Champions League: stasera Eintracht Frankfurt – Napoli. Ecco perchè la squadra di Spalletti potrebbe addirittura vincere la competizione
napoli champions league Stasera in diretta su Sky sport 1 e su Sky calcio alle ore 21:00 il Napoli affronterà negli ottavi di finale della Uefa Champions League l’Eintracht Francoforte.
E noi pensiamo che il Napoli possa davvero ambire alla vittoria finale
E la dea europea arrivò a bussare alle porte della città di Pino Daniele. Stasera il Napoli, guidato dal miglior direttore d’orchestra attualmente presente in Italia, va in Germania a sfidare il “tedesco” (di nome e di fatto) Eintracht Francoforte.
In palio un posto ai quarti di finale della massima competizione per club: la Champions League. Non solo riteniamo che possa vincere e passare il turno, ma crediamo, con cognizione di causa, che possa ambire addirittura al grande premio.
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La squadra di Spalletti è nell’anno buono. Una commistione di grandi scelte sul mercato, giocatori riscoperti e una società forte e compatta ha permesso ai partenopei di dominare sia in campionato sia finora in Champions League.
In Serie A Tim si trova con una mano e 4 dita sullo scudetto. Eccezion fatta per la scaramanzia, è evidente come possano già iniziare a festeggiare. +15 sulle inseguitrici con un rullino di marcia invidiabile.
Questo è già il primo motivo per poter fare bene in Champions: potersi rilassare in campionato per concentrarsi sulla coppa dei campioni.
Non che nella competizione della Dea europea gli azzurri siano Dr Jakyll e Mr Hyde, anzi.
In champions il Napoli se possibile ha un rullino ancora migliore: ha concluso il girone primo a 15 punti battendo Liverpool e Ajax due volte. Nel mondo dei grandi ci sa stare.
L’altra motivazione è la presenza di tante possibili squadre abbordabili o addirittura inferiori nei quarti e la consapevolezza che non esista alcuna Big veramente ingiocabile.
Chiunque sia a passare il turno tra Inter – Porto e Milan – Tottenham sa che andrà a Napoli consapevole di essere inferiore. Borussia Dortmund e Chelsea sono due squadre sulla carta forti almeno quanto il Napoli ma neanche vicine ad avere quella fiducia e consapevolezza per essere ritenute più valide.
Discorso identico e ancora più attuale se si parla della vincente tra Club Brugge e Benfica, con i portoghesi belli da vedere e compatti che contro i partenopei darebbero vita a uno scontro incredibile dove a prescindere il giuoco del calcio vincerebbe a mani basse.
Già così il Napoli, qualora dovesse passare contro il Francoforte (condizione necessaria), ai quarti di Champions League avrebbe la possibilità di affrontare in 4 casi su 7 una squadra inferiore o al massimo quasi dello stesso livello.
Le altre 3 a uscire da questi ottavi saranno il Manchester City sul Lipsia (forse, mai dire mai…) e una tra Real Madrid – Liverpool e Bayern Munchen – PSG.
City, Bayern Monaco, Liverpool, Real Madrid e PSG: davvero troppo forti per questo Napoli?
Sicuramente la strada non è facile e il Napoli non è la favorita per vincere il trofeo. Ma intanto due tra Real, Liverpool, PSG e Bayern saranno eliminate, buon per noi (inteso come italiani).
E poi diciamoci la verità: questo Napoli ha già battuto e dominato contro il Liverpool, forse a fine ciclo di Klopp. Il Real Madrid sembra meno stimolato degli altri anni, anche se si chiama pur sempre Real 14 Champions League Madrid. Il PSG è una squadra di individualità e assemblata non benissimo, che potrebbe subire la compattezza e fiducia partenopea.
Rimangono eventualmente il Bayern Monaco e probabilmente il Manchester City, a mio modo di vedere le due squadre da evitare.
Assodato che per pura probabilità matematica è più facile che il Napoli incontri una squadra inferiore e non superiore; anche dovesse andare male il sorteggio, siam così sicuri che in questa edizione della Champions League il Napoli, metafora di una città magica e sognante, non possa davvero credere di fare questo miracolo, in questo anno così perfettamente magico?
Sognare non costa nulla, soprattutto quando ci son così tante solide realtà per cui crederci davvero.
Autore: Tommaso Mauri
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