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Inter-Juventus, perché l’Inter ha vinto anche fuori campo: le osservazioni di Lele Adani

Perché l’Inter ha vinto anche fuori dal campo? La vittoria di misura nell’ultimo derby d’Italia contro la Juventus era una partita attesa per molti, in quanto poteva rappresentare una fetta importante in chiave scudetto per l’uno o per l’altro. Ma il successo dei nerazzurri non è stato solo sul campo di gioco, piuttosto che sulla coreografia della Curva Nord, quanto su un aspetto che pochi hanno fatto notare.

Nel corso dell’ultima puntata de La Domenica Sportiva, il noto opinionista Lele Adani ha fatto delle osservazioni circa l’accuratezza della società nel valorizzare i vari parametri zero, entrando in aperta polemica con gli altri ospiti in studio.

Lele Adani spiega perché l’Inter ha vinto anche fuori dal campo

La vittoria dell’Inter sulla Juventus nell’ultimo derby d’Italia ha coperto una buona parte dell’ultima puntata del programma La Domenica Sportiva in onda sui canali Rai. Tra gli ospiti del format condotto da Sara Bellani, quest’anno comprendeva come ospiti fissi anche Lele Adani, assieme a Eraldo Pecci e Adriano Panatta.

L’ex calciatore modenese è entrato con i piedi nel piatto all’interno della discussione sui risultati sportivi comparati tra bianconeri e nerazzurri. L’oggetto dell’argomento verteva sulla crescita si un giocatore paragonata al prezzo di acquisto. Adani si è permesso di far notare come Simone Inzaghi con poco sia riuscito a valorizzare enormemente diversi giocatori, soprattutto quelli arrivati a parametro zero.

Nell’ultima puntata della Domenica Sportiva, l’opinionista ed ex calciatore Lele Adani ha reso i giusti meriti all’Inter anche fuori campo

La discussione si è ulteriormente accesa con l’ospite della serata Fulvio Collovati (che da giocatore aveva segnato proprio alla Vecchia Signora in un derby d’Italia negli anni ’80). L’ex difensore di Milan ed Inter e Campione del Mondo 1982 con la Nazionale sottolineava come l’Inter ha vinto perché forte sulla carta già prima del fischio d’inizio.

A riguardo, Lele Adani dissentiva fortemente ed ha controbattuto con queste argomentazioni:

L’Inter che prende due anni fa come rinforzi Darmian e Acerbi, non può essere paragonata a Bremer e Danilo, e parliamo della difesa. Andiamo in mezzo al campo: l’Inter che prende a parametro zero Mhkitaryan che non voleva nessuno se non l’Inter, e Calhanoglu che non voleva nessuno se non l’Inter non è Locatelli pagato 40 milioni o Rabiot che è il centrocampista che fa la finale mondiale contro la Francia.

Secondo Lele Adani l’Inter ha vinto sulla valorizzazione di giocatori su cui pochi avrebbero puntato

Lele Adani inoltre dimostra come anche nel reparto offensivo l’Inter ha