NBA Opening night
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NBA opening night: Denver vince e riparte da dove aveva lasciato, Warriors perdono 104-108 contro i Suns

Dopo 133 giorni ricomincia l’NBA, con il 77esimo NBA opening night e con diversi protagonisti in campo. Da una parte Jokic contro il re LeBron James, dall’altra lo chef Curry contro Kevin Durant. La prima partita vede la classica consegna dell’anello ai campioni in carica dei Denver Nuggets, che si riconfermano la squadra da basket, mentre nella seconda i Phoenix Suns vincono 108 – 104 contro i GSW.

L’NBA opening night non delude le aspettative, con la vittoria di Denver sopra i Los Angeles, una volta alzato il primo stendardo della storia nel palazzetto, e con la vittoria dei Suns contro gli Warriors

NBA opening night: la consegna dell’anello

All’1:00 di notte italiana è iniziata la cerimonia di premiazione pre partita per il joker e soci. Consegna dell’anello e parole del capitano per tutti i 20k presenti al Pepsi Center, in visibilio per le parole del proprio leader tecnico e emotivo. Dopo la consegna è stato svelato lo stendardo affisso in cima al palazzetto, il primo della lunga storia dei Denver Nuggets. Occhi lucidi e commozione per la conquista dell’anello, ma ora bisogna subito ricominciare a pensare al campo: c’è una stagione da giocare!

NBA opening night: Denver Nuggets – Los Angeles Lakers

All’1:30 inizia l’NBA, con la palla a due tra due dei principali protagonisti della stagione NBA: Jokic e Anthony Davis. La partita ha un’andatura costante e interessante: Denver sempre avanti tra i cinque e i quindici punti, con vette di +19 e +3, a metà terzo quarto. I Nuggets ridimostrano di che pasta sono fatti e, come nelle Conference Finals scorse, ogni volta che i Lakers si riavvicinano, loro continuano a macinare gioco e punti, mantenendo una solida distanza.

24 punti di Jamal Murray con il 60% da tre, e un’ottima prestazione di Jokic, a volte rifinitore a volte realizzatore. Una ventina di punti per AD, subito in palla all’inizio salvo poi perdersi nei meandri della partita. LeBron James vergine di vecchiaia mostra lampi di eternità, ma nulla può contro dei Nuggets forti, atletici e in fiducia. Durante l’off season tante squadre si sono rinforzate, ma i campioni in carica restano loro.

NBA opening night: Golden State Warriors – Phoenix Suns

Altro giro e altra corsa: ricomincia la stagione della leggendaria dinastia degli Warriors, che ospitano per la prima volta dal 2018 il vecchio amico Kevin Durant, eroe amico di tante battaglie. Il primo tempo, pur tristemente, va ammesso che corre su binari lenti: ritmo abbastanza basso e poca intensità, seppur con lampi dei grandi senatori da ambo le parti.

A fine primo tempo Phoenix scava un parziale importante e chiude a +16. I GSW, ex campioni in carica, rientrano nel secondo tempo con le scarpe allacciate e tornano a -3, ma Steph Curry deve uscire per problemi di falli.

NBA opening night: il finale di partita tra GSW e Suns

Li conosciamo da quasi dieci anni: il terzo quarto si può anche definire il quarto di Golden State. +22 di differenziale e inizio quarto quarto in vantaggio di 6 punti, con una grande prestazione di Chris Paul. I Suns attaccati grazie all’uomo che non ti aspetti: Okogie.

Il quinto fallo di Steph scombussola i piani di Golden State che subisce un parziale di 11 punti con KD grande protagonista di questo inizio. cinque minuti di fuoco a pari punteggio: un overtime inter partitam.

La sfida si accende e le difese, come fossimo già ai play off, salgono di livello. Okogie nuovamente protagonista con una tripla incredibile: 103-99. Finisce la partita, i Suns con 8 punti negli ultimi due minuti, vincono 108-104!

 

Autore: Tommaso Mauri

 

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