Una nuova foto scatena la polemica: Macron e Scholz da Orban, manca Meloni
A distanza di poche ore ecco che una nuova foto fa polemica: Macron e Scholz da Orban, manca Meloni. Ancora uno scatto, ancora soggetti politici protagonisti, ancora un’ondata di voci che si susseguono intorno a ciò che l’immagine mostra. Ma pure a ciò che l’immagine non mostra.
Andiamo con ordine. Sono giorni di colloqui internazionali a Bruxelles. Nella capitale del Belgio infatti si sta svolgendo il Consiglio dell’Unione Europea e sul tavolo vi sono argomenti spinosi quali la guerra in Ucraina, il conflitto in Medio Oriente e l’organizzazione di nuovi spazi politici all’interno della stessa Unione Europea.
A fare discutere però, almeno da questa parte delle Alpi, sono due scatti fotografici. Il primo immortala Giorgia Meloni seduta ad un tavolino del bar dell’hotel Amigo in compagnia dei leader politici di Francia e Germania: Emmanuel Macron e Olaf Scholz. Il secondo, più tardo di qualche ora, mostra invece gli stessi due capi di stato seduti al fianco di Viktor Orban. Assente però la premier italiana.
Immediati i nodi polemici che hanno spinto verso l’ipotesi di un’esclusione volontaria del presidente del Consiglio italiano da questo secondo e determinante tavolo di trattative. Il tutto a pochissime ore dalle parole della Meloni su Draghi, e da un’altra foto fonte di dilaganti polemiche, almeno nel nostro Paese.
Macron e Scholz da Orban, manca Meloni: le ricostruzioni polemiche e la reale strategia politica
Nuovamente una foto (questa volta due) al centro della polemica. E in questo caso, vuoi per i personaggi coinvolti, vuoi soprattutto per la location in cui è stata scattata, l’ondata di polemica ha travalicato i confini italiani.
In Belgio è in corso il Consiglio dell’Unione Europea e quasi tutti i leader politici sono presenti a Bruxelles per discutere a proposito di molte delle vertenze aperte più delicate sul panorama internazionale. Primo nodo da sciogliere è quello relativo alla questione dell’Ucraina, e al suo possibile ingresso nella stessa UE.
In tale dinamico scenario ecco una fotografia scattata al bar dell’hotel Amigo, nella capitale belga, i cui protagonisti sono Giorgia Meloni, Emmanuel Macron e Olaf Scholz. I tre leader politici di Italia, Francia e Germania, siedono ad un tavolino durante la notte e discutono della strategia da adottare per convincere il presidente dell’Ungheria Viktor Orban a mollare la presa e avviare i negoziati per concedere all’Ucraina il pass europeo.
La foto successiva invece risale alla mattina dopo e vede quali attori principali ancora una volta Macron e Scholz, in compagnia questa volta del leader ungherese. La grande assente è invece Giorgia Meloni. La premier italiana potrebbe perciò essere stata deliberatamente tagliata da un piano politico ampio che oltre al cancelliere tedesco e al presidente francese vedrebbe coinvolte pure Ursula von der Leyen, capo della Commissione europea e Charles Michel, leader del Consiglio europeo.
L’ipotesi gettata immediatamente in pasto alla famelica bestia della polemica è dunque quella di un’esclusione di Giorgia Meloni dal tavolo del potere europeo. A maggior ragione considerando che scopo dello stesso dialogo a tre sarebbe stato quello di convincere Orban a fare qualche concessione, e proprio i rapporti tra il leader d’Ungheria e la premier italiana sono ottimali da tempo.
Decisamente più concreta e reale sarebbe un’altra suggestione, concorde con la versione politica italiana. La strategia internazionale prevedrebbe una complessa manovra a tenaglia, in cui Macron, Scholz e Meloni avrebbero studiato un piano per accerchiare e mettere alle strette Orban.
Insomma i due uomini avrebbero presentato la proposta al presidente ungherese, e il presidente del Consiglio italiano avrebbe raccolto parere e contro-offerta di Orban, forte proprio del rapporto amichevole che legherebbe i due leader.
Nessun piano franco-tedesco dunque, ma una strategia ben più allargata e nella quale anche l’Italia, nella persona di Giorgia Meloni, ha svolto e svolge un ruolo di primaria importanza. Il tutto finalizzato e diretto a costruire un’Europa migliore.
Questa versione alquanto probabile parrebbe confermata pure dagli incontri successivi, tra cui il pranzo svolto tra Giorgia Meloni e Viktor Orban. Tuttavia non placa le forti polemiche esplose nel Bel Paese. In particolare le voci avverse al Governo puntano il dito sul diverso approccio meloniano alle foto: da una parte quella di Mario Draghi sul treno per Kiev in compagnia di Macron e Scholz, e dall’altra quella che ritrae la stessa premier al fianco dei medesimi due leader politici.
Di fatto una battaglia fatta a colpi di scatti fotografici, e soprattutto di interpretazioni personali o partitiche degli stessi.
Conclusione: Una nuova foto scatena la polemica politica: Macron e Scholz incontrano Orban, ma Meloni è assente
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