Interrogatorio Signorini durato 3 ore: prosegue l’inchiesta ligure dopo le domande a Toti
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Toti verso le dimissioni, e la Meloni aspetta la sua versione

Giovanni Toti verso le dimissioni. Questo sembrerebbe essere l’esito prossimo della vicenda di corruzione, favori e tangenti, che sta travolgendo l’intera Liguria. Il governatore di Regione, primo protagonista dello scandalo, appare sempre più compromesso e un suo probabile addio si fa ogni ora più plausibile.

Nel frattempo anche la premier Giorgia Meloni attende risposte e desidera conoscere la versione dello stesso Toti, prima di procedere in qualsiasi altro modo. Dalle opposizioni invece la voce unanime che si leva è quella che pretende l’uscita di scena dell’ex Forza Italia.

Intanto l’inchiesta si allarga, e dopo le confessioni al pm da parte di Aldo e Roberto Spinelli, ecco comparire l’ipotesi di una talpa tra gli investigatori di Genova. Lo stesso Giovanni Toti avrebbe poi chiesto di essere sentito dagli inquirenti, per esporre in modo accurato tutti i fatti.

Toti verso le dimissioni, e la Meloni aspetta la sua versione
Toti verso le dimissioni, e la Meloni aspetta la sua versione

Giovanni Toti verso le dimissioni: compromessa la posizione del numero uno della Regione Liguria. Le voci politiche

Toti? Attendiamo le sue risposte

Questo il rapido commento rilasciato a margine di un evento milanese da Giorgia Meloni, a proposito dello scandalo Toti. Il presidente del Consiglio attende risposte dal governatore ligure, al momento agli arresti domiciliari dopo l’esplosione del caso che ha sconquassato i vertici politici ed economici liguri.

Nel frattempo per tramite dei propri legali lo stesso Giovanni Toti ha chiesto di essere ascoltato. Probabilmente i primi 7 giorni di isolamento e accuse hanno permesso al politico viareggino di disegnare, insieme agli avvocati che lo rappresentano, la strategia difensiva da seguire.

Con grande probabilità l’interrogatorio di garanzia di fronte ai pm genovesi Giovanni Toti lo sosterrà nella prossima settimana. Ancora qualche giorno di tempo dunque necessario forse per delineare un quadro ancora più ampio circa l’intero affaire.

Proprio dopo domande e risposte in compagnia dei legali, si conoscerà il destino immediato di Toti. Il classe ’68 qualora venga confermato agli arresti domiciliari dovrà quasi obbligatoriamente lasciare il proprio incarico alla guida della Regione.

Il governatore lascerà, in passato altri lo hanno fatto

Decisamente più netta la posizione espressa a tal proposito dal ministro della Difesa, Guido Crosetto. L’esperto politico infatti sottolinea come l’aspetto psicologico a lungo andare sia determinante nello spingere verso la decisione di lasciare.

Distante dalla posizione diplomatica difesa dalla premier è poi il parere del leader della Lega Matteo Salvini. Il numero uno del Carroccio si è detto sicuro della buona fede di governatori, sindaci ed imprenditori italiani.

Va benissimo ogni osservatorio anti-corruzione, ma io mi fido dei nostri imprenditori e dei nostri sindaci. A differenza di altri, non giro per le strade col sospetto che gli italiani siano tutti potenziali truffatori o delinquenti

Parole, quelle pronunciate dal vicepremier, che scatenano un certo imbarazzo nella Maggioranza. Ancora una volta infatti i punti di vista di alcune delle figure più influenti, politicamente parlando, si mostrano lontani dalla condivisione, e la linea non appare unanime.

Certamente più univoca la posizione delle opposizioni. Queste ultime domandano a gran voce l’addio di Giovanni Toti. Veemente in tal senso l’idea espressa da Elly Schlein, segretario del Partito Democratico. Queste le sue parole a proposito dello scandalo ligure:

Toti non resti un minuto di più. Tutta la politica alzi la guardia. Le dimissioni di Giovanni Toti sono necessarie e opportune

Toti verso le dimissioni, e la Meloni aspetta la sua versione
Toti verso le dimissioni, e la Meloni aspetta la sua versione

Scandalo Toti, si va verso le dimissioni: quale il futuro immediato e a lungo termine in Liguria?

Al di là dei pareri politici, legittimi e piuttosto controversi, la vicenda ligure passerà a più stretto giro di boa dalla completa lettura degli oltre 9000 fogli facenti parte del faldone dell’indagine della Procura di Genova. Soltanto al termine della spulcia complessiva di tali pagine si potranno trarre conclusioni precise su quale potrà essere il futuro della Liguria.

L’avvicendamento al vertice della Regione sembrerebbe ormai scontato, anche in caso di proscioglimento di Giovanni Toti. Al momento la situazione sembra potersi cristallizzare, tenendo conto anche dell’imminenza delle elezioni europee del prossimo 8 e 9 giugno.

Dalla metà del mese di giugno il quadro potrà così delinearsi in modo più chiaro, ma verso le elezioni regionali liguri del prossimo autunno sembra già decisa la volontà della destra di affidarsi ad una figura nuova e, per così dire, scevra di ogni voce negativa.

Il gruppo di Fratelli d’Italia spingerà con buona probabilità verso un profilo facente parte del mondo della Sanità. Per un verso tale identikit potrebbe offrire un’immagine nuova, e per un altro aprirebbe uno spazio considerevole in un settore su cui da tempo si sta discutendo in modo deciso ed animato.

Nel frattempo peraltro l’inchiesta genovese si arricchisce di un nuovo particolare piuttosto bizzarro. È stato infatti aperto nelle ultime ore un fascicolo per rivelazione di atti d’ufficio. L’ipotesi al vaglio perciò è la presenza di una talpa interna agli investigatori.

Toti verso le dimissioni, e la Meloni aspetta la sua versione
Toti verso le dimissioni, e la Meloni aspetta la sua versione

Tale figura avrebbe informato preventivamente molti degli indagati dell’imminente arrivo degli inquirenti. L’avviso sarebbe servito soprattutto negli ultimi mesi per ridurre al minimo le conversazioni “pericolose” tenute al telefono.

Al momento la Procura genovese ha iscritto tale fascicolo contro ignoti, non avendo alcuna conferma in merito a chi potrebbe realmente aver occupato tale controverso ruolo, portando informazioni in anticipo a molti degli indagati.

Conclusione: Giovanni Toti va verso le dimissioni, e la premier Giorgia Meloni intanto attende la versione ufficiale del governatore ligure

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