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Arbitri, presto i dialoghi al Var saranno pubblici

Novità in campo dalla prossima stagione: i dialoghi al Var saranno pubblici alle televisioni. Si auspicava da tempo questo ennesimo passaggio di trasparenza. Dopo l’introduzione che ha in gran parte delle situazioni risolto episodi dubbi di goal, il Var ora sarà più autorevole con l’esposizione al pubblico dei dialoghi tra arbitri e la sala per la regolazione della tecnologia. Un momento importante per il calcio italiano e la trasparenza delle decisioni arbitrali.

E’ al momento un’ipotesi in forma embrionale, ma la Federazione ha diramato un comunicato che esprime la reale intenzione di proseguire sulla strada dei dialoghi pubblici tra arbitri e Var. A grandi linee, la resa pubblica dei dialoghi Var-arbitri potrà essere a disposizione di tutti gli attori delle telecomunicazioni, quindi mass media, fruitori, tifosi, addetti ai lavori. Essi potranno vedere e ascoltare ciò che succede e viene detto nei dialoghi fra arbitro di campo e Var.

Dialoghi al Var saranno pubblici: il comunicato della FIGC

Dunque, nel breve termine i dialoghi al Var saranno pubblici. La Federcalcio ha diramato un comunicato ufficiale in cui intende compiere questo passo di trasparenza nei confronti della tifoseria che segue le partite sia allo stadio che comodamente da casa. Nella nota, infatti, si legge:

Il presidente federale ha annunciato che con la nuova stagione sportiva la FIGC si farà promotrice di un contenuto editoriale, le cui modalità di distribuzione saranno decise nelle prossime settimane anche di concerto con l’Aia, incentrato sull’utilizzo del Var. Negli ultimi giorni, la Federazione ha girato una puntata pilota con l’audio tra arbitro in campo e Var con l’obiettivo di rendere pubblici alcuni highlights sui canali digital ufficiali della FIGC a scopo formativo e informativo di tutti gli appassionati sull’utilizzo della tecnologia applicata al gioco del calcio secondo il regolamento approvato dall’Ifab.

dialoghi var saranno pubblici
Una riunione recente con il n.1 della FIGC Gabriele Gravina ha stabilito che a breve dialoghi al Var saranno pubblici

Dunque, si inizia per steps. La pubblicazione di alcune partite della Nazionale, per poi eventualmente estenderla alla Serie A. Le prossime settimane di preparazione alla stagione 2023/24 saranno decisive per l’attesa di eventuali aggiornamenti in merito al fatto che i dialoghi al Var saranno pubblici. Nel corso della riunione, inoltre, si è parlato di organizzazione per rendere partecipi ai campionati di Serie C le seconde squadre dei club di A sul modello della Next Gen della Juventus. Si legge infatti:

Il Consiglio Federale ha dato delega al Presidente federale, di concerto con i vice presidenti e i presidenti della Lega di A, della Lega B e della Lega Pro, per definire le normative relative alla partecipazione delle Seconde Squadre al campionato di Serie C 2023-24.

I dialoghi al Var saranno pubblici. La situazione negli altri sport

Se da una parte la notizia per cui i dialoghi al Var saranno pubblici in un futuro non molto lontano, dall’altra l’opinione pubblica si chiede perché sia stato necessario così tanto tempo per introdurre questo criterio di trasparenza nel pallone. E negli altri sport invece a che punto siamo? Le altre discipline sportive da anni hanno introdotto tecnologie che aiutano a risolvere episodi dubbi. Si prendano per esempio tennis e pallavolo.

dialoghi var saranno pubblici
Dalla prossima stagione i dialoghi al Var saranno pubblici. Al via i primi esperimenti quest’estate

I due sport da diverso tempo hanno con sé l’occhio di falco per chiarire se in una battuta la palla abbia superato o meno la riga che delimita il rettangolo di gioco. Stessa cosa nel basket, in cui i direttori di gara, se si trovano in un momento di incertezza, vanno a rivedere l’azione incriminata e decidono il da farsi. Nel caso dell’Eurolega, inoltre, non è vietato ai microfoni delle tv andare vicini al tavolo arbitrale e sentire che cosa decidono gli arbitri.

Una cosa simile avviene nel rugby. Il microfono del direttore di gara è di fatto collegato a quello delle emittenti televisive che trasmettono la gara. Questi accorgimenti, molto affidabili e sicuri, sono di fatto il “sistema immunitario” per alcuni sport contro tentativi di conduzione della gara poco chiari di partite nonché veicoli per la legalità.

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