Giornata Mondiale dei Bambini
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Giornata Mondiale dei Bambini 2024: in 50 mila da Papa Francesco

Si è conclusa la Giornata Mondiale dei Bambini 2024. Una Piazza San Pietro gremita ha fatto da contorno al dialogo intenso e carico di significati andato in scena tra Papa Francesco e i più piccoli, individuati dal pontefice come la speranza per il futuro.

50 mila persone hanno partecipato tra il 25 e il 26 maggio 2024 alla World Children’s Day, affiancando Papa Francesco e ascoltando le sue parole a proposito di pace e della santa Trinità. Tanti gli appelli inviati dal capo della Chiesa romana ai leader politici internazionali perché si possa disegnare un futuro di pace e ordine, proprio in favore dei più piccoli.

Grandi e piccini assiepati in una soleggiata Piazza San Pietro sono giunti da ben 101 Paesi del mondo, molti dei quali alle prese con conflitti e sciagure. La preghiera del Santo Padre ha così risposto ai bisogni di tutti, e ha sottolineato ancora una volta l’esigenza prima di amare chi ci sta vicino.

Presente davanti al pontefice argentino anche la premier Giorgia Meloni. Il presidente del Consiglio era accanto alla figlia Ginevra, e aveva in precedenza conversato privatamente con il Papa. Grande show poi quello messo in scena da Roberto Benigni, autore di un monologo che ha divertito lo stesso Bergoglio e che ha ancora una volta accentuato l’importanza dei più piccoli nel mondo del futuro.

Giornata Mondiale dei Bambini 2024: in 50 mila da Papa Francesco
Giornata Mondiale dei Bambini 2024: in 50 mila da Papa Francesco

Giornata Mondiale dei Bambini, 50mila persone a Roma: Papa Francesco nel segno della Trinità e della pace

50 mila fedeli, grandi e piccoli, hanno presenziato alla Giornata Mondiale dei Bambini a Roma. Papa Francesco ha accolto tutti celebrando la solenne messa domenicale e ricordando l’importanza della santa Trinità cristiana.

Davanti a genti provenienti da ben 101 Paesi del mondo, il pontefice ha sottolineato come ingredienti essenziali per un futuro più roseo siano l’amore di Dio e il perdono di Gesù. Soltanto mettendo in pratica tali insegnamenti, di cui i bambini sono capaci, si potrà costruire un mondo migliore.

La pace diventa così l’argomento principe di un dialogo collettivo fatto di domande e di risposte. Un’esigenza sempre più pressante e necessaria, visti i troppi conflitti che stanno dilaniando diversi angoli del globo. Su tutti si confermano terribili nei numeri e nelle proporzioni gli scontri ancora in atto in Medio Oriente e nei pressi di Kharkiv, in Ucraina.

Peraltro il no alla violenza e alla guerra si leva forte e chiaro dalla folla di minori presenti, e lo scambio di un gesto di pace richiesto dallo stesso Santo Padre crea un moto di solidarietà e vicinanza che emoziona tanto i presenti quanto gli spettatori più distanti.

Giornata Mondiale dei Bambini 2024: in 50 mila da Papa Francesco
Giornata Mondiale dei Bambini 2024: in 50 mila da Papa Francesco

Papa Francesco chiede ai bimbi un piccolo ma significativo passo. Si cominci con l’amare chi ci è più vicino, e da lì pian piano ci si spingerà ad un amore più grande e dai contorni sempre più allargati. Ecco dunque che nelle parole del pontefice argentino risuonano concetti di perdono e scuse, tappe necessarie sulla via della pace.

L’importanza dello Spirito Santo, e il concetto chiave della Trinità cristiana tornano nel dialogo tra Papa Francesco e i bambini provenienti da tutto il mondo. Proprio questi ultimi possono farsi portatori ed ispiratori di una rivoluzione, che vada ad aprire il cuore dei grandi, troppo spesso chiuso intorno ad egoismi, dissidi e appunto conflitti.

