Rivoluzione al Milan: Cardinale licenzia Maldini e Massara
Il Milan attua una secca virata in società: Gerry Cardinale licenzia Maldini e Massara. La stagione dei rossoneri si è chiusa con un quarto posto e la zona Champions League assicurata anche per la prossima. Eppure, la proprietà americana ha appena preso una decisione che farà discutere e non poco. Da oggi, infatti, Paolo Maldini e Federico Massara non fanno più parte della società. La sterzata netta è avvenuta in serata, dopo le prime indiscrezioni nel corso della giornata.
Da diversi giorni, l’ex bandiera rossonera ed ora d.t. del club dei Diavoli era sempre più distante dalle scelte della proprietà facente capo al magnate italo-americano, proprietario del fondo Red Bird Capital. In realtà, i primi segnali di rottura erano giunti dall’amarezza nell’Euroderby perso sia all’andata che al ritorno, dove Maldini aveva fatto intendere che si doveva investire di nuovo.
Milan, Cardinale licenzia Maldini e Massara
La notizia per cui Gerry Cardinale licenzia Maldini e Massara è pervenuta da Sky Sport, nella persona di Gianluca Di Marzio. La nota firma dell’emittente pay-tv ha fatto presente che nelle giornata di ieri la proprietà del club rossonero ha avuto un incontro molto rapido con i due ormai ex dirigenti. Cambia quindi tutto nella direzione tecnica e sportiva dei vertici rossoneri. Si attende la comunicazione ufficiale del Milan.
Per ora i rossoneri adotteranno una soluzione interna da “tampone”, che potrebbe comunque diventare definitiva: più forza e autonomia a Furlani e Moncada. I due dirigenti sono già stati avvertiti della decisione del patron rossonero. Dunque, ora Maldini e Massara non rientrano nei piani di Cardinale.
E’ da escludere qualsiasi possibilità di ricucire: nell’incontro di oggi non ci sono stati dialoghi o confronti, ma una comunicazione veloce, rapida e netta. Non si è parlato di prospettive, perché di fatto la decisione era già stata presa, e Maldini e Massara ne hanno preso atto.
Una delle conseguenze di tale rivoluzione (perché di questo si tratta) è stato l’annullamento di tutti gli appuntamenti previsti per la giornata di oggi con le varie trattative di giocatori. Una su tutte quella sull’accordo per chiudere il giapponese Kamada. Non solo. i due dirigenti avrebbero dovuto incontrare anche agenti e omologhi al Chelsea per discutere di Loftus-Cheek.
Cardinale licenzia Maldini e Massara: dissapori venuti da lontano. Che farà ora Pioli?
La decisione per cui Gerry Cardinale licenzia Maldini e Massara alla vigilia del calciomercato estivo è da ricercare nei mesi precedenti. L’arrivo del patron italo-americano era stato salutato come una ventata di aria nuova, con la possibilità di investire maggiori risorse. La sessione estiva del mercato rossonero, invece, si è rivelata alquanto parsimoniosa, non molto diversa dalla precedente gestione Elliott. Unica nota significativa l’acquisto del giovane ma poco utilizzato Charles De Ketelaere.
Il ciclo del duo Maldini-Massara in rossonero di fato ha prodotto solamente un trofeo in circa cinque anni di lavoro. Troppo poco per un progetto che, vista la mole di giovani giocatori in continua prospettiva di miglioramento, non può essere di breve durata. Lo stesso Maldini all’inizio della stagione che si è appena conclusa, aveva dichiarato:
Il nostro progetto non è fatto per fare bene solo un anno e poi sparire dalla competizione.
Un’ammissione di responsabilità non da poco. Con ‘addio di Maldini e Massara ora la panchina di Pioli è più tremante che mai. Il tecnico rossonero, infatti, era di fatto stabile sotto l’ombrello dei due dirigenti. Ora che non c’è più tale protezione, Cardinale cambierà anche la panchina? La Rivoluzione intanto è iniziata…
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