La crescita organica di LVMH ha registrato un rallentamento al 3% nel primo trimestre del 2024
Il primo trimestre del 2024 ha visto un rallentamento al 3% della crescita organica delle vendite e una flessione del -2% a cambi correnti per il gruppo del lusso LVMH. Continua a leggere per scoprirne di più.
LVMH: il bilancio del primo trimestre del 2024
Il primo trimestre del gruppo di Bernard Arnault ha segnalato un inizio d’anno abbastanza complesso per il settore del lusso, nonostante il CEO non abbia esitato a evidenziare che l’avvio possa considerarsi comunque “buono”, soprattutto in luce delle “incertezze legate alla congiuntura economica globale”.
Il colosso LVMH ha totalizzato ricavi per 20,7 miliardi, nello specifico, come riportato da Pambianco:
“Europa e gli Stati Uniti hanno registrato una crescita costante nel corso del trimestre, il Giappone una crescita dei ricavi a due cifre, mentre il resto dell’Asia riflette la forte crescita della spesa dei clienti cinesi in Europa e Giappone”.
Ma, prendendo in considerazione le differenti sezioni interne al gruppo, possiamo constatare che per quanto riguarda “Moda e Pelletteria” vi sia stata una flessione del 2% a cambi correnti, in linea con quella registrata dall’intero gruppo. È necessario sottolineare, però, che brand come Louis Vuitton e Christian Dior hanno aperto il 2024 in modo eccellente, con un notevole slancio a livello creativo, tanto che Louis Vuitton accompagnerà anche la manifestazione olimpica, occupandosi di realizzare i bauli contenenti le medaglie e le celebri torce olimpiche.
Dior ha aperto una nuova boutique a Ginevra, ideata dall’architetto Christian de Portzamparc, ma non da meno sono i successi di Céline, con la proposta della sua nuova collezione “Arc de Triomphe” di Hedi Slimane, di Fendi, che sta lavorando per il lancio della linea di pelletteria “Selleria e di Loewe, in mostra per la prima volta a Shanghai.
A registrare una crescita del 3% è stata la sezione “Profumi e Cosmetici”, con un ricavo di 2,18 miliardi. La performance di Dior non ha smesso di stupire anche in questa sezione, con un continuo successo di alcune delle sue fragranze più note, come “Sauvage”, “J’adore” e “Miss Dior”, disponibile nella versione più recente, “Parfum”, nonostante siano state molto apprezzate anche le linee di skincare e cosmetici, in particolare la “Rouge Dior”.
A registrare una crescita degna di nota è stata Sephora, che continua a essere molto forte in Europa, Nord America e Medio Oriente, continuando a guadagnare quote di mercato.
Invece, il segmento “Orologi e Gioielli” è diminuito del 5% (-2% a cambi costanti), con un ricavo di 2,4% miliardi. Tra i brand di alta gioielleria troviamo Chaumet, che si è occupato della realizzazione delle medaglie per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024.
Per quanto riguarda la sezione di “Vini e Liquori“, è stato registrato un calo piuttosto importante del 16% (12% organico), con un ricavo di 1,4 miliardi.
Insomma, il gruppo rimane fiducioso per questo 2024, affermando che, come riportato anche da Fashion Network:
“Manterrà una strategia focalizzata sullo sviluppo dei suoi marchi, guidata da una politica sostenuta di innovazione e investimenti, nonché da un requisito permanente per la qualità dei suoi prodotti, la loro appetibilità e la loro distribuzione”, contando “sul talento e sulla motivazione dei suoi team, sulla diversità delle sue professioni e sul buon equilibrio geografico delle sue vendite per rafforzare ulteriormente la propria leadership nel mercato globale dei prodotti di alta qualità nel 2024”.
LOUIS VUITTON FIRMA I GIOCHI OLIMPICI 2024 DI PARIGI
Rifacendosi al passato dell’azienda, nata come produttrice di pelletteria da viaggio, tra cui valigie e bauli che hanno fin dai primi momenti conquistato il cuore della clientela benestante, Louis Vuitton si occuperà della realizzazione dei bauli che conterranno i maggiori simboli delle Olimpiadi, le torce olimpiche e le medaglie, che arrivano a essere un totale di 468 e saranno contenute all’interno dei cassetti neri.
Questo grande “contenitore” alterna la proposta di una minimale pelle nera dal finish opaco e del classico monogram del brand, che riveste la parte esteriore. Oltre al porta medaglie sono stati pensati anche dei bauli porta torce, disegnati dal designer Mathieu Lehanneur appositamente per i Giochi Olimpici 2024. Essi sono rivestiti esternamente dall’iconica tela Damier quadrettata del brand, mentre l’interno è in pelle nera. Una volta aperti aperti i pannelli che compongono i bauli, essi diventano un perfetto supporto espositivo per le maestose torce olimpiche.
Chaumet: LE MEDAGLIE OLIMPICHE SARANNO UN TRIBUTO A PARIGI
A occuparsi della creazione delle medaglie è stata Chaumet, una gioiellera di lusso fondata nel 1780 da Marie-Étienne Nitot, con sede a Parigi e facente parte del gruppo LVMH.
Le medaglie olimpiche sono state accuratamente ideate per rappresentare al meglio Parigi, la Ville Lumière, che ospiterà i Giochi Olimpici. Ogni medaglia, oltre alla cornice sfaccettata in oro, argento o bronzo, presenterà una placca esagonale in ferro al centro, con la scritta “Paris 2024”.
L’essenza della città è racchiusa proprio all’interno della placca in ferro applicata, in quanto il materiale utilizzato proviene niente meno che dalla Torre Eiffel stessa. Il ferro è stato ricavato da alcuni materiali di scarto eliminati durante la restaurazione dell’inconfondibile torre, simbolo della Francia per eccellenza. Insomma, il cuore pulsante delle medaglie racchiuderà per sempre un pezzo unico della Dame de Fer e della città ospitante.
Conclusioni: La crescita organica di LVMH ha registrato un rallentamento al 3% nel primo trimestre del 2024.
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