Vestiaire Collective
Moda

Vestiaire Collective lancia una campagna di crowdfunding 2024

Vestiaire Collective, la popolare piattaforma francese di beni di lusso usati, ha avviato una campagna di crowdfunding con l’obiettivo di realizzare un profitto entro la fine dell’anno.

“Natural Next Step” è il titolo della campagna di crowdfunding da 1 milione di euro lanciata da Vestiaire Collective

Nel tentativo di aumentare il numero dei suoi azionisti, la piattaforma dell’usato Vestiaire Collective ha annunciato l’avvio di una campagna di crowdfunding. Con l’obiettivo di raccogliere almeno 1 milione di euro, l’azienda invita i singoli investitori a partecipare alla sua crescita, in quanto intende diventare redditizia entro la fine dell’anno e prendere in considerazione la possibilità di quotarsi in borsa.

Maximilian Bittner, amministratore delegato di Vestiaire Collective, ha dichiarato in un post su LinkedIn:

“Sulla scia del nostro continuo successo, il 2024 sarà un anno cruciale per Vestiaire Collective. Puntiamo a continuare a guadagnare quote di mercato nel settore della moda globale e a raggiungere la redditività verso la fine dell’anno”.

Secondo Bittner, grazie alla raccolta di fondi i clienti della piattaforma potranno svolgere “un ruolo ancora più attivo” nel plasmare un futuro più sostenibile per la moda. Vestiaire Collective, fondata a Parigi nel 2009, dovrebbe registrare un utile entro la fine dell’anno.

Portare i suoi clienti più affezionati “nella nostra base azionaria”, sostiene Bittner, che lo descrive come “uno sforzo di marketing per connettersi con la nostra comunità”. Promuovendo il suo impegno per l’inclusività e il coinvolgimento della comunità, il sito web e l’applicazione mobile dell’azienda metteranno in evidenza questa iniziativa, aperta a chiunque abbia più di 18 anni in Europa e nel Regno Unito.

Vestiaire Collective
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Con un prezzo di 1,78 euro per azione, Vestiaire Collective ha il sostegno del principale azionista Kering, che detiene una quota del 5%. Questa valutazione di 1,1 miliardi di euro è in linea con la valutazione dell’azienda durante il round di finanziamento di novembre, guidato dalla società di private equity Eurazeo, che attualmente possiede circa il 25% dell’azienda. Vestiaire, che a metà del 2002 era valutata 1,4 miliardi di euro, ha mantenuto il suo valore nonostante il rallentamento del settore del lusso globale. In risposta alle domande sulle opportunità e le difficoltà che il mercato sta affrontando in questo momento, Bittner ha dichiarato: “Penso che sia una valutazione corretta, ma che rifletta l’ambiente attuale”.

La crescita di Vestiaire Collective è dimostrata dai numeri delle vendite, aumentate del 25% rispetto all’anno precedente. Questo aumento è attribuibile alla crescente tendenza ad acquistare abbigliamento e accessori usati, che ha portato numerosi stilisti e negozi di fascia alta a lanciare i propri mercati di rivendita. La piattaforma ha dato priorità a marchi di lusso come Chanel, Gucci e Burberry, mentre ha bandito oltre 60 marchi di fast fashion come Boohoo, Gap, H&M, Shein, Uniqlo e Zara. Vestiaire afferma di essere molto orgogliosa di essere un mercato per gli abiti usati di valore che possono essere rivenduti.

Vestiaire Collective
Dal sito web di Vestiaire Collective

Un’offerta pubblica iniziale (IPO) sarebbe “il naturale passo successivo al raggiungimento della redditività”, ha dichiarato un portavoce dell’azienda. Gli obiettivi a lungo termine e i piani di espansione dell’azienda sono in linea con questo approccio.

Il crowdfunding, reso possibile dalla piattaforma britannica Crowdcube, è stato aperto martedì e la fase di sottoscrizione inizierà il 6 febbraio. Per Vestiaire Collective si tratta di un grande passo verso la costruzione di legami più forti con la propria base di utenti e la preparazione alla prossima fase di crescita.

L’azienda ha dichiarato in un post su LinkedIn di aver assegnato azioni a tutti i dipendenti l’anno scorso e che l’offerta di quest’anno alla comunità era il “passo successivo naturale”.

“In 15 anni, la comunità di amanti della moda di Vestiaire Collective è stata determinante nel dimostrare che la moda può essere consumata in modo più consapevole, privilegiando la qualità rispetto alla quantità, e quindi cambiando in meglio l’intero settore.”

Conclusione: Vestiaire Collective lancia “Natural Next Step” una campagna di crowdfunding da 1 milione di euro.

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