bielorussia guerra ucraina
News

Si teme l’ingresso della Bielorussia nella guerra contro l’Ucraina: cosa potrebbe succedere?

Nuovo scenario: l’ingresso della Bielorussia nella guerra ucraina al fianco di Putin

Secondo Nato e Stati Uniti, la Bielorussia si starebbe per unire alla Russia nella guerra contro l’Ucraina. A dichiararlo alla CNN sono stati diversi funzionari americani e dell’Alleanza atlantica. «Putin ha bisogno di supporto e qualsiasi cosa lo potrebbe aiutare», queste le parole di un funzionario militare.

Una decisione che allarma più dal punto di vista geopolitico che da quello militare. Ma cosa potrebbe succedere se anche la Bielorussia entrasse nel conflitto?

bielorussia guerra ucraina

Bielorussia: c’è il rischio del suo ingresso nella guerra ucraina

Anche il governo ucraino considera elevato questo rischio. Si teme soprattutto che l’attacco bielorusso possa essere rivolto contro la regione di Volyn, nella zona a Ovest del Paese, che funge da principale via occidentale di rifornimenti. L’ex vice capo di stato maggiore ucraino, Ihor Romanenko, ha riferito ad Al Jazeera che la Bielorussia potrebbe inviare alla Russia tra i 10 e i 15 battaglioni tattici, composti ognuno da un massimo di 800 uomini. «L’esercito russo è ora in stallo e a giudicare da come si svolgono le cose, la possibilità è alta», ha sottolineato.

Secondo altre indiscrezioni dell’intelligence a Kiev, l’esercito della Bielorussia non sarebbe più comandato dal presidente Lukashenko, ma direttamente dai vertici russi. Le sirene di Leopoli in questi giorni hanno suonato incessantemente per la prima volta. «Sono ore cruciali per capire se la Bielorussia entrerà nel conflitto. E se lo farà, anche questa parte del Paese non sarà più sicura», ha spiegato una fonte diplomatica.

Infatti, fino ad ora il conflitto si è incentrato nella parte a Est e a Sud dell’Ucraina. La parte a Ovest del Paese è quella più pericolosamente vicina ai confini con la Polonia e la Nato. Se Lukashenko cedesse alle pressioni di Putin, le sue truppe scenderebbero da Nord e rafforzerebbero il fianco occidentale dell’ormai stremato esercito russo.

I rapporti tra Mosca e Minsk: la Bielorussia al fianco di Putin nella guerra ucraina

Mosca due anni fa era venuta in soccorso al Lukashenko, aiutandolo a sopravvivere alle proteste popolari nel periodo post-sovietico della nazione. Erano seguite, poi, delle controverse elezioni presidenziali che gli avevano garantito la riconferma al potere, tra brogli e repressioni delle forme di dissenso.

Minsk, la capitale della Bielorussia, è oggi dipendente più che mai dal sostegno politico e finanziario di Mosca. Migliaia di bielorussi fuggiti dalla repressione di Lukashenko negli scorsi anni sono fuggiti in Ucraina, stabilizzandosi nel Paese. Da sempre c’è grande consapevolezza rispetto alle simpatie filo-russe del presidente, il quale rientra anche tra i cosiddetti “fedelissimi” di Putin.

Con soli 48mila militari, l’esercito bielorusso è più piccolo rispetto a quelli di Russia e Ucraina, e ha soprattutto molta meno esperienza sul campo. Ma, di fatto, l’ingresso nel conflitto al fianco di Putin potrebbe garantire quel minimo aiuto di cui l’esercito russo ha bisogno per arrivare anche nella zona occidentale del Paese.

 

Leggi anche:

I due possibili scenari sulla guerra in Ucraina: Putin perderà la guerra?

Le ambigue posizioni dei partiti italiani nei confronti di Putin: da M5S a Forza Italia

 

Editor: Susanna Bosio

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!