. Il regolamento prevede, infatti che in caso di squalifica di un suo componente l’intero team debba essere escluso in blocco. Un episodio increscioso sebbene comprensibile, date le sofferenze che la popolazione ucraina sta patendo a causa dell’invasione russa di un anno e mezzo fa.
Olga Kharlan riammessa al mondiale: le reazioni dei dirigenti sportivi
La notizia per cui la schermitrice ucraina non stringe la mano alla russa ha scatenato un dibattito accesso in primo luogo fra i dirigenti sportivi internazionali. A esprimersi sulla vicenda fra i primi non poteva che essere il “padrone di casa” del Mondiale, ossia il Presidente del CONI Giovanni Malagò. Il massimo dirigente sportivo italiano, alla domanda se fosse stato giusto che l’ucraina non stringe la mano alla russa a causa della guerra in atto tra i due Paesi, ha risposto così:
Non ho mai fatto discorso politici e mai ne farò. Onestamente però siamo rattristati, perché è chiaro che questi atleti seguono/subiscono le indicazioni dei rispettivi governi. Mi chiedo solo perché questa indicazione per non dire diktat non sia stato applicato in tempi diversi ad altri sport. Di esempi che lo dimostrano ce ne sono, a partire dal calcio, dove spesso giocatori russi e ucraini giocano nello stesso club. Temo che ci sia dietro una strumentalizzazione del mondo olimpico.
Olga Kharlan riammessa al mondiale La vicenda della schermitrice ucraina non stringe la mano alla russa riesuma un lungo dibattito che dal 24 febbraio sta coinvolgendo il CIO. La questione, infatti, verte sulla concessione o meno agli atleti russi (e bielorussi) di partecipare ai prossimi Giochi Olimpici, in programma proprio a Parigi. I detrattori sostengono senza cedere che la Russia non debba partecipare ai Giochi, mentre quelli più clementi ritengono sia controproducente in quanto lo sport dovrebbe fraternizzare i popoli.
Conclusioni Olga Kharlan riammessa al mondiale, ha sconfitto la russa Smirnova e non stringe la mano alla russa compiendo di fatto un gesto di antisportività. Ma è stata riammessa
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