Lanvin. Sialelli lascia
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Lanvin. Sialelli lascia e il marchio cambia aspetto

Pochi giorni fa è stato annunciato dal Gruppo Lanvin che Bruno Sialelli, dal 2019 Direttore Creativo del marchio di punta, lascerà il suo incarico, all’interno di una serie di eventi mossi dalla volontà di trovare un nuovo equilibrio dopo i recenti problemi economici.

Una crisi turbolenta

La crisi che Lanvin ha attraversato durante gli ultimi anni è iniziata nel 2015, quando ha licenziato Alber Elbaz, che vi svolgeva il ruolo di Direttore Creativo dal 2001 ed aveva portato il marchio a grandi successi. A seguito di questa scelta, scaturita da differenze di vedute con la proprietà, ha avuto inizio un periodo di serie difficoltà, anche economiche: in pochi anni si sono avvicendati troppi Direttori Creativi per garantire la continuità e nel frattempo le perdite hanno raggiunto livelli sempre maggiori, portando la casa di moda sull’orlo della bancarotta.

Nel 2018, poi, il Gruppo Fosun ha comprato Lanvin, affidandolo a Bruno Sialelli. Gli anni successivi hanno continuato a vedere una certa volatilità nelle poltrone, tanto che il nuovo Direttore Creativo ha dovute relazionarsi con 3 superiori in appena 4 anni. Il suo stile, con riferimenti troppo frequenti ai personaggi dei cartoni animati, non ha attirato l’attenzione del pubblico. Ad ogni modo pare che il Gruppo Lanvin abbia trovato la strada giusta: fresco di quotazione in borsa, ha chiuso il 2022 con ricavi definiti «entusiasmanti» dalla proprietà (425 milioni, + 38% rispetto all’anno precedente).

I progetti per il futuro

La separazione da Sialelli, ringraziato per la passione e l’impegno profuso negli ultimi anni, sembra rientrare nelle scelte conseguenti all’ideazione di un nuovo progetto stilistico, che non ne prevede più la collaborazione. La casa di moda, infatti, ha detto di voler rimodulare la propria visione creativa intorno a una nuova strategia, in modo da comunicare anche alle nuove generazioni e restare al passo con i tempi, mantenendo tuttavia i valori che costituiscono l’eredità di una delle maisons più antiche di Francia.

I progetti che prenderanno avvio, in particolare, sono due: prima di tutto la Direzione Creativa, in merito alla quale è ancora ignoto se Sialelli avrà un successore diretto o se sarà affidata a un team interno, sarà riorganizzata in modo da concentrarsi sugli accessori e la pelletteria. Sebbene la casa di moda manterrà la propria collezione principale e continuerà a sfilare a Parigi, i risultati dell’ultimo anno hanno dimostrato che sono stati accessori e pelletteria a guidare la crescita di Lanvin ed hanno quindi mostrato la direzione da seguire per mantenere la posizione raggiunta.

Accanto alla creazione di queste due nuove divisioni, è prevista anche la comparsa del Lanvin Lab, uno spazio destinato alla collaborazione con talenti creativi esterni alla casa di moda.

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Editor: Leonardo Santarelli lanvin. sialelli lascia

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