Roman Abramovich avvelenato con altri due negoziatori. Usa e Ucraina smentiscono
Roman Abramovich e il presunto avvelenamento durante i negoziati tra Russia e Ucraina. Ma anche Rustem Umerov, coinvolto nel caso, smentisce l’accaduto
L’oligarca russo Roman Abramovich e i negoziatori di pace ucraini hanno sofferto sintomi di sospetto avvelenamento, dopo un incontro a Kiev all’inizio di questo mese, durante le trattative di pace con la Russia, al confine tra Bielorussia e Ucraina.
L’episodio sarebbe avvenuto a inizio mese, tra il 4 e il 5 marzo.
I servizi segreti americani ritengono che i sintomi siano dovuti semplicemente a «questioni ambientali». Lo riporta Reuters, citando un funzionario statunitense, rimasto anonimo.
Anche la presidenza ucraina smentisce l’accaduto. Il consigliere della presidenza e capo negoziatore ucraino Mikhailo Podolyak nega le accuse di avvelenamento dei negoziatori ucraini da parte di estremisti russi. Lo riporta The Kyiv Independent. Si tratta di una “speculazione”, ha detto Podolyak aggiungendo che tutti i negoziatori ucraini “lavorano come al solito”.
Il sospetto avvelenamento di Abramovich
Roman Abramovich, il legislatore ucraino Rustem Umerov e un altro negoziatore hanno sviluppato sintomi dopo l’incontro del 3 marzo a Kiev. La conferma arriva da una persona vicina all’oligarca russo, che lo ha rivelato al Wall Street Journal. I sintomi includevano occhi rossi, lacrimazione costante e dolorosa, desquamazione di volto e mani e accecamento.
Le condizioni di Abramovich e degli altri negoziatori, coinvolti al presunto avvelenamento, ora stanno bene e non sono in pericolo di vita.
Gli esperti occidentali, che hanno esaminato l’incidente, hanno detto che era difficile determinare se i sintomi sono stati causati da un agente chimico o biologico o da una sorta di attacco di radiazioni elettromagnetiche.
Secondo Bellingcat, giornale investigativo, si tratterebbe di un avvelenamento a base di non specificati agenti chimici, o al massimo mediante l’utilizzo di radiazioni microonde, e sarebbe avvenuto durante un tavolo di trattative dopo le 22 del 3 marzo in territorio ucraino, quando i negoziatori si sono ritirati nei loro appartamenti. Ma l’oligarca russo e i negoziatori coinvolti avrebbero mangiato solamente cioccolato e bevuto acqua. E una quarta persona coinvolta non avrebbe riscontrato sintomi.
La smentita di Umerov
La notizia, la riporta il giornale americano Wall Street Journal, ma è stata smentita da Rustem Umerov. «Sto bene» ha twittato lunedì, negando quanto accaduto. «È questa la mia risposta alle notizie non verificate che stanno circolando online e alle quali vi chiedo di non dare credito» continua il deputato ucraino.
I’m fine. This is my response to all the yellow news spreading around.
Please do not trust any unverified information. We have an informational war ongoing as well.
Stay safe. Slava Ukraini! 🇺🇦
— Rustem Umerov (@rustem_umerov) March 28, 2022
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