Saint Laurent inaugura un atelier di pelletteria XXL in Italia
A Scandicci, in Toscana, la casa di moda francese ha recentemente aperto un “centro di eccellenza”, destinato a diventare un atelier di pelletteria. Vi lavorano già cinquecento dipendenti.
Un atelier di pelletteria XXL e una scuola specializzata
Si tratta di una fase cruciale nell’evoluzione del marchio Saint Laurent. L’amministratore delegato e presidente Francesca Bellettini ha inaugurato ufficialmente il nuovo atelier di pelletteria a Scandicci, in Italia, venerdì 15 dicembre. Il marchio del Gruppo Kering ha rivelato che oltre 28.700 metri quadrati sono dedicati alla modellazione, alla prototipazione, alla ricerca di materiali e tecniche, alla produzione e allo stoccaggio di borse, valigie e tutti gli altri articoli di pelletteria. In questa imponente struttura verranno realizzati anche articoli personalizzati per i grandi clienti.
“Riunendo lo sviluppo di accessori e pelletteria, l’atelier sarà un luogo di condivisione delle competenze, di generazione di idee e di sperimentazione. L’Atelier Maroquinerie ci aiuterà a realizzare la nostra ambizione di sviluppare la pelletteria e gli accessori più desiderabili al mondo” – ha dichiarato il CEO in un comunicato stampa.
Attualmente in questo centro di eccellenza lavorano 500 tecnici e artigiani esperti. Il marchio prevede duecento nuove assunzioni da qui al 2025.
Secondo Saint Laurent, il nuovo atelier è “un centro di eccellenza per le riparazioni e l’assistenza post-vendita”. Per garantire la qualità e la coerenza del servizio a livello globale, l’atelier formerà i dipendenti dei centri di riparazione globali [di Saint Laurent], oltre a offrire servizi di riparazione e di aggiornamento dei prodotti ai clienti europei dell’azienda.
Il Palazzo delle Finanze, un ex edificio pubblico lasciato incompiuto e abbandonato, ospita l’atelier di pelletteria di Saint Laurent. L’edificio non è mai stato utilizzato. Costruito nei primi anni ’90, la struttura in cemento armato assomigliava a un bunker ed era destinata all’amministrazione fiscale della regione. Attualmente è di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), la banca d’investimento statale italiana, attraverso la sua CDP Real Asset SGR. Per la sua completa riqualificazione sono stati investiti complessivamente oltre 30 milioni di euro. I costi e la durata del contratto di locazione non sono stati resi noti da CDP quando, nel 2020, ha annunciato che Saint Laurent si era assicurato un contratto di locazione per l’edificio ristrutturato.
L’edificio, che si trova a Scandicci, nel centro della Toscana, è stato ristrutturato per 28,5 milioni di euro dalla società immobiliare italiana CDP Real Asset. Attualmente Saint Laurent lo affitta per 2 milioni di euro all’anno per un periodo di 15 anni con una potenziale estensione di 27 anni e un’opzione di acquisto.
Il 70% delle vendite di Saint Laurent proviene dalla pelletteria, come ha sottolineato Francesca Bellettini nel comunicato stampa. Il marchio francese ha dovuto farsi un nome in questa zona, che è il luogo di nascita del settore della pelletteria di lusso e ospita già fabbriche di marchi come Dior, Gucci, Prada e Montblanc.
Negli ultimi anni Scandicci e l’area circostante hanno registrato una crescita enorme, in quanto le case di moda di fascia alta hanno ampliato le loro fabbriche e acquistato laboratori artigianali per rafforzare il loro controllo sulla catena di approvvigionamento, con vendite di articoli in pelle che hanno superato il mercato globale del lusso.
Esempi di pelletteria di Saint Laurent:
Conclusione: Scandicci, in Toscana, sarà la nuova sede dell’atelier di Saint Laurent, dedicato all’atelier di pelletteria e all’insegnamento.
Legge anche:
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
