Serie A, infuria la polemica sul Var. Ora la Procura federale apre un’inchiesta sul Ds del Verona

La polemica sul Var ha caratterizzato l’ultima giornata di campionato. In un momento della stagione in cui al giro di boa l’Inter è diventata campione d’inverno grazie alla vittoria al fotofinish sull’Hellas Verona, monta il dibattito circa l’utilizzo corretto o meno di questa tecnologia. Dopo la partita contro i nerazzurri, a difesa degli Scaligeri è venuto in conferenza stampa addirittura il ds Sean Sogliano.

Il dirigente sportivo veronese si è detto estremamente seccato per il trattamento impari da parte dei giudici di gara. A seguiti di tali dichiarazioni, la Procura Federale ha aperto un’inchiesta su di lui. Ed anche l’a.d. dei nerazzurri Beppe Marotta ha poi espresso la sua opinione.

Polemica sul Var al giro di boa del campionato: ora la Procura Federale indaga sul ds dell’Hellas

Nell’ultima giornata di andata di campionato di Serie A la polemica sul Var ha dominato la scena al posto di vittorie che un poco hanno modificato la classifica soprattutto in chiave Europa. Nel post-partita di Inter-Hellas Verona, in cui i nerazzurri hanno strappato tre punti grazie al goal di Frattesi nel recupero finale, l’argomento della polemica ha riguardato un episodio precedente al goal.

Dopo il calcio d’angolo, infatti, tra l’interista Bastoni e il veronese Duda è sorto uno spintone al quale il difensore numero 95 dell’Inter ha risposto con una spallata che ha messo a terra l’avversario. Secondo la parte offesa (veronese appunto) si doveva intervenire con il Var ma Fabbri ha preferito lasciar proseguire la gara. Il resto lo conosciamo tutti.

Nel post-gara mister Baroni, visibilmente deluso per l’esito finale dei suoi, ha mandato in conferenza stampa il ds dell’Hellas Sean Sogliano. Questi senza fare troppi giri di parole si è pronunciato con parole molto dure:

Sono molto rammaricato e deluso. In venti anni di carriera mi sono lamentato tre volte ma oggi sono in difficoltà. È impossibile che questo gol non venga annullato, è una mancanza di rispetto. Tutti fanno errori ma è impossibile che in sala VAR se ne faccia uno del genere. Da veronese sento che la nostra dignità è stata calpestata per una cosa molto grave.

Dopo tali dichiarazioni, la Procura Federale ha deciso di aprire un’inchiesta a riguardo. A riguardo sono intervenuti nei dibattiti delle varie trasmissioni di approfondimento della domenica sera post-partite anche illustri giornalisti. Uno tutti è stato Ivan Zazzaroni a Pressing che con Fabrizio Biasin, firma di libero molto vicina agli ambienti nerazzurri, ha avuto un dibattito molto acceso circa il ruolo di Beppe Marotta.

Beppe Marotta è un dirigente che batte 10-0 tutti ed è capace di gestire determinate situazioni. Non si può negare che egli sia bravo a tessere certe relazioni anche in istituzioni.

Parole molto sibilline, che Biasin ha ritenuto gravi. Secondo Ivan Zazzaroni, che oggi ha già ritrattato affermando l’inesistenza di un complotto a favore dell’Inter, il peso politico di Marotta ha spesso un’influenza decisiva sulle partite dell’Inter. La polemica sul Var insomma è destinata a perdurare anche nei prossimi giorni.

Polemica sul Var, la replica di Beppe Marotta: le parole dell’a.d. nerazzurro

A seguito della polemica sul Var in Inter-Hellas Verona Beppe Marotta è intervenuto a riguardo. Parlando alla testata online FcInter1908, infatti, il dirigente ex Juventus e Sampdoria ha affermato che è ingiusto guardare solamente all’episodio successo in Inter-Verona del 6 gennaio:

L’introduzione del VAR è stata invocata ed evocata da tutti e dobbiamo sottolineare come non sia stato preso per debellare definitivamente gli errori degli arbitri ma per ridurli, e credo che questo obiettivo sia stato colto. Se esiste la soggettività, esiste anche l’errore di un essere umano, l’arbitro, ma in questo non mi addentro. Sono però certo che alla fine del campionato la squadra migliore vincerà il campionato.

E sulle parole di Zazzaroni, Beppe Marotta preferisce sorvolare ma aggiunge a riguardo:

Nella mia esperienza ho imparato a gestire le situazioni. Ma questo lungi dal pensare che una società, in questo caso l’Inter, possa avere dei favoritismi. Questo lo rispediamo al mittente. Non ho sinceramente colto, da parte della critica, un sentimento del genere. Oggi l’Inter è una lepre in fuga che deve essere capace di schivare anche i colpi dei cacciatori.

Conclusioni polemica sul Var, Beppe Marotta risponde a Zazzaroni

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