15° tappa seregno-bergamo
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Giro d’Italia 2023, guida alla 15° tappa Seregno-Bergamo

Giro d’Italia 2023, ecco la 15° tappa Seregno-Bergamo. Archiviata la 14° tappa, che ha visto trionfare per la seconda volta in questa edizione Nico Denz, la Corsa Rosa prosegue verso il Nord-Est. La tappa in programma nella giornata odierna partirà dalla cittadina brianzola di Seregno ed attraverserà la fascia di Prealpi Lombarde direzione Bergamo con un giro attorno all’hinterland della città orobica.

Diversi saranno i valichi attraversati, tutti abbastanza impegnativi per i corridori. Si segnali in particolare il Valico di Valcava, dove ci sarà una pendenza assai irta (in certi punti si tocca il 17%). Non sarà però l’unica salita della giornata. Lungo il tracciato vi saranno altre salite importanti alle quali i veri candidati a vincere il Giro n.106 riusciranno a dominare. Un giro ad anello attorno a Bergamo e hinterland in preparazione alla salita dei valichi alpini situati sulle Dolomiti nei prossimi giorni.

15° tappa Seregno-Bergamo: guida al percorso

Dunque, la 15° tappa Sereno-Bergamo è un percorso lungo 195km e da un dislivello complessivo di circa 3600m, che lo rende uno dei più impegnativi del Giro d’Italia. Dopo una prima partenza pressoché in piano, le difficoltà si presentano al km30. Una volta entrati in provincia di Bergamo, infatti, ecco che da Torre de busi si erge il primo dei quattro valichi da scalare. Il Valico di Valcava. Una salita lunga circa 11 km e di un dislivello complessivo di quasi 1000m (nonché primo dei due GPM).

Superato questo, si ridiscenderà rapidamente per il primo passaggio nella città di Bergamo, dalla quale i corridori usciranno in direzione Valseriana. Nel comune di Nembro avverrà il promo Sprint intermedio e partirà il secondo GPM con la salita al Selvino, per poi discendere un attimo ma essere subito seguito dalla salita di Miragolo San Salvatore. Ridiscesi in Val Brembana, passeranno per Zogno e poi ritorneranno di nuovo in città. Nuovo giro per il quarto ed ultimo passo, quello di Valpiana, preceduto dal secondo Sprint intermedio nel comune di Almenno San Bartolomeo.

15 tappa sereno-bergamo
Nico Denz riuscirà a ripetersi anche nella 15° tappa Sereno-Bergamo

Si scalano senza quasi tratti di respiro il Valico di Valcava, Selvino (versante classico), Miragolo San Salvatore e Valpiana (Roncola). Si percorrono due anelli con un passaggio sulla linea di arrivo prima dell’ultimo anello. Strade molto articolate con innumerevoli curve e con sede stradale ristretta in buono stato. Dopo la discesa dell’ultima salita (Valpiana) ci sono qui 9 km di avvicinamento alla città (gli unici pianeggianti di tutto il finale) e il classico passaggio della Città Alta fino all’arrivo.

Gli ultimi chilometri della 15° tappa Seregno-Bergamo saranno un’entrata nella città bassa ma passando per Bergamo Alta salendo alla Porta Garibaldi e poi (con 200 m in acciottolato) a Largo Aperto. Nella prima parte le pendenze sono sempre sopra il 10% (max 12%). In discesa la carreggiata è larga su fondo liscio. A meno di 2km dall’arrivo vi è una svolta secca con breve strettoia per il superamento della Porta Sant’Agostino. Dopo l’ultimo chilometro ampia curva a sinistra per immettersi nel rettilineo che conduce all’arrivo. Retta finale di 800 m, larghezza 8 m su fondo asfaltato in discesa nella prima parte e pianeggiante poi.

15° tappa Seregno-Bergamo: i favoriti per la vittoria

La tappa in programma oggi si presenta in apparenza come una tappa da fughe. Il percorso concluso ieri 8 ed anche l’altro ieri seppur accorciato di molto) si fa sentire sulle gambe dei ciclisti. L’attraversata di importanti passi alpini in un periodo di inusuale marcato maltempo con le conseguenze del caso in certi territori d’Italia (Romagna in primis), è un termometro importante per la tenuta dei vari aspiranti alla maglia rosa.

15° tappa sereno-bergamo
Bruno Armirail attuale detentore della maglia rosa: riuscirà a conservarla anche nella 15° tappa Seregno-Bergamo?

Il gruppo fa fatica a tenere chiusa la corsa dato il tanto freddo preso e la tanta stanchezza accumulata, ma i big dovranno iniziare a fare qualcosa. In particolare, riflettori puntati saranno soprattutto su Geraint Thomas, Roglic, Joao Almeida, Andreas Leknessund e Damiano Caruso che sono i principali candidati. In ottica fuga uguale attenzione deve essere posta anche a Ben Healy o Thibaut Pinot, senza dimenticare Gee o Rubio.

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