Calciomercato, il commovente saluto di André Onana all’Inter

I nerazzurri ormai hanno lo hanno ceduto al Manchester United, ma egli non si tira indietro per riconoscenza: ecco il saluto di André Onana all’Inter. E’ già partito per l’Inghilterra alla volta della ex città capitale della siderurgia britannica, ma non si può dimenticare un anno ricco di emozioni e di traguardi raggiunti, addirittura sfiorati. E così il portierre camerunense in un’intervista al quotidiano La Gazzetta dello Sport, afferma di essersi trovato benissimo all’Inter come mai prima.

Nel lungo e commovente saluto di André Onana all’Inter ci sono mesi addietro di preparazione, sofferenza in campo, ma anche felicità per alcuni momenti nello specifico. In particolare, nella testa del portiere classe 1996 scorre la settimana dei due Euroderby, vinti entrambi all’andata ed al ritorno dall’Inter. In conclusione, Onana dice di essere diventato di fatto interista e nonostante il professionismo da esibire, afferma che in futuro potrebbe tornare fra i pali di San Siro.

Il commovente saluto di André Onana all’Inter: “Lascio non un club, ma una famiglia”

Nel lungo saluto di André Onana all’Inter c’è tutta una soddisfazione che prova a nascondere la tristezza del portiere camerunense il quale deve già lasciare l’Inter dopo solo un anno. Esattamente come Achraf Hakimi nella stagione 2020-21, così anche Onana pur rimanendo solo un anno in nerazzurro ha potuto assaporare cosa sia essere interisti. Nel corso dell’intervista a La Gazzetta dello Sport, l’estremo difensore ora del Manchester United afferma:

 Ricomincio da zero e darò tutto ogni giorno per mostrare ai nuovi tifosi chi sono. Ma una parte del mio cuore è triste: lasciare l’Inter significa lasciare una famiglia, non una normale squadra. Ho capito che essere dell’Inter è un modo di stare al mondo, di vivere la vita. A Milano è nata una magia che è quasi difficile da spiegare.

Onana, nel corso dell’intervista, spiega cosa vuol dire questa intesa magica all’apparenza irrazionale. Pur essendo portiere per una sola stagione dei nerazzurri. Dice a riguardo nel suo personale saluto all’Inter il portiere:

Parlo davvero di magia, una scintilla con l’ambiente. So che potrò girare il mondo, ma sarà difficile trovare tifosi così e una curva come quella dell’Inter. San Siro e il popolo nerazzurro mi hanno regalato emozioni uniche che non dimenticherò per il resto della vita. In alcune partite eravamo una cosa sola: avevo la sensazione di non giocare in 11, ma in 80mila. Poter viverlo dall’interno è stato un privilegio che il calcio e la vita mi hanno dato.

Il giocatore ormai del Manchester United, riavvolgendo indietro il nastro durante tutta la lunga stagione sportiva, se deve fare una scelta su quale sia stato il momento più magico si riferisce alla settimana dei due Euroderby. In quell’occasione, dove l’Inter vinse sia la gara d’andata che quella al ritorno, Onana visse sulla propria pelle

Forse la settimana più entusiasmante è stata quella delle semifinali di Champions, per ciò che rappresentava per la città e i tifosi: lì ho sentito davvero tremare lo stadio. È stato bello anche festeggiare la Coppa Italia coi compagni cantando e ballando.

Dopo il saluto di André Onana all’Inter, il club verso la chiusura per Sommer

Archiviato il lungo saluto di André Onana all’Inter, i nerazzurri proseguono le trattative per trovare il sostituto. In queste ore, infatti, si va verso la chiusura per Yann Sommer. L’estremo difensore svizzero attualmente al Bayern Monaco ha già detto sì alla proposta della Beneamata. Manca solamente l’accordo con i due club. Nel contratto attuale con i bavaresi, Sommer avrebbe una clausola da 6 milioni di euro che l’Inter sta cercando in tutti i modi di non pagare.

Nel frattempo si tratta anche per trovare il secondo. L’indiziato numero 1 resta sempre Anatoliy Trubin. Quello che può considerarsi ormai il segreto di Pulcinella, il portiere ucraino vorrebbe venire all’Inter ma lo Shakhtar Donetsk, attuale possessore del suo cartellino, alza molto il prezzo. L’Inter non andrebbe oltre 15 milioni, in più a perderci sarebbe lo stesso club ucraino. Il prossimo anno scadrà il contratto con Trubin e lo stesso portiere non intenderebbe rinnovare, potendo così trovare da svincolato sei mesi prima con qualunque club.

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