Fine dell’estate 2023: Poppea si porta via il caldo record
L’ultimo fine settimana di agosto segnerà con molta probabilità anche la conclusione dell’estate 2023. Il ciclone nordico soprannominato dagli scienziati Poppea, rimandando alla storia romana, dovrebbe portare con sé un brusco calo delle temperature e un’aria decisamente più fresca.
L’Italia, al pari delle altre realtà europee, si appresta dunque a dire addio al caldo record che da giorni stava letteralmente soffocando città e regioni a tutte le latitudini. Oltre ad un abbassamento delle temperature, per il momento agognato da molti, la corrente fredda del Nord potrebbe portare anche a temporali e grandinate. E qui nasce la preoccupazione dei meteorologi.
Si avvicinano dunque i titoli di coda per molte realtà: Nerone, l’anticiclone africano responsabile del caldo afoso degli ultimi giorni, le temperature vicine ai 38/39 gradi registrate in quasi tutte le regioni italiane, il mese di agosto, le vacanze dei cittadini della penisola, e pure l’estate 2023 sono tutti giunti al termine.
L’estate 2023 termina domenica 27 agosto: in arrivo Poppea
Sembra davvero essere giunto il momento di dire arrivederci all’estate 2023. Ombrelloni, costumi e infradito hanno le ore contate e a breve andranno riposti negli armadi. Il capolinea della stagione calda sarà determinato con buona probabilità dall’arrivo anche sulla penisola italiana del ciclone nordeuropeo denominato Poppea.
È in particolare la giornata di domenica 27 agosto quella fatidica da questo punto di vista. Partito dalle regioni scandinave e poi rinforzatosi sopra le isole britanniche, il ciclone Poppea è atteso proprio per tale data sul Bel Paese, e più in generale su tutta l’Europa mediterranea.
Nerone e le sue temperature asfissianti hanno quindi le ore contate, ma cresce tuttavia l’ansia degli esperti circa la bolla che l’aria fredda potrà far scoppiare. Se nella prima parte del fine settimana Poppea potrebbe già far sentire le sue prime avvisaglie, rinfrescando il sabato degli italiani, discorso ben diverso è quello atteso per l’ultima domenica di agosto.
Gli scienziati prevedono in modo quasi unanime l’insorgenza di fenomeni temporaleschi di forte intensità nella notte tra domenica 27 e lunedì 28 agosto. Nubifragi anche violenti e improvvise grandinate sono pronosticate in diverse aree d’Italia e il timore di disastri, ormai troppo spesso all’ordine del giorno in caso di maltempo, sale di ora in ora.
Che succederà da domenica? Quali i sintomi di fine estate 2023?
L’avvicendamento tra Nerone e Poppea segnerà con buona probabilità la fine dell’estate 2023. Le torride temperature e l’afa che hanno segnato gli ultimi giorni presto saranno un ricordo, e un’aria decisamente più fresca scenderà dall’arco alpino. In concreto che tempo dovranno attendersi gli italiani?
Gli esperti a partire dalle ore serali e notturne di domenica 27 agosto si attendono una drastica diminuzione delle temperature. Il crollo in alcune aree del Paese sarà anche di 15 gradi. Da valori superiori alla media stagionale persino di una decina di gradi gli italiani si ritroveranno improvvisamente al di sotto della stessa media stagionale.
Ovviamente tale riduzione termica sarà avvertita prima al centro Nord, toccato prematuramente dalla corrente fredda, e solo successivamente dalle regioni meridionali. Queste ultime potrebbero beneficiare ancora di qualche ultimo scampolo d’estate, con il ciclone Poppea in arrivo soltanto tra mercoledì 30 e giovedì 31 agosto.
Tutti gli italiani sono in ogni caso stati allertati dagli esperti che osservano con leggero timore il contatto tra fronte freddo nordico e anticiclone caldo da Sud. Il rischio è quella di una vera e propria bufera di fine estate, condita da grandinate tanto improvvise quanto violente, e da intensi nubifragi. L’invito specie nelle regioni dell’area padana è quello di prestare massima attenzione.
La prospettiva che infatti pare delinearsi tra la giornata di lunedì 28 e quella di martedì 29 agosto è quella che vede la comparsa di fenomeni atmosferici di notevole grado e intensità, così come accaduto sull’intero centro Nord tra il 20 e il 24 luglio scorsi. I meteorologi si augurano che stavolta il maltempo non abbia lo stesso effetto veemente che segnò quella perturbazione.
Tutta la situazione metereologica dovrebbe infine assestarsi nella 15ina successiva di giorni. Le temperature dovrebbero tornare a livelli compatibili con le medie stagionali e i fenomeni piuttosto violenti dovrebbero rimanere una spiacevole eccezione.
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