Simon Spurr se ne va
Designer emergente, candidato ai CFDA Awards (Menswear). Non chiari i motivi dell’addio
Simon Spurr, talento emergente del formidabile serbatoio creativo inglese, nato nel Kent, figlio di due banchieri, se ne va, abbandona la label omonima fondata nel 2006 con Judd Nydes. La notizia, anticipata da WWD, ha trovato conferma presso lo stesso designer 37enne, che però in una mail sibillina ha solo aggiunto di non essere in grado di aggiungere altro in questo momento.
E dire che le cose stavano procedendo apparentemente nel migliore dei modi per questo designer da sempre attivo nel menswear, candidato ai CFDA Awards che saranno assegnati a New York il prossimo 4 giugno. La progressione di carriera di questo giovanotto, che in passato ha incrociato ago e filo con Hedi Slimane, nuovo direttore creativo di YSL, è stata finora baciata dal successo, grazie a un riuscito mix di echi che si rifanno alla tradizione classica britannica, abilmente rivisitata.
Gli inizi con Nydes sono stati all’insegna del denim e di un raffinato sportswear, molto apprezzato Oltreoceano, che sono valsi alla griffe contratti di vendita presso Bergdorf Goodman, Nordstrom, Saks Fifth Avenue, Bloomingdale’s e Jeffrey. Nel 2010 Spurr è stato nominato consulente da Tommy Hilfiger per la sua linea maschile. Detto dei suoi trascorsi presso YSL, prima di mettersi in proprio Spurr ha collezionato collaborazioni anche con Calvin Klein e Ralph Lauren.
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