Serie A, 34ª giornata: risultati e marcatori

Il Verona torna a vincere in trasferta dopo oltre un anno e lascia la zona retrocessione, dove ora staziona lo Spezia: sono tre i punti di vantaggio sui liguri, quelli ottenuti sul campo di un Lecce sempre più risucchiato nella lotta per non retrocedere. Del nuovo entrato Ngonge il goal decisivo, grazie ad un tiro dalla distanza deviato da Baschirotto. Traversa di Djuric in avvio, palo di Banda dopo una paratona di Montipò: la rete giallorossa sarebbe comunque stata annullata per posizione di fuorigioco dell’esterno.

NAPOLI-FIORENTINA 1-0

Alla prima uscita da campione d’Italia, il Napoli supera la Fiorentina grazie ad un rigore trasformato da Osimhen, autore anche di un precedente errore dal dischetto. Un goal che permette al nigeriano di diventare l’africano più profilico nella storia della Serie A con 47 reti: superata una leggenda come George Weah.

Note: al 48′ Terracciano (F) para un rigore a Osimhen (N)

TORINO-MONZA 1-1

Un goal di Sanabria, sempre più cannoniere granata, non permette al Torino di ottenere i tre punti e battere il Monza. Gli ospiti hanno infatti trovato il pari con Caprari, subentrato nella ripresa.

Dopo un primo goal annullato a Sanabria, con lungo check VAR, l’ex Roma ha trovato il goal partita al minuto 46: azione centrale, Vlasic per il compagno che ha ben gestito al limite dell’area, prima di concludere all’angolino con il destro, battendo Di Gregorio.

Al minuto 86 fucilata di Caprari: destro a giro che dopo quasi tre mesi permette all’ex Sampdoria di tornare al goal. Settimo e ottavo posto ancora in bilico, proteste granata per un mancato rigore nel finale.

ATALANTA-JUVENTUS 0-2

Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus supera anche l’Atalanta nell’ultimo scontro diretto per la Champions League. Tre punti esterni di platino per Allegri, arrivati nella ripresa: prima il goal di Iling-Junior, schierato titolare e in goal per la prima volta con i bianconeri, dunque nel finale Vlahovic; in seguito ai cori razzisti e alle polemiche.

CREMONESE-SPEZIA 2-0

La Cremonese è ancora viva. Dopo aver sfiorato la vittoria contro Verona e Milan, i grigiorossi non falliscono lo ‘spareggio’ contro lo Spezia e riaprono prepotentemente la corsa salvezza. La squadra di Davide Ballardini ha sbloccato il match sul finale di primo tempo grazie al blitz vincente di Ciofani, abile a superare imparabilmente Dragowski. Nella ripresa la Cremonese chiude i conti: punizione dalla destra pennellata da Galdames sul secondo palo per lo stacco di Vasquez che firma il 2-0. Con questa vittoria, Okereke e compagni si portano a -3 dal quartultimo posto. Scenario impensabile soltanto pochi mesi fa.

ROMA-INTER 0-2

L’Inter centra la quarta vittoria consecutiva in campionato e piazza un colpo pesantissimo in chiave qualificazione alla prossima Champions League. I nerazzurri sbancano l’Olimpico colpendo in apertura di match con la spaccata vincente di Dimarco. Nella ripresa è Lukaku a chiudere i conti, sfruttando un perfetto assist di Lautaro Martinez, seguente all’incredibile errore di Ibanez.

MILAN-LAZIO 2-0

Al Milan basta poco meno di mezz’ora per regolare la Lazio e ricompattare ulteriormente il gruppetto in lotta per la qualificazione alla prossima Champions League. Il pomeriggio di San Siro, però, non parte nel migliore dei modi per i rossoneri che dopo 11′ perdono Leao a causa di un risentimento muscolare. Sette minuti più tardi è Bennacer a stappare un match, poi chiuso alle porte della mezz’ora dal capolavoro di Theo Hernandez.

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Editor: Ludovico Biancardi