Kering acquista Valentino
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Kering acquista Valentino

Kering ha acquistato il 30 % di Valentino, concludendo un’operazione da 1,7 miliardi di euro con Mayhoola, il gruppo qatariota proprietario del marchio.

I dettagli dell’accordo

L’operazione appena conclusa rientra in una più ampia collaborazione fra le due holdings, che potrebbe avere come conseguenze l’acquisizione del 100 % del capitale sociale di Valentino da parte del colosso francese entro il 2028 e l’azionariato, all’interno dello stesso, da parte dell’omologo del Qatar.

Il pagamento attualmente accordato fa pensare che la valutazione complessiva della casa di moda si aggiri intorno ai 6 miliardi di euro, pari a 4 volte i ricavi della maison, che si sono attestato a 1,4 miliardi in chiusura dell’anno fiscale 2022.

La transazione, che dovrebbe concludersi entro il 2023, manterrà Mayhoola al suo posto di azionista di maggioranza e prevede che si continui la strategia di elevazione del marchio portata avanti dall’attuale AD di Valentino Jacopo Venturini, ma assegnerà al colosso francese un peso significativo nel CdA. Questo il commento di François-Henri Pinault:

Sono impressionato dall’evoluzione di Valentino sotto la proprietà di Mayhoola e sono molto grato che  Mayhoola abbia scelto Kering come partner per lo sviluppo di Valentino, una maison italiana unica che è sinonimo di bellezza ed eleganza. Sono molto soddisfatto di questo primo passo della nostra collaborazione con Mayhoola per sviluppare Valentino e procedere nel deciso percorso strategico di  elevazione del marchio che Jacopo Venturini continuerà a guidare.

L’attuale situazione finanziaria di Kering

Contestualmente alla notizia dell’acquisizione, Kering ha diffuso anche i dati finanziari relativi al primo semestre del 2023: il fatturato di 10,1 miliardi, inferiore sia a quello stimato sia a quello di LVMH (che ha totalizzato 21 miliardi solamente nel primo trimestre dell’anno), ha sicuramente subito il rallentamento della performance di Gucci, provata dal doppio cambio di Direttore Creativo e AD.

Secondo gli analisti l’accordo con Mayhoola avrà dei buoni risultati per Kering (che potrebbe riuscire a creare valore, come ha fatto con Yves Saint Laurent), ma si tratterà sicuramente di risultati a lungo termine, sia perché l’accordo riguarda una quota di minoranza nella casa di moda sia perché non è sufficiente, visto anche il periodo in cui è stato annunciato (alla fine del semestre), per risollevare il conglomerato da sei mesi non particolarmente brillanti.

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