Champions League 2023, prosegue la storia delle finali
Prosegue la storia delle finali di Champions League, pronta ad arricchirsi di un nuovo atto. La finale 2023 vedrà di fronte il Manchester City di Pep Guardiola e l’Inter di Simone Inzaghi. L’approdo all’atto conclusivo della massima competizione europea per club della squadra inglese e di quella italiana è arrivato al termine di due semifinali a senso unico.
Il City di Erling Haaland e di Bernardo Silva ha fatto fuori il Real Madrid campione in carica, mentre Lautaro Martinez e compagni si sono imposti in modo perentorio tra andata e ritorno sugli odiati, sportivamente parlando, cugini del Milan del traballante Paolo Maldini.
La finale però è tutt’altra cosa, e i valori in campo tendono ad essere stravolti. Vuoi perché si tratta di una partita secca, vuoi per il peso specifico di un match che capita, se si è fortunati e bravi, di disputare poche volte nella carriera. La storia delle finali di Champions League del resto ce lo insegna.
Champions League, la storia delle finali tra corsi e ricorsi italiani e inglesi
C’è senz’altro chi, più o meno tifoso, si attaccherà alla cabala e proverà ad inseguire corsi e ricorsi storici per ingraziarsi la dea bendata in vista della sfida finale tra Manchester City ed Inter in programma sabato 10 giugno all’Atatürk Olympic Stadium di Istanbul.
I supporters inglesi dovranno cercare di dimenticare l’ultima e peraltro unica partecipazione dei propri beniamini biancazzurri ad un atto conclusivo della Champions League. Due stagioni fa i Citizens infatti caddero per 1-0 allo Estádio do Dragão di Oporto contro i connazionali del Chelsea.
Più lontana nel tempo ma pure decisamente più dolce l’ultima partecipazione ad una finale di Champions League per quanto riguarda l’Inter. I milanesi infatti raggiunsero l’ultimo atto europeo 13 anni fa, nel 2010. I nerazzurri allora guidati in panchina da Josè Mourinho si imposero per 2-0 contro il Bayern Monaco allo Estadio Santiago Bernabéu di Madrid.
Da quel momento in poi le inglesi partecipanti ad una finale furono numericamente altre 8, seppure a livello di compagini soltanto 5: Manchester City, Manchester United, Chelsea, Liverpool e Tottenham. Decisamente peggio è andata alle italiane. Soltanto la Juventus in due occasioni, nel 2015 e nel 2017, arrivò alla finale. In entrambi i casi i bianconeri tornarono però a casa mesti e sconfitti.
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Who are you backing on 10 June? #UCLfinal pic.twitter.com/YnU2UOsRuX
— UEFA Champions League (@ChampionsLeague) May 18, 2023
Champions League: qualche numero nella storia delle finali
Prima di una finale ci si aggrappa spesso ai numeri, e l’atto conclusivo della Champions League 2023 non fa eccezione da questo punto di vista. Si comincia dall’albo d’oro, che vede l’Inter ferma a quota 3, alla pari con il Chelsea, e dietro di una coppa sola agli olandesi dell’Ajax.
Nessuna coppa dalle grandi orecchie in bacheca invece per il Manchester City, che ha sin qui disputato appunto soltanto una finale, dovendo invece vedere trionfare in ben 3 occasioni i cugini dello United.
Un trionfo interista ad Istanbul il prossimo 10 giugno significherebbe per le squadre italiane avvicinare le compagini inglesi nell’albo d’oro della Champions League. Oltre Manica infatti sono finite sin qui 14 coppe dalle grandi orecchie, mentre nel Bel Paese ci si è fermati a 12.
Dal 1992 quando quella che era la Coppa dei Campioni, istituita nel 1955, cambiò nome divenendo appunto Champions League, i trionfi britannici sono stati 6, mentre quelli italiani 5. Un successo interista potrebbe dunque significare pareggio in questo senso.
Considerando i precedenti che hanno visto sfidarsi una squadra italiana e una inglese nell’atto conclusivo della Champions League ancora una volta regna grande equilibrio. Esclusa la finale del 1967 che vide gli scozzesi del Celtic vincere 2-1 proprio contro l’Inter, i quattro precedenti anglo-italiani vedono due vittorie per parte. Curioso il fatto che in tutti i decisivi precedenti l’avversario britannico era il Liverpool.
Nel 1984 e nel 2005 la Roma e il Milan furono sconfitti ai rigori dai Reds, mentre nel 1985 e nel 2007 toccò a Juventus e ancora Milan prendersi la rivincita e battere il Liverpool.
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