Canova Treviso
Arte,  Mostra

Si terrà a Treviso, al Museo Luigi Bailo una grande mostra su Canova: per l’occasione arriveranno due grandiose opere patrimonio delle Assicurazioni Generali

Una grande retrospettiva su Canova allestita al Museo Luigi Baglio di Treviso. Per l’occasione saranno esposte anche due spettacolari gessi originali dello scultore, patrimonio delle Assicurazioni Generali

Dal 14 maggio al 25 settembre 2022 arriva al Museo Bailo di Treviso la grande mostra “Canova gloria trevigiana: dalla bellezza classica all’annuncio romantico”. Curata da Fabrizio Malachin, Giuseppe Pavanello e Nico Stringa, sarà un’esposizione che presenta Canova e la bellezza dell’antico, ma anche Canova come straordinario contemporaneo annunciatore romantico.

Il grande scultore protagonista Canova

A Treviso, precisamente al Museo Bailo, dal 14 maggio si potrà visitare la mostra “Canova gloria trevigiana: dalla bellezza classica all’annuncio romantico”. Una retrospettiva sul grande scultore Antonio Canova curata da Fabrizio Malachin, Giuseppe Pavanello e Nico Stringa, sarà la protagonista tra le mostre dei Musei Civici di Treviso. I visitatori potranno ammirare più di 200 testimonianze canoviane, la maggior parte delle quali mai esposte al pubblico.

Tra le novità i due spettacolari gessi originali dello scultore, patrimonio delle Assicurazioni Generali, giunti a Treviso dopo essere stati sottoposti ad una campagna di restauro.

Si tratta di due opere di grandi dimensioni (141 x 280 cm), raffiguranti due diversissimi soggetti. Il primo realizzato dall’artista tra il 1787 e il 1790, raffigura “La morte di Priamo”. Il secondo, datato al biennio immediatamente successivo, raffigura “La danza dei figli di Alcinoo”. Entrambi i capolavori in origine appartenevano alla Collezione Albrizzi.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Musei Civici di Treviso (@museicivicitreviso)

Un’esposizione eccezionale

L’ esposizione di Treviso sembra completare una sorta di trilogia come quelle recenti di Napoli (che indagava il rapporto con l’antico) e Roma (la bellezza): Canova e la bellezza dell’antico quindi, ma anche Canova come straordinario contemporaneo annunciatore romantico.

In mostra si è potuto eccezionalmente ricreare l’ambiente programmato da Canova in palazzo Papafava, dove il confronto Antico/Moderno è portato alla sua massima essenza.  I visitatori potranno mettere a confronto le opere Apollo del Belvedere con il Perseo trionfante, e il Gladiatore Borghese con il Creugante. È il ‘teorema perfetto’. Inoltre, per la prima volta, i capolavori di Canova vengono esposti sui loro basamenti originali restaurati per l’occasione.

Canova Treviso
Antonio Canova: Amore e Psiche stanti, 1796- 1800 Gesso multiplo 1:1. Collezione privata, Veneto

Il museo delle “sorprese”

Come detto la mostra di Treviso presenterà al pubblico delle opere inedite. Un’esempio è proprio il gesso del Cavallo, preparatorio del famoso gruppo Il Teseo in lotta con il centauro di Vienna, esposto per la prima volta in una mostra.

E ancora: i ritratti, le incisioni, le celebrazioni canoviane, la fotografia: un percorso ricco di oltre di oltre 150 opere, sviluppato in 11 sezioni.

Il grande Scultore trevigiano sarà il protagonista della mostra ma non manca l’attenzione quindi al patrimonio civico. Non solo la galleria ma anche diverse opere inedite canoviane riemerse durante la preparazione della mostra, come un busto con il Ritratto di Antonio Canova di Antonio D’Este. E ancora, vere reliquie, il calco della mano e la maschera funeraria dell’artista. Un corpus di lettere inedite, e il grande libro con 86 incisioni canoviane donate dal fratello Giambattista Sartori Canova a Treviso nel 1837. E tanto altro.

Accanto, una sequenza di materiali canoviani che, raramente sono usciti dalle segrete stanze dei Civici Musei per essere mostrate. Tra essi, il prezioso bozzetto delle Tre Grazie, dove a ben guardare si potrebbero scoprire le impronte del maestro.

Leggi anche

Al MAXXI di Roma è in mostra “L’occhio come mestiere”, l’antologica di Berengo Gardin

Firsts Italia: la Mostra Mercato Virtuale per chi è a caccia di libri d’antiquariato!

Kyiv Review”, in mostra dal 30 aprile al 8 maggio alla Fabbrica del Vapore di Milano gli scatti della Kyiv perduta

Editor: Marta Cinnadaio

 

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!