Bufera Di Cesare: post (poi rimosso) sulla brigatista Balzerani
Scoppia la bufera Di Cesare. La filosofa infatti ha pubblicato e poi subito rimosso un post in ricordo della brigatista Barbara Balzerani, coinvolta nel sequestro e nel delitto Moro. La donna è deceduta all’età di 75 anni pochi giorni fa a Roma.
Immediata e intensa la polemica, e non poteva essere altrimenti, che si è scatenata intorno a Donatella Di Cesare, filosofa ed editorialista romana. L’autrice nella tarda serata di lunedì 4 marzo ha infatti pubblicato sul proprio profilo di X un post di cordoglio e vicinanza per Barbara Balzerani.
Le parole che hanno provocato una vera e propria bufera sembrano mostrare una certa convergenza di idee tra la professionista e l’ex terrorista, deceduta proprio nella giornata di lunedì. “La tua rivoluzione fu anche la mia”. Questa in particolare la frase incriminata e che ha ovviamente destato enorme scalpore.
Il post è stato peraltro prontamente rimosso dall’account X della Di Cesare, ma ormai il danno era fatto. In tanti sono rimasti indignati di fronte a questa uscita, e ad esempio Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d’Italia, ha chiesto spiegazioni a tal proposito.
Esplode la bufera Di Cesare: la filosofa celebra la brigatista Balzerani e scatena una fervente polemica
È scoppiato un caso mediatico e pure politico. E non poteva essere altrimenti data la portata dei profili coinvolti e l’accaduto social protagonista della vicenda. La filosofa ed autrice Donatella Di Cesare ha pubblicamente mostrato vicinanza alla brigatista Barbara Balzerani.
L’ex terrorista è morta lunedì 4 marzo 2024 a Roma, all’età di 75 anni. La donna, militante delle Br, partecipò attivamente al sequestro e al delitto Moro, rivendicando anche negli anni successivi la propria ferma convinzione alla causa.
Proprio nella giornata di lunedì Donatella Di Cesare ha postato sul proprio profilo X un’immagine della Balzerani, contornata da un breve pensiero personale. Immediata e scontata la bufera che subito ha travolto la saggista romana.
Nel post, poi rimosso dall’account, la donna classe ’56 sembra mostrare partecipazione alla causa espressa in maniera violenta e sconsiderata proprio dalla Balzerani. Il ricordo pubblico della terrorista non è decisamente piaciuto a tanti, e ha scatenato un’intensa bagarre politica.
Piuttosto deciso nel condannare l’episodio e fermo nel chiedere una spiegazione lo è stato ad esempio il deputato di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli. Il fiorentino coordinatore del partito politico ha adoperato parole forti. Eccole:
Ma davvero Donatella Di Cesare ha fatto questo post (poi cancellato per vigliaccheria) per ricordare la terrorista rossa che con le Br rapì Moro e senza mai pentirsi rivendicò l’omicidio di Lando Conti?
Quello della professoressa dell’Università La Sapienza di Roma è parso infatti un omaggio, rivolto ad una donna libera dal 2011 dopo oltre 30 anni di carcere e latitanza. Parole forse equivocate ma comunque rapidamente rimosse dall’autrice, che ora rischia di subire ingenti danni professionali a seguito di tale bufera.
Polemica politica dilagante dopo la bufera Di Cesare: si attendono provvedimenti
La tua rivoluzione è stata anche la mia. Le vie diverse non cancellano le idee. Con malinconia un addio alla compagna Luna #barbarabalzerani
Queste le parole a contorno del volto della Balzerani apparse sul profilo X della Di Cesare, e scatenanti l’ondata di polemica politica e mediatica. Decisamente contrariato Tommaso Foti, capogruppo di FdI alla Camera, che invoca provvedimenti immediati.
Tutta la politica, oltre ai vertici de La Sapienza, prenda le dovute distanze dai nostalgici dell’odio e del terrorismo
Non soltanto dalla Maggioranza si levano voci di condanna, tra le quali compare anche quella del vice premier Matteo Salvini, che affida anch’egli ad X la propria posizione. Pure esponenti di Italia Viva e del Partito Democratico si sono detti indignati di fronte a tali parole.
Lapidario anche il comunicato ufficiale diramato da Antonella Polimeni, rettrice dell’Università La Sapienza di Roma. Proprio l’istituto accademico ora dovrà necessariamente prendere una decisione in merito alla posizione della Di Cesare. Queste le parole di condanna dell’Università:
A nome di tutta la comunità accademica, ricordo l’altissimo tributo di sangue pagato dall’Università Sapienza nella stagione del terrorismo, confermo la ferma condanna di ogni forma di violenza e prendo le distanze da qualsiasi dichiarazione di condivisione o vicinanza a idee, fatti e persone che non rispettano o hanno rispettato le leggi della Repubblica e i principi democratici espressi dalla Costituzione
Conclusione: bufera sulla filosofa Donatella Di Cesare: prima pubblica su X un post sulla brigatista Barbara Balzerani, poi lo rimuove
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