YSL Productions Saint Laurent Productions
Cinema,  Fashion

Saint Laurent Productions: la moda entra nel cinema

Yves Saint Laurent non era estraneo al mondo del cinema: all’epoca firmava molti costumi per le produzioni cinematografiche e commissionava dei cortometraggi non narrativi Productions ; anche Kering, gruppo proprietario del marchio, ha stabilito un legame con il mondo della cinematografia, grazie al progetto Women in Motion, che dal 2015 tenta di dare visibilità alle disparità di genere nel mondo della cultura e delle arti, per favorire un cambiamento di mentalità.

Tuttavia quello che è stato annunciato qualche giorno fa non ha precedenti: la nascita della Saint Laurent Productions rende il marchio parigino la prima realtà del mondo della moda ad avere una casa di produzione e, quindi, a far parte stabilmente dell’industria cinematografica.

La Saint Laurent Productions

La casa di produzione, che costituirà un nuovo ramo del marchio, è nata da un progetto fortemente voluto da Anthony Vaccarello, che ha dichiarato di voler lavorare con i talenti cinematografici che lo hanno ispirato negli anni che che gli hanno aperto la mente, rendendolo la persone che è. La nuova impresa, in merito alla quale la maison parigina non ha specificato la cifra investita, sarà presieduta da Francesca Bellettini, già AD del marchio.

La Saint Laurent Productions debutterà al prossimo Festival di Cannes (16 – 17 maggio) con il cortometraggio Strange Way of Life, che vanta la regia di Pedro Almodóvar e la partecipazione di Ethan Hawke e Pedro Pascal.

In futuro, tuttavia, l’obiettivo è quello di produrre lungometraggi commerciali, avendo anche il controllo del circolo mediatico che genereranno. Circolano già dei probabili nomi per le prossime collaborazioni: Paolo Sorrentino, David Cronenberg, Abel Ferrara, Wong Kar-Wai, Jim Jarmusch e Gaspar Noé.

YSL Productions Saint Laurent Productions
La locandina del primo film prodotto dalla Saint Laurent Productions.

Il debutto nella cinematografia permetterà al Direttore Creativo di creare qualcosa di più duraturo delle collezioni stagionali cui è abituato. Ha infatti dichiarato che «da un punto di vista di comunicazione, fare un film ha più impatto che fare una collezione […] una forma di media che dura più a lungo degli abiti in negozio».

La commistione fra le arti

Il marchio parigino non è nuovo alla commistione fra arti diverse. Nello scorso anno, in occasione della settimana della moda di Parigi, ha aperto, presso il suo negozio della rive droite, il ristorante temporaneo Sushi Park, che ha permesso al pubblico di gustare, dal 28 settembre al 07 ottobre, il cibo tradizionale giapponese. Il mese successivo inoltre, dal 18 ottobre al 07 novembre, in occasione della fiera d’arte internazionale Paris + Art Basel, ha organizzato nello stesso negozio una mostra dedicata a Elladj Lincy Deloumeaux.

Ora questo nuovo progetto permetterà di unire moda e cinema, considerando che i costumi delle nuove produzioni verranno interamente curati da Anthony Vaccarello.

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Editor: Leonardo Santarelli ysl productions

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