Mario Draghi al Gran Sasso: «30 miliardi investiti in istruzione e ricerca. Poche le donne nella scienza»
Mario Draghi ai laboratori del Gran Sasso si rivolge ai ricercatori: «L’Italia è orgogliosa di voi»
Mario Draghi ha fatto visita ai laboratori del Gran Sasso sottolineando che con il Pnrr l’Italia investirà 30 miliardi in istruzione e ricerca. Ha preso parola al fianco del Premio Nobel Giorgio Parisi: «Vogliamo sostenervi e agevolare il vostro lavoro, senza ingerenze, almeno nel mio caso. Creare le condizioni economiche e culturali perché possiate progettare e crescere. Facilitare le collaborazioni internazionali, di cui questi Laboratori sono un esempio virtuoso. E promuovere la cultura del merito».
Rivolgendosi ai ricercatori Mario Draghi ha detto: «Voglio ringraziarvi moltissimo per la calorosa accoglienza. È stata per me una grande emozione visitare i laboratori sotterranei e osservare da vicino gli esperimenti che vi rendono un punto di riferimento per la comunità scientifica mondiale».
Mario Draghi in visita al Gran Sasso: i 35 anni dall’inizio dei laboratori
Quest’anno ricorre il 35esimo anniversario dall’inizio delle attività dei Laboratori del Gran Sasso. Questa è la prova della lungimiranza degli investimenti in centri di ricerca e infrastrutture scientifiche. «La loro realizzazione, su iniziativa dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ha permesso all’Italia di affermarsi nella fisica delle particelle elementari negli anni in cui emergeva questo campo. Da allora, il Gran Sasso ha contribuito a molte delle scoperte più rilevanti della nostra epoca nei campi della fisica subnucleare, nucleare e astroparticellare. È un luogo capace di attrarre menti brillanti dall’estero e di valorizzare i nostri talenti». Ha detto il premier.
Mario Draghi si rivolge alle donne: «Sono poche le ragazze che scelgono studi scientifici»
«Realizzare il pieno potenziale della ricerca vuol dire puntare su chi è stato spesso ai margini di questo mondo: le donne» puntualizza Mario Draghi riferendosi alle donne nella ricerca. «Per troppo tempo le posizioni di vertice nella ricerca scientifica sono state appannaggio degli uomini». Il premier ha sottolineato che sono ancora troppo poche le ragazze che scelgono studi scientifici e «solo una su 5 sceglie le cosiddette materie Stem. Si investirà oltre 1 miliardo per potenziarne l’insegnamento per superare gli stereotipi di genere e portare la percentuale al 35%».
Antonio Zoccoli: «Ci saranno interventi da 400 milioni»
Il presidente Infn, Antonio Zoccoli, è intervenuto durante la visita del Presidente Mario Draghi ai laboratori del Gran Sasso: «Per il Pnrr abbiamo appena chiuso ieri una call per i centri nazionali. Vogliamo mettere insieme tutte le infrastrutture che ci sono in Italia. Ci saranno interventi di 400milioni di euro. Sarà una sfida spendere tutti i fondi che ci allocheranno e soprattutto rendere questi progetti stabili per il futuro e far fare passi avanti alla nostra comunità scientifica. Il programma Iris serve per creare magneti e cavi ultraconduttori e si tratta di una tecnologia nostra che è anche green. Tra le altre cose dobbiamo costruire la prossima macchina acceleratrice al Cern».
Leggi anche:
Mario Draghi a Genova: «La mia vicinanza alle 43 vittime del Ponte Morandi»
Donne e scienza: nella Giornata mondiale della scienza al femminile, ecco le iniziative
Agricoltura biodinamica via dal biologico: ora la scienza esulta
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.