Serie A, il futuro di Vincenzo Italiano a un bivio: Napoli in vista?
Che sarà del futuro di Vincenzo Italiano? E’ la domanda che si pongono tutti, in particolare i tifosi della Fiorentina. Dopo la sconfitta arrivata nel finale di Conference League contro il West Ham, il tecnico italo-tedesco ha parlato nel post-partita ai microfoni di TV8. L’allenatore, che in poche settimane vede sfumare un altro trofeo sfumato dopo la Coppa Italia, ha ufficialmente concluso la lunga stagione con i Viola.
Ora, occorrerà tirare delle somme con i vertici della Fiorentina. Al suo secondo anno sulla panchina dei gigliati, Italiano ha fatto un buon miglioramento, nonostante sia tornato ancora a mani vuote. La società ha cercato di accontentarlo come poteva, ma ora dopo due intense stagioni, bisogna fare i conti con i risultati ed anche le ambizioni personali dell’allenatore. Italiano, nel post-partita, aveva lasciato intendere di essere al bivio con un “Vedremo” espresso con occhi esterrefatti.
Il futuro di Vincenzo Italiano al bivio: “Vedremo. Parlerò come fanno tutti a fine stagione”
Dunque, il futuro di Vincenzo Italiano si saprà nelle prossime settimane. L’allenatore della fiorentina, visibilmente amareggiato nel post gara di Praga dopo aver perso contro il West Ham, si è presentato ai microfoni di Sky Sport. Il tecnico, prima di tutto, ha parlato dell’andamento della partita. Sostanzialmente, Italiano ha affermato che è sempre un gran dispiacere perdere due finali ravvicinate, anche se la sua squadra ha cercato di lottare fino all’ultimo:
Abbiamo perso due finali giocando veramente bene ed è un peccato. Quella di stasera sinceramente non immaginavo di poterla finire in questo modo… Abbiamo giocato, avuto occasioni, pareggiato subito a un rigore che non ho rivisto ma poteva ammazzarci. Invece abbiamo reagito e avuto anche una palla gol con Mandragora. Poi una palla contesa in mezzo al campo in cui dovevamo prenderci dei metri di vantaggio: purtroppo non siamo arrivati ai supplementari. Penso solo ai ragazzi, li ho visti distrutti, perdere due finali non è una bella cosa.
Riguardo poi sul fatto che le due parti dovranno ancora decidersi per programmare il futuro, Vincenzo Italiano risponde con tono assai diplomatico:
Il presidente è stato chiaro. Com’è successo l’anno scorso e fanno tanti altri allenatori, ci vedremo e parleremo del futuro. Non c’è altro da aggiungere. A fine stagione ti siedi e parli serenamente di tutto.
Italiano, nel corso dell’intervista, ha poi fatto delle osservazioni circa alcuni episodi che hanno condizionato la partita. Tralasciando il caso del ferimento di Cristiano Biraghi a gara in corso, il tecnico Viola si è espresso per esempio sull’azione che ha portato al raddoppio del West Ham con la difesa toscana nettamente sbilanciata avanti:
Abbiamo messo in campo gli undici che ci hanno dato l’equilibrio con cui abbiamo concesso poco. La partita è stata giocata come si deve a una finale: pochi rischi, il pallino del gioco ma non devi commettere errori. Un rigore dubbio e un gol evitabilissimo ci castigano ma abbiamo giocato da squadra vera. Lì entrambi i centrali devono prendersi il vantaggio. Igor era fresco, appena entrato, poteva correre molto più rapido rispetto a un Ranieri uscito stremato e coi crampi. Gli ho spiegato che potevamo fare molto meglio, perdere così fa male. Con la tensione e l’enfasi puoi dirlo in mille maniere, ma potevamo allungare la partita. La sensazione di perdere due finali è bruttissima, non avrei voluto viverla ma si va avanti.
Il futuro di Vincenzo Italiano: prima scelta di DeLa per Napoli?
Dopo queste dichiarazioni, tutti s’interrogano su che colore sarà il futuro di Vincenzo Italiano a livello professionale. Il tecnico, pur essendo uno dei migliori emergenti della nuova generazione, presenta ancora delle lacune nel gioco. In particolare nella fase difensiva. L’errore di Igor non è passato sotto osservazione, somigliando allo stesso nei confronti di Lautaro Martinez in finale di Coppa Italia. Il calcio in Italia cura in maniera molto importante questa fase, senza la quale è difficile ambire alla vittorie.
Eppure, a livello motivazionale e di leadership, Italiano ha degli ampi margini di miglioramento. E’ dunque pronto per fare il salto in una big? Sembra di sì. Nell’intricato giro di walzer degli allenatori della prossima stagione, egli sembra il primo della lista di De Laurentiis per succedere a Luciano Spalletti alla guida del Napoli. Come prenderanno la decisione i tifosi partenopei se veramente Italiano dovesse varcare i cancelli di Castelvolturno?
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