Caso Ilaria Salis: la detenzione diventa una vicenda internazionale 2024
In seguito alle diffusioni delle immagini choc che la ritraggono in tribunale con le catene, si alza un polverone diplomatico tra Italia e Ungheria
Caso Ilaria Salis: la motivazione dell’arresto
L’attivista Anarco-Socialista è stata accusata dal governo ungherese in seguito ai disordini dello scorso febbraio legati alla manifestazione neo-fascista e neo-nazista, in cui successero dei tafferugli, causati da scontri politici. Lo stato Ungherese vuole condannarla per tentato omicidio colposo in quanto rea di aver partecipato a un’aggressione contro militanti neo-fascisti a Budapest. La prima aggressione avvenne il 9 febbraio, nel centro della città, dove tre cittadini polacchi furono aggrediti da una banda di sette o otto persone. La seconda aggressione è avvenuta il giorno successivo, 10 febbraio, ai danni di un cittadino ungherese.
Caso Ilaria Salis: le dichiarazioni dei ministri Italiani
Il ministro Nordio si è messo in contatto con la famiglia e ha detto: “È una fotografia molto dura. Abbiamo incontrato il padre, naturalmente la magistratura ungherese è sovrana ci stiamo attivando, attraverso i canali diplomatici, facendo tutto il possibile per attenuare le condizioni rigorose in cui è detenuta”.
il ministro Tajani ha dichiarato: Vogliamo sapere per quali motivi non vengono rispettate alcune regole fondamentali sul trattamento dei detenuti” e si attiva per convocare l’ambasciatore di Ungheria a Roma per discutere delle condizioni di detenzione della cittadina italiana.
Caso Ilaria Salis: la rabbia del padre
L’indignazione del padre della ragazza è alta, e dichiara sfogandosi: Mia figlia viene trattata come un animale e i politici, il governo e i giornali fanno finta di non vedere” aggiungendo anche “credo che l’Ambasciata italiana abbia partecipato ad almeno quattro udienze in cui mia figlia è stata portata in queste condizioni davanti al giudice.
E inoltre attacca spazientito, la lentezza della burocrazia italiana che fino ad adesso, non ha fatto nulla per la figlia, ci sono stati solamente incontri formali o sono stati inviati documenti che non riescono a scalfire la legge ungherese.
Il direttore del carcere dov’è rinchiusa l’attivista, mitizza e nega le accuse di durezza e incoerenza, “La legislazione in materia e vari protocolli professionali regolano le condizioni di detenzione con norme rigorose, negli istituti vengono effettuati continui controlli igienici e i detenuti ricevono un’adeguata assistenza sanitari”, ha scritto l’amministrazione penitenziaria in un comunicato ufficiale.
Caso Ilaria Salis: la difesa e le tempistiche del processo
L’avvocato della Salis, Eugenio Losco, ha dichiarato che l’accusa ha delle incongruenze; perché la traduzione degli atti in Italiano non è mai stata fatta e l’accusata non ha mai potuto vedere le immagini di quello che è accaduto Per questo, ha concluso il legale, non si riesce a portare delle contro-prove per discutere la colpevolezza al processo.
Il tempo del processo è ancora lungo , La donna intanto dovrà rimanere ancora a lungo in cella, visto che la prima udienza si è chiusa e subito è stata aggiornata al 24 maggio, mentre lei si è sempre dichiarata innocente al contrario di un suo amico tedesco che si è dichiarato colpevole eè stato condannato a 3 anni di carcere.
Caso Ilaria Salis: l’opinione pubblica che si contorce
In un difficile caso giudiziario politico, come il sopracitato, l’opinione della massa delle persone magari pur ignara di dove si trovi l’Ungheria, verrà trascinata e influenzata dai media, che venendo meno alla morale riguardante i diritti civili basilari, si ri-trasformerà in uno scontro politico di basso interesse, condito da giustizialismi populisti branditi con scarsa conoscenza giuridica in preda alle emozioni più primitive.
Conclusioni: Caso Ilaria Salis, si aspetteranno nei mesi successivi, novità o stravolgimenti del caso.
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