Serie A, Monza già venduto prima della morte di Berlusconi?
La scomparsa di Silvio Berlusconi apre la strada alle prime conseguenze verso il complesso in suo possesso, come il Monza già venduto. Ed ora che ne sarà dell’impero Berlusconi? Si chiedono tutti gli italiani. In queste ore di cordoglio misto a ricordi e nostalgie, iniziano le voci sul destino dei vari assets di una delle famiglie imprenditorialiu più importanti d’Italia. Sulla parte sportiva, i riflettori non possono che ssere puntati sul Monza.
La squadra brianzola, che in due stagioni ha scalato dalla C alla A, ha chiuso il campionato fra le prime dieci, rivelandosi la sorpresa fra le neopromosse non solo d’Italia ma anche d’Europa. Una squadra costruita su un forte blocco di giocatori italiani ed allenata da un giovane tecnico che ha ben impressionato durante la stagione, soprattutto nel girone di ritorno. Ora però spunta il clamoroso retroscena per cui tempo fa Berlusconi avesse deciso la cessione del Monza.
Dopo Berlusconi, Monza già ceduto da tempo? Ecco a chi
Come rivela Il Corriere dello Sport, Silvio Berlusconi da tempo aveva stabilito che per il Monza ci fosse un nuovo proprietario. Il quotidiano romano, infatti, spiega che nella stesura del proprio testamento, il Cavaliere da mesi stesse accordando il passaggio di consegna del club lombardo al magnate greco Evangelos Marinakis. La trattativa, secondo CorSport, dovrebbe aver raggiunto il closing nei giorni scorsi. Ciò è un sinonimo di garanzia per il futuro della squadra di provincia.
Dunque, il destino del Monza (che prima di questa notizia aveva lasciato prefigurare scenari peggiori, data ormai la “chiusura dei rubinetti” per arricchirlo ulteriormente di giocatori) andava dirigendosi verso scenari ben peggiori. Molti infatti ritenevano che, una volta scomparso il proprietario, la famiglia si sarebbe sbarazzata del club ritenendolo “un giocattolino troppo costoso”. Invece con la cessione al magnate Marinakis ci sono buone prospettive di sviluppo.
Del resto, l’imprenditore ellenico ha già esperienza da manager sportivo. Egli è anche proprietario di altri due club in Europa: l’Olympiakos in Grecia e il Nottingham Forest in Inghilterra, entrambe squadre caratterizzate dagli stessi colori sociali del Monza (rosso e bianco). Negli ultimi anni, infatti, i suoi investimenti nello sport hanno prodotto risultati importanti. La squadra greca si è confermata regina del campionato nazionale con dieci titoli in tredici anni, mentre il Nottingham Forest è tornato in Premier dopo diversi anni.
Monza già venduto a Marinakis: cosa cambia per il club?
Con l’ipotesi del Monza già venduto, cresce l’attesa per eventuali cambiamenti a partire dai quadri dirigenziali. Se da una parte Adriano Galliani dovrebbe restare come a.d. e il fratello di Berlusconi, Paolo, presidente del club, dall’altra alcuni movimenti sono già avvenuti nei giorni scorsi. Per esempio, dallo scorso settembre di fatto Marinakis aveva messo un piede nel Monza con l’ingresso di François Modesto.
L’uomo mercato con un passato da giocatore nel Cagliari che l’anno scorso è diventato il nuovo direttore dell’area tecnica. Attualmente non dovrebbero esserci altre novità importanti sul futuro del Monza calcio. Una cosa però è scelta: Silvio Berlusconi, nel tracciare la strada per il prosieguo dei suoi affari, ha lasciato il “suo” Monza in mani sicure.
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