morto francesco nuti
Cinema,  Spettacolo

Morto Francesco Nuti, l’attore e regista aveva 68 anni

Lutto nel mondo del cinema e dello spettacolo: è morto Francesco Nuti. Un’altra triste notizia si sta diffondendo in queste ore, dopo la scomparsa dell’ex premier Silvio Berlusconi. Attraverso i canali social, la figlia Giulia ha annunciato la morte del padre, l’attore e regista Francesco Nuti. Un promettente esordio da attore, lo rese molto popolare negli anni ’80 e ’90. Dopo un incidente dal quale ne uscì cambiato per sempre nel 2006, si ritirò a vita privata fino alla scomparsa avvenuta oggi.

I familiari di Nuti, che gli sono stati vicino in questi ultimi giorni presso la clinica Villa Verde a Roma, hanno ringraziato il personale sanitario e tutti coloro che hanno avuto in cura l’attore nel lungo periodo della malattia. La data e il luogo dei funerali non sono ancora stati resi noti. La stessa figlia, a nome della famiglia, ha raccomandato a tutti i conoscenti e vari fan dell’attore di rispettare il dolore e la riservatezza.

Morto Francesco Nuti: ascesa e declino di un attore che ha fatto la storia del cinema

Nato a Firenze nel 1955 da madre calabrese e padre toscano (era del Mugello), Nuti cresce come cabarettista e sul finire degli anni ’70 diviene membro del trio cabarettistico dei Giancattivi – gruppo già composto da Alessandro Benvenuti e Athina Cenci. In quegli anni, i Giancattivi partecipano a trasmissioni di grande successo, come la radiofonica “Black Out” e la televisiva “Non stop“. Il debutto sul grande schermo avviene nel 1981 con il film “Ad ovest di Paperino”, che ripropone parte del repertorio storico del gruppo.

Nel 1982, abbandona il trio, che nei successivi tre anni si scioglie definitivamente, ed inizia una carriera cinematografica in solitaria. Sotto la regia di Maurizio Ponzi recita nei seguenti film: “Madonna che silenzio c’è stasera” (1982), “Io, Chiara e lo Scuro” (1983) e “Son contento” (1983). Queste pellicole gli conferiscono una certa notorietà, in particolar modo il ruolo di Francesco Piccioli, presente nella seconda delle tre pellicole, con cui si aggiudica il David di Donatello ed il Nastro d’argento come migliore attore protagonista.

morto francesco nuti
morto Francesco Nuti

Ma non finisce qua certamente la sua carriera. “Casablanca, Casablanca” (1985), “Tutta colpa del paradiso” (1985), “Stregati” (1986), “Caruso Pascoski” (di padre polacco) (1988), “Willy Signori e vengo da lontano” (1989) e “Donne con le gonne” (1991), sono altri film in cui Francesco Nuti si rende sempre più importante sulla scena del cinema italiano. Nello stesso periodo partecipa addirittura come cantautore al Festival di Sanremo 1988 con la canzone Sarà per te, successivamente incisa anche da Mina.

Negli anni ’90 la sua carriera declina, con i film “OcchioPinocchio“, “Il signor Quindicipalle” (1998), “Io amo Andrea” (2000) e “Caruso, zero in condotta” (2001) che non riescono a recplicare i successi avuti nel decennio 1980. Una delle conseguenze del calo di successi è il fatto che egli si lasci al vizio dell’alcolismo.

Morto Francesco Nuti: il declino inesorabile iniziato con l’incidente del 2006

Lal lunga e ingloriosa fine di Francesco Nuti inizia il 3 settembre 2006. Quel giorno entra in coma a causa di un ematoma cranico dovuto ad un incidente domestico, venendo ricoverato ed operato d’urgenza alla testa presso il Policlinico Umberto I di Roma. Nel 2009 tornò a casa dopo una lunga e tormentata riabilitazione. Il 29 novembre 2010 torna ad apparire in TV, dopo quattro anni di assenza, ospite della trasmissione di Rai 2 I fatti vostri, in cui mostra evidenti i danni neurologici conseguenti all’incidente, tra cui l’incapacità di parlare e di muoversi.

morto francesco nuti
Morto Francesco Nuti: dopo l’incidente quasi fatale nel 2006 si era ritirato dalle scene

Il 7 dicembre 2019 ha ricevuto il Premio Internazionale Vincenzo Crocitti 2019 “Alla carriera”, ritirato dalla figlia Ginevra in occasione della serata evento, che risulta così essere il primo riconoscimento alla carriera assegnatogli nella sua storia cinematografica e artistica.

Leggi anche:

Per un pugno di libri: così Berlusconi entrò in politica

Come Berlusconi ha rivoluzionato il calcio italiano

Enciclopedia della moda 2023: disponibile la nuova edizione

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!