Sangiuliano diserta il Premio Strega
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Il ministro Sangiuliano diserta il Premio Strega 2024: è di nuovo polemica

Il ministro Sangiuliano diserta il Premio Strega 2024 e conseguenza prima è una nuova imponente polemica politica correlata. L’onorevole non ha infatti presenziato alla serata finale del noto concorso librario e la questione già esplosa dopo le ultime uscite “culturali” del politico napoletano è tornata in auge.

Gennaro Sangiuliano era assente alla finale del Premio Strega 2024, svolta presso il Ninfeo di Villa Giulia a Roma. La sedia vuota del ministro della Cultura in carica, sommata alla gaffe che ne aveva contraddistinto una delle ultime uscite pubbliche ufficiali, ha nuovamente rinforzato la fiamma della polemica politica, forse vera protagonista della kermesse letteraria di quest’anno.

Non pervenuto all’evento che ha incoronato quale titolo vincitore “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio, anche Mauro Mazza, Commissario straordinario del Governo meloniano per il coordinamento delle attività italiane alla Fiera del libro di Francoforte del 2024.

Decise le voci politiche levatesi soprattutto dalle poltrone del Partito Democratico. Il timore dei fischi quale motivo ultimo che avrebbe spinto il ministro delle Cultura ad evitare la serata finale del Premio Strega 2024: questa la linea di molti dem.

Il ministro Sangiuliano diserta il Premio Strega 2024: è di nuovo polemica
Il ministro Sangiuliano diserta il Premio Strega 2024: è di nuovo polemica

Gennaro Sangiuliano assente al Premio Strega 2024: sedia vuota alla finale del concorso dopo il caso Colombo-Galilei

Cristoforo Colombo nelle sue avventure marittime che l’hanno portato a scoprire inconsapevolmente le Americhe avrebbe seguito insegnamenti e calcoli di Galileo Galilei. Questa in maniera spiccia era stata l’uscita che il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano si era fatto scappare in occasione del Taobuk, manifestazione letteraria svolta a Taormina, soltanto pochi giorni fa.

Ultimo episodio di un tanto controverso quanto lungo elenco di gaffe pronunciate da Sangiuliano, l’episodio siculo rimbalzò sulle prime pagine dei giornali e fece scalpore sia nel mondo dei social, sia in quello decisamente attento della politica.

A distanza di pochi giorni da quel caso ecco però esploderne prontamente un altro, potremmo dire in parte connesso a quella gaffe geografico-storica. Il ministro Sangiuliano ha infatti disertato la serata finale del Premio Strega 2024.

Il ministro Sangiuliano diserta il Premio Strega 2024: è di nuovo polemica
Il ministro Sangiuliano diserta il Premio Strega 2024: è di nuovo polemica

L’atto ultimo del noto concorso letterario nazionale avviato nel 1947 ha visto per quest’edizione trionfare “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio, volume edito da Einuadi. La serata in onda in tv su Rai 3 e svolta presso il Ninfeo di Villa Giulia a Roma ha seguito un copione piuttosto uniforme e non ha avuto particolari squilli.

Proprio per questo ogni minimo particolare è saltato all’occhio degli spettatori più attenti. E certamente non poteva passare inosservata l’assenza del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. La sedia vuota del deputato classe ’62 ha immediatamente fatto scattare la polemica, particolarmente infiammata nel mondo della politica.

Molto grave che ieri sera il ministro della Cultura e il Commissario Straordinario alla Buchmesse non fossero presenti al premio Strega. Per quali ragioni Mazza e Sangiuliano hanno disertato uno dei più importanti premi letterari italiani? Impegni istituzionali o personali permalosità?

Queste le parole adoperate da Irene Manzi, capogruppo dem nella commissione cultura della Camera. Il riferimento diretto, oltre che al ministro assente nonostante l’invito a lui prontamente fatto pervenire, va anche a Mauro Mazza.

Quest’ultimo altri non è se non il Commissario straordinario scelto dal Governo targato Giorgia Meloni per la Fiera del libro di Francoforte di quest’anno. Ricordiamo che alla Buchmesse tedesca proprio l’Italia sarà Paese d’onore.

In riferimento allo stesso evento fieristico era scoppiata un’altra fervente polemica politica dai contorni internazionali, proprio dopo l’esclusione di Roberto Saviano dalla stessa fiera. Ora l’assenza contemporanea di Sangiuliano e Mazza a quello che è di fatto l’evento letterario più importante della penisola ha immediatamente ri-scatenato la controversia.

L’opposizione ha infatti sottolineato come le recenti e le meno recenti gaffe del ministro Gennaro Sangiuliano ormai abbiano determinato un’accoglienza sempre ai limiti dell’ironia per lo stesso rappresentante istituzionale.

L’assenza alla serata conclusiva del Premio Strega 2024 è perciò stata letta da molti come una vera e propria fuga di fronte al concreto rischio di andare incontro a fischi, battute e sfottò di varia natura. Peraltro proprio al format letterario nazionale dello scorso anno Sangiuliano fu protagonista dell’ennesima uscita pubblica discussa: di fatto confermò di non aver letto i testi in gara, seppur qualificato quale membro della giuria.

Applaudite che non possiamo coprire i fischi

Queste le parole con cui la conduttrice della finale 2024, Geppi Cucciari, si è rivolta al pubblico presente a Roma menzionando e ricordando proprio il ministro Gennaro Sangiuliano, e suscitando l’ilarità di molti dei presenti.

Il ministro Sangiuliano diserta il Premio Strega 2024: è di nuovo polemica
Il ministro Sangiuliano diserta il Premio Strega 2024: è di nuovo polemica

Conclusione: il ministro Gennaro Sangiuliano diserta il Premio Strega 2024 ed è di nuovo polemica politica

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