Siamo qui per pregare, pregare insieme, pregare Dio. E preghiamo Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo

Con queste parole Bergoglio si rivolge alla folla raccolta sotto il sole di Piazza San Pietro a Roma, e apre l’omelia domenicale. Il pontefice travolto dall’affetto dei bimbi presenti rinuncia al discorso programmato e procede a braccio.

Chi è lo Spirito Santo? Eh, non è facile…lo Spirito Santo è Dio, è dentro di noi, lo riceviamo nel Battesimo, nei Sacramenti. Lo Spirito Santo è quello che ci accompagna nella vita, è quello che ci dice nel cuore le cose buone che dobbiamo fare e ci rimprovera quando facciamo qualcosa di “mala”, ci dà la forza, ci consola nelle difficoltà. Il Padre ci ha creato, Gesù ci ha salvato e lo Spirito Santo ci accompagna

Così poi Bergoglio prova a spiegare lo Spirito Santo ai più piccoli, ai quali chiede di pregare per la pace. L’invito finale rivolto dal Santo Padre a tutti i presenti è poi quello alla prossima Giornata Mondiale dei Bambini, in programma nel settembre 2026.

Giornata Mondiale dei Bambini 2024: in 50 mila da Papa Francesco
Giornata Mondiale dei Bambini 2024: in 50 mila da Papa Francesco

Giornata Mondiale dei Bambini: in Piazza San Pietro il monologo di Roberto Benigni e la premier Meloni

Grande protagonista della due giorni di preghiera e festa romane è certamente stato Roberto Benigni. L’attore ha intrattenuto la folla con un divertente monologo, nel quale si è rivolto direttamente e scherzosamente al pontefice argentino.

Quasi quasi alle prossime elezioni mi presento io, insieme a lei, facciamo insieme il campo largo. Mettiamo sulla scheda il nome Jorge Mario Bergoglio, detto Francesco: vinciamo subito

Giornata Mondiale dei Bambini 2024: in 50 mila da Papa Francesco
Giornata Mondiale dei Bambini 2024: in 50 mila da Papa Francesco

Queste le parole usate da Benigni per rivolgersi al Papa e poi alla folla presente a Roma. L’invito primo fatto ai bambini da parte del vincitore del premio Oscar è stato quello di abbandonare i propositi di conflitto, e di dire così un secco no alla guerra.

Il mondo è governato da persone che non sanno cosa sia la misericordia, l’amore. E così commettono il più stupido dei peccati, la guerra: una parola brutta, che sporca tutto. Dobbiamo porre fine a questa cosa. Perché quando i bambini giocano, appena uno si fa male, si fermano, fine del gioco, e invece quelli che fanno la guerra non si fermano al primo bambino che si fa male? La guerra deve finire

Parole dirette e cariche di significati profondi, che vogliono delineare un futuro diverso e migliore, specie se paragonato con il triste e violento presente. Ancora Benigni chiede ai più piccoli di prendere in mano il mondo per renderlo più bello, operazione purtroppo conclusa con un fallimento per ciò che concerne le attuali generazioni.

Presente in prima fila insieme alla figlia Ginevra anche Giorgia Meloni. Il presidente del Consiglio aveva avuto un dialogo personale con Papa Francesco, e successivamente ha preso posto a pochi passi dal sagrato di Piazza San Pietro. Al fianco della leader di Fratelli d’Italia era presente il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Tantissimi gli ospiti noti che hanno partecipato alla manifestazione romana. Da Renato Zero, a Gianluigi Buffon, passando per Orietta Berti, Matteo Garrone, Al Bano e Lino Banfi, protagonista al momento dell’offertorio.

Giornata Mondiale dei Bambini 2024: in 50 mila da Papa Francesco
Giornata Mondiale dei Bambini 2024: in 50 mila da Papa Francesco

Conclusione: in scena la Giornata Mondiale dei Bambini 2024, con oltre 50mila persone in Piazza San Pietro da Papa Francesco

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