Al MAXXI di Roma è in mostra “L’occhio come mestiere”, l’antologica di Berengo Gardin
“L’occhio del mestiere” è il titolo dell’esposizione, inaugurata al MAXXI, che presenta oltre 60 anni di lavori di Gianni Berengo Gardin, maestro della fotografia di reportage e indagine sociale
Fino al 18 settembre 2022 al MAXXI di Roma, si potranno ammirare i lavori del maestro della fotografia di reportage e indagine sociale Gianni Berengo Gardin. L’antologica “L’occhio del mestiere” sarà un percorso che racconterà i cambiamenti sociali che hanno investito il nostro Paese.
L’uomo e il suo spazio sociale nella natura concreta e analogica del maestro
La mostra “L’occhio del mestiere”, a cura di Margherita Guccione, Alessandra Mauro, è il titolo dell’antologica dedicata al maestro Gianni Berengo Gardin. In quest’esposizione, visitabile fino al 18 settembre 2022, il MAXXI propone al suo pubblico un racconto di taglio geografico che si snoda tra le città e il paesaggio culturale italiano.
Saranno 150 gli scatti che racconteranno i gli anni italiani dal dopoguerra a oggi. Dalla Venezia delle prime immagini alla Milano dell’industria, degli intellettuali, delle lotte operaie; dai luoghi del lavoro (i reportage realizzati per Alfa Romeo, Fiat, Pirelli, e soprattutto Olivetti) a quelli della vita quotidiana; dagli ospedali psichiatrici (con Morire di classe del 1968), all’universo degli zingari; dai tanti piccoli borghi rurali alle grandi città; dall’Aquila colpita dal terremoto al MAXXI in costruzione fotografato nel 2009.
Le immagini in mostra sono state selezionate tra quelle già celebri, ma anche tra quelle meno conosciute. Faranno parte della mostra anche scatti inediti stampati proprio per questa occasione.
Il visitatore potrà ammirare questo patrimonio visivo unico, caratterizzato dalla coerenza delle scelte linguistiche e da un approccio “artigianale” alla pratica fotografica che contraddistingue la capacità di Berengo Gardin di guardare e usare l’occhio come mestiere.
Il focus del lavoro di Gianni Berengo Gardin
Come si può ammirare dai suoi lavori, il focus centrale delle fotografie di Berengo Gardin è l’Uomo colto nelle sue reazioni emotive, nei suoi comportamenti nell’ambiente in cui opera.
La fotografia del maestro Gianni Berengo Gardin, è una fotografia potente che costruisce racconti e che narra storie.
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Editor: Marta Cinnadaio
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