Come va il turismo? Continua il confronto dei dati pre-post Covid parte seconda
Nuovo confronto per altre 5 regioni italiane: Calabria, Basilicata, Veneto, Emilia-Romagna e Liguria.
Dopo Sicilia, Campania, Toscana, Puglia e Sardegna (leggi qui) continua il confronto dei dati sul turismo post Covid per altre cinque regioni italiane. Il 2022 sarà riuscito a superare i dati del 2019? Lo vediamo insieme.
CALABRIA
6,5 milioni di presenze. Il 27% in più rispetto al 2021. Tuttavia i dati del turismo post Covid sono ancora lontani da quelli che la Calabria ha raggiunto nel 2019. Infatti si tratta del meno 31% di presenza e un meno 28% di arrivi. Nonostante ciò la Calabria risulta una delle regioni italiane più attrattive. Quest’estate, oltre ai turisti italiani, hanno visitato la regione anche molti turisti stranieri tra cui francesi, tedeschi e svizzeri.
BASILICATA
Il 2021 è stato l’anno della ripresa turistica per la Basilicata con una crescita del più 12,6% sul totale delle camere vendute rispetto al 2020. Il 2022 si prospettava un anno di ulteriore crescita ma per adesso le aspettative hanno deluso la realtà. Infatti Guido Galante, presidente dell’associazione B&B Matera, afferma che nella sua struttura le camere occupate sono solo il 25%. E se lo scorso anno ad agosto c’era il pienone, quest’anno nessuna prenotazione. Ad influire negativamente al primo posto c’è l’aumento del carburante.
VENETO
Il turismo post Covid in Veneto sta procedendo bene. Presenze triplicate rispetto al 2021, ma rispetto al 2019 registra ancora un calo di circa il 20%. Sono soprattutto gli austriaci, tedeschi e svizzeri a scegliere il Veneto come meta delle loro vacanze estive, restando comunque un terzo in meno rispetto al 2019. Fino a settembre i campeggi e i villaggi turistici presenti al lago di Garda risultano prenotati per circa l’89% dei posti letto.
EMILIA-ROMAGNA
A soffrire meno sono state le province che si affacciano sul mare. In particolare la provincia di Ferrara è quella in cui la diminuzione rispetto al 2019 è stata più contenuta, il meno 11,5%. Seguono Ravenna e Forlì-Cesena. Molto bene Bologna che registra un tasso di occupazione del 75% contro il 65% del 2019. Tuttavia da un punto di vista generale l’Emilia-Romagna registra un calo rispetto al 2019 del 23%.
LIGURIA
La Liguria procede molto bene con il turismo post Covid registrando nei mesi di giugno e luglio il tutto esaurito, superando i dati del 2019 con un +9,22%. Arrivano anche gli stranieri, +1,64% rispetto al 2019. La Liguria supera ampiamente le aspettative che aveva stipulato in primavera rimanendo una delle mete più apprezzate.
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