Atp 1000 Miami: Sinner-Medvedev e Zverev-Dimitrov le semifinali stasera
Atp 1000 Miami, Sinner-Medvedev alle 20 per un posto in finale. A mezzanotte la seconda semifinale con Alexander Zverev opposto a Dimitrov. Rilasciato il programma delle semifinali del Masters 1000 di Miami Jannik Sinner. Il numero 3 del mondo affronterà Daniil Medvedev alle ore 20 italiane, come secondo match sul campo centrale
Il big match della sessione serale invece vedrà protagonista Alexander Zverev, affronterà Dimitrov. Orari di inizio non prima di mezzanotte italiana.
Sinner ritrova Medvedev sulla sua strada due mesi dopo il trionfo agli Australian Open. Sarà l’undicesimo confronto tra l’azzurro e il russo: stavolta c’è in palio la finale del Masters 1000 di Miami.
Terza semifinale in quattro partecipazioni al Masters 1000 di Miami per Jannik Sinner. Dopo aver battuto nei quarti il ceco Machac, l’azzurro affronterà venerdì in semifinale Daniil Medvedev, reduce dalla vittoria con il cileno Jarry. Un remake della finale dello scorso anno dell’Hard Rock Stadium (vinta dal russo in due set), ma soprattutto un nuovo confronto tra Jannik e Medvedev due mesi dopo la finale degli Australian Open che ha regalato a Sinner il primo Slam in carriera.
Come previsto, gli organizzatori hanno riservato il primo slot delle semifinali a Sinner-Medvedev: il match quindi prenderà il via allo Stadium non prima delle ore 20 italiane, le 15 a Miami. La seconda semifinale tra Zverev Dimitrov, si giocherà alle 24 italiane, seguita dal match che vedrà impegnate Errani/Paolini nel doppio femminile.
Atp 1000 Miami: Il percorso di Sinner e Medvedev a Miami
Sinner è reduce dalla vittoria (la 20esima stagionale) contro il ceco Tomas Machac, n. 60 al mondo. Una prestazione in crescendo per l’altoatesino che nel torneo ha perso un set contro Griekspoor al 3° turno, la partita più complicata finora disputata dall’italiano a Miami. “Mi sento più in forma rispetto a un anno fa, posso competere ore e ore” ha spiegato Sinner dopo i quarti. Percorso netto, invece, per Medvedev che ha vinto quattro match senza perdere set: battuti nell’ordine l’ungherese Fucsovics, il britannico Norrie, il tedesco Jarry e il cileno Jarry.
Miami, anche Zverev in semifinale. Se la vedrà con Dimitrov
Alexander Zverev è il terzo semifinalista del Master 1000 di Miami. Il tedesco ha raggiunto Jannik Sinner e Daniil Medvedev, che giocheranno contro l’altra semifinale, battendo in due set la sorpresa del torneo, quell’ungherese Fabian Marozsan che già da un po’ fa parlare di sé, fin da quando a Roma lo scorso anno riuscì a battere nientemeno che Carlos Alcaraz.
Il tedesco, testa di serie numero 4, si è imposto nel primo quarto di finale maschile in programma oggi abbastanza agevolmente in due set (6-3 7-5 in un’ora e 39 minuti) mostrando ancora una volta che la rinascita dopo il tremendo infortunio patito in semifinale al Roland Garros 2022 contro Rafael Nadal è ormai completata.
Zverev era già arrivato in semifinale agli Australian Open, battendo Carlos Alcaraz, venendo poi sconfitto da Daniil Medvedev, in una partita che il tedesco stava dominando, ma chiudere i match è sempre stato un po’ il tallone d’Achille di Sasha, e la finale degli Us Open 2020 persa con Thiem ne è l’emblema. Zverev è numero 5 al mondo attualmente ed è per ora l’avversario più temibile e concreto dei primi 4 giocatori del ranking, e non solo per la classifica, una specie di mina vagante che se è in giornata può fare veramente male a chiunque, come avvenuto in passato.
Contro Marozsan il tedesco non ha faticato più di tanto, concedendo ben poco all’avversario, al suo secondo quarto in un Masters 1000. Primo set condotto in scioltezza, da Sasha con un break sull’1-1, bissato sul 5-3 e servizio per l’ungherese. Nel secondo Zverev, che non arrivava in semifinale in un 1000 da Cincinnati 2023, ha annullato una palla break sul 2-2 per poi andare spedito fino al 6-5, quando ha sfruttato il primo match point sul servizio dell’avversario, chiudendo il match. Ora la semifinale con Dimitrov.
Un super Dimitrov manda a casa Alcaraz.
In un primo set in cui il bulgaro numero 12 gioca sin da subito all’altezza di un top, rischiando ogni volta in cui ne ha la possibilità e non arretrando mai di fronte alla potenza dello spagnolo, a essere decisivo è già il break iniziale strappato nel secondo gioco. Carlos ci mette del suo, fatica a carburare e denota un po’ troppa fretta nell’esecuzione, ma forse è soltanto sorpreso dall’aggressività di Grigor che mostra davvero il suo tennis in purezza, tra deliziose stop volley e rovesci a una mano di rara bellezza. Davanti 5-2, Dimitrov strappa poi di nuovo il servizio a Carlos e vince il parziale in maniera netta, sorprendente ma decisamente meritata.
Nel secondo set Alcaraz inizia a parlare con concitazione con il suo angolo: “Non posso giocare così di m…”, dice all’allenatore Juan Carlos Ferrero, l’uomo che lo rimette sempre in pista nei momenti di difficoltà. L’ultima, ad esempio, per la rimonta nella semifinale di Indian Wells contro Sinner.
Ma la pressione sulle spalle del murciano inizia a farsi forte e la voglia di accorciare lo scambio alle volte lo porta a esagerare e a regalare troppo, come nel quarto game: un doppio fallo e una palla corta sbagliata dal murciano e poi un dritto in risposta da fantascienza del bulgaro portano al nuovo break. Sul 4-1 Grigor avrebbe anche la possibilità di aumentare il distacco, ma a un passo dal cielo spreca una palla break sul servizio dello spagnolo e a quel punto tutto sembra cambiare.
Nel gioco successivo Alcaraz torna fenomeno e si ribella alla sconfitta, piazzando i vincenti che prima non stavano mai in campo: controbreak servito e partita ripresa per i capelli fino al 4-4. Riacciuffato il vantaggio, Dimitrov però ha subito due match point sul servizio di Carlos: al primo colpo il bulgaro fa centro, e firma l’impresa del torneo.
Conclusione: Atp 1000 Miami, Sinner-Medvedev alle 20 per un posto in finale. A mezzanotte la seconda semifinale con Alexander Zverev opposto a Dimitrov.
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