Enciclopedia della Moda
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8 cose che non sai sul mondo della moda, consulta l’Enciclopedia della Moda

L’Enciclopedia della Moda, con le sue oltre 4800 voci, è un importante patrimonio storico, che raccoglie e racconta nel dettaglio la storia dei più autorevoli protagonisti del mondo della moda.

L’Enciclopedia della Moda

Ma non solo: essa è anche una vera e propria wunderkammer in cui è possibile trovare la biografia di celeberrimi personaggi dell’arte e della fotografia, nonché firme autorevoli dell’illustrazione legata alla moda, dagli inizi del Novecento ad oggi. Racchiude la storia dei movimenti artistici che più hanno influenzato la moda, primo fra tutti il Futurismo. E chi la consulterà vi troverà anche curiosità sui personaggi più e meno noti.

Enciclopedia della Moda: 8 cose che non sai sul mondo della moda

1. Ivy Nicholson è stata tra le più osannate modelle degli anni ’50 e ’60. La sua bellezza conturbante le ha permesso di posare su riviste patinate come Elle, Vogue e Harper’s Bazaar. Musa di Andy  Warhol, ha interpretato il film Couch, partecipando ai progetti e alla creatività della Factory, lo studio, il gruppo del maestro della Pop Art. In seguito, però, la top model fu dimenticata e costretta a ritirarsi a vita privata.

Ivy Nicholson ed Emilio Pucci nel 1955.

2. Karl Lagerfeld, oltre ad essere stato tra i più innovativi stilisti, ha lavorato anche come fotografo e costumista teatrale e negli anni si è cimentato anche nella scrittura di un libro a quattro mani con la mitica Anna Piaggi: Un diario di moda Anna chronique racconta la cronaca della vita quotidiana, eppure al contempo straordinaria, di due esteti.

Anna Piaggi e Karl Lagerfeld

3. Jean Cocteau, celebre come scrittore e poeta, si è avvicinato alla moda grazie all’amica Elsa Schiaparelli. Negli anni, all’attività scrittoria, ha affiancato l’illustrazione dei modelli della stilista, che sono stati riprodotti o ricamati sulle creazioni della maison e a volte sono anche comparsi sulle più importanti riviste di moda. Fra i suoi disegni spicca l’iconico motivo «donna di volto in profilo», risalente al 1937, ripreso varie volte dalla stilista e fonte di ispirazione anche per molti stilisti contemporanei.

Disegno di Jean Cocteau per Elsa Schiaparelli, 1937.

4. Madonna, nel 1993, ha chiesto a Domenico Dolce e Stefano Gabbana di disegnare 1500 costumi per il tour Girlie Show. In seguito la popstar americana ha posato per molte campagne pubblicitarie del marchio, finché le dichiarazioni di Stefano Gabbana sulle adozioni gay, in riferimento alla paternità di Elton John, non costituiscono un grave impedimento alla continuazione della collaborazione. Così lascia intendere quanto scritto su Instagram dalla cantante: «Tutti i bambini hanno un’anima, a prescindere da come vengono su questa terra e dalle loro famiglie. Non c’è nulla di sintetico in un’anima!!».

Costume Dolce&Gabbana per il tour Girlie Show di Madonna, 1993.

5. Yves Saint Laurent ha fondato la propria casa di moda con i soldi di Dior. Lo stilista lavorava per la maison francese quando, nel 1960, è stato chiamato a prestare servizio militare in Algeria, dove ha appreso dal compagno Pierre Bergé di essere stato sostituito. La causa per ingiusto licenziamento intentata nei confronti dell’ex datore di lavoro gli ha fruttato una somma che, nel 1962, ha deciso di investire nell’apertura della propria attività.

pierre bergé
Yves Saint Laurent e Pierre Bergé.

6. Miuccia Prada, dal 2020, ha nominato co-Direttore Creativo di Prada Raf Simons e ha collaborato con lui per la realizzazione delle successive collezioni. La joint venture ha unito due delle personalità più importanti ed influenti del mondo della moda.

Miuccia e Raf Simons
Miuccia Prada e Raf Simons

7. Phoebe Philo, nel 2001, ha iniziato a guidare Chloé quando l’amica Stella McCartney, che aveva seguito a Parigi, ha lasciato il suo incarico per fondare il proprio marchio personale.

Phoebe Philo e Stella McCartney.
Phoebe Philo e Stella McCartney

8. La minigonna, solitamente considerata una creazione di Mary Quant, fu forse introdotta per la prima volta da André Courrèges, stilista visionario che impresse un inconfondibile tocco di modernità e futurismo alla moda degli anni ’60. Scopri di più consultando l’Enciclopedia della Moda.

André Courrèges
André Courrèges nel suo studio

Conclusioni: conoscevi già queste 8 curiosità sul mondo della moda? Scoprine tante altre sulla nostra Enciclopedia della Moda.

Vi ricordiamo che è possibile acquistare la propria copia dell’Enciclopedia della moda online e in libreria, presso selezionati punti vendita Libraccio.

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