Inter, ecco i piani di Oaktree per il futuro
È tempo di guardare al futuro in casa Inter e con il passaggio ad Oaktree i nerazzurri affronteranno una nuova sfida. Steven Zhang ha lasciato la guida del club dopo 8 anni, 2 campionati, 7 trofei in generale e due finali europee disputate; Suning non è riuscita a ripagare il prestito da 395 milioni concordato nel 2021 con il fondo statunitense e ora la nuova proprietà parla americano. Oaktree ha già voluto rassicurare i tifosi, affermando come la competitività del club sarà sempre alta, garantendo stabilità finanziaria e sportiva.
I piani di Oaktree per il futuro dell’Inter
I piani di Oaktree per garantire all’Inter continuità di successi e stabilità in termini economici dovranno essere ben approntati per permettere ai nerazzurri di proseguire sulla linea vincente di questi ultimi anni. E per iniziare questa avventura nel miglior modo possibile è necessario fin da subito tenere saldo il rapporto con i tifosi, che hanno un peso non indifferente.
Ecco perché il fondo statunitense ha diffuso un comunicato, rivolto proprio ai tifosi nerazzurri, in cui dichiara quelli che sono gli obiettivi per l’Inter, chiamata a riconfermarsi dopo l’ottima annata di questa stagione.
A tutti i tifosi nerazzurri, oggi segna l’inizio di un nuovo capitolo nella partnership tra Inter e Oaktree. Mentre assumiamo la proprietà del Club, vogliamo ribadire il nostro impegno per la prosperità e il successo della società. Sin dal 2021, siamo partner e sostenitori dell’Inter: apprezziamo grandemente l’eredità storica e lo spirito incrollabile di giocatori e tifosi. La vostra passione e la vostra fedeltà sono il cuore pulsante e la fonte del successo duraturo dei nerazzurri.
Siamo orgogliosi che il nostro finanziamento nel corso degli ultimi tre anni abbia contribuito a sostenere i recenti successi del Club. Non vediamo l’ora di collaborare a stretto contatto con l’attuale gruppo dirigente per continuare a costruire sullo slancio della storia seconda stella. Per questo motivo, siamo concentrati a garantire stabilità operativa e finanziaria, che contribuiranno al successo duraturo del Club dentro e fuori dal campo. Forza Inter sempre.
Il fondo americano afferma dunque di essere determinato nel continuare a fornire un supporto che dura da tre anni, vedendo l’Inter come un grande club con una storia e un’eredità da rispettare e onorare; l’appoggio del fondo è stato importante per i successi recenti dell’Inter e l’obiettivo è quello di renderlo ancora più forte.
I piani di Oaktree per l’Inter: nomina del CdA e rapporto con Inzaghi
Nel corso dell’ultima giornata di campionato contro il Verona al Bentegodi (2-2) nessun dirigente di Oaktree era presente, ma le settimane che vengono sono fondamentali per capire il nuovo assetto societario dell’Inter e per conoscere il nuovo Consiglio di Amministrazione.
Tra 15 giorni ci sarà l’assemblea dei soci, convocata dallo stesso Zhang, in cui si eleggerà il CdA e soprattutto il nuovo presidente. L’Inter però non vuole perdere tempo e nei prossimi giorni Simone Inzaghi conoscerà i nuovi proprietari, che sembrano già decisamente soddisfatti del tecnico piacentino, tanto dal punto di vista umano quanto da quello sportivo. Non è dunque un caso che una delle prime mosse di Oaktree sarà quella di ufficializzare il rinnovo di Inzaghi, concordato fino al 2027 a 6,5 milioni più bonus.
Il tecnico ha ringraziato Zhang e si apre ora alla nuova proprietà, che insieme all’attuale dirigenza dell’Inter avrà il compito di programmare un futuro ancora più vincente. In questa settimana è anche previsto un primo vertice di mercato tra allenatore e dirigenti.
Con Steven Zhang ho avuto un grandissimo rapporto e l’ho sempre sentito vicino: ci siamo salutati affettuosamente. Martedì conoscerò la nuova proprietà che è molto entusiasta, poi assieme a Marotta, Ausilio e Baccin programmeremo il futuro.
Oaktree e il futuro dell’Inter da un punto di vista manageriale
La settimana che viene è molto importante anche dal punto di vista operativo. Marotta e Antonello si confronteranno con i due manager di Oaktree che hanno seguito la vicende dei nerazzurri in questi tre anni: il catalano Alejandro Cano, uomo di punta de fondo, e Katherine Ralph, per la parte legale.
L’incontro è importante per definire le linee guida e i piani per l’Inter. La competitività sportiva della squadra deve essere affiancata da una stabilità economica, che dovrà migliorare i conti del club. Motivo per cui non sarà aumentato il monte ingaggi (e in questo caso bisognerà vedere come verrà gestita la trattativa con Lautaro Martinez) e la dirigenza sarà ancora una volta chiamata a compiere un grande lavoro per far coesistere i due obiettivi posti da Oaktree. È pur vero però che il fondo ha da sempre grande fiducia nei dirigenti nerazzurri e il lavoro di questi anni d’altronde lo dimostra.
Anche Marotta ha dichiarato come l’intenzione di Oaktree sia quella di credere nel progetto e di continuare ad investire nell’Inter, con linee guida chiare basate proprio su competitività sportiva, sostenibilità e fiducia nell’operato dirigenziale.
Mi sono confrontato coi vertici del fondo e sono molto tranquillo: le idee sono molto chiare, non è una toccata e fuga ma vogliono programmare e dare sostenibilità. Hanno dato fiducia al management e non è poco. Credo che si possa continuare non a sognare ma ad ambire a traguardi importanti.
I grandi punti su cui Oaktree vuole basare il proprio lavoro all’Inter vengono definiti in questi giorni e sarà importante fare chiarezza sui ruoli e sui compiti da svolgere prima dell’inizio del mercato, il primo a guida americana.
Conclusione: I piani di Oaktree per l’Inter saranno decisivi per il futuro del club, dalla nomina del CdA al rapporto con tecnico e dirigenti.
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