Cina Bucha
News

Cina, le immagini di Bucha sono “profondamente inquietanti”2

L’ambasciatore cinese all’ONU ha definito le immagini del massacro di Bucha “profondamente inquietanti”

Durante il Consiglio di Sicurezza dell’ONU di martedì 5 aprile l’ambasciatore della Cina Zhang Jun ha parlato dei fatti di Bucha e li ha definiti “profondamente inquietanti”.

“Secondo il diritto internazionale umanitario, i civili dovrebbero essere risparmiati da qualsiasi forma di violenza nei conflitti armati. Gli attacchi contro i civili sono inaccettabili e non dovrebbero verificarsi”, così ha riferito l’ambasciatore.

“I report e le immagini delle morti dei civili di Bucha sono profondamente inquietanti“, ha continuato.

Ciononostante, la Cina non si è sbilanciata fino a formalizzare delle accuse contro la Russia per i massacri commessi a Bucha, ma ha chiesto che i fatti vengano comprovati. “Le circostanze rilevanti e le cause specifiche dell’incidente dovrebbero essere verificate e stabilite. Qualsiasi accusa dovrebbe essere basata sui fatti. Prima che il quadro completo sia chiaro, tutte le parti dovrebbero esercitare moderazione ed evitare accuse infondate

Cos’è successo a Bucha

Dopo che le truppe russe si sono ritirate dalla cittadina di Bucha, poco fuori Kyiv verso il confine con la Bielorussia, le autorità ucraine hanno denunciato l’eccidio di centinaia di civili. Le immagini ci mostrano fosse comuni, civili morti in strada con le mani e i piedi legati e esecuzioni sommarie. Ciò ha portato l’Ucraina a accusare la Russia di crimini di guerra. La Russia ha negato definendo le accuse fake news occidentali.

La Cina oltre Bucha

Oltre a criticare parzialmente le morti civili, l‘ambasciatore si è limitato a riportare la posizione ufficiale di Pechino già espressa in passato riguardo la guerra in Ucraina: l’occidente e la NATO che hanno destabilizzato l’Europa post guerra fredda e l’inefficacia delle sanzioni imposte alla Russia. “Le sanzioni non sono una mezzo efficace per risolvere il problema”, ha affermato Zhang Jun.

Anche questa volta la contraddizione dell’ambiguità cinese è emersa perché da una parte difendono la sovranità ucraina e dall’altra non accusano la Russia. “La sovranità e l’integrità territoriale di tutti i paesi dovrebbero essere rispettate e i paesi di piccole e medie dimensioni non dovrebbero essere spinti in prima linea nello scontro tra grandi potenze”, ha ribadito l’ambasciatore.

“Noi [Cina] chiediamo agli Stati Uniti, alla NATO e all’Unione Europea di impegnarsi negli sforzi diplomatici con la Russia“, ha aggiunto.

 

Leggi anche:

Nonostante le atrocità di Bucha, in Russia il consenso per Putin arriva al 83%

Le figlie di Putin al centro delle nuove sanzioni contro la guerra: l’ultima mossa Ue

Le armi inviate dagli USA all’Ucraina non bastano

 

 

 

 

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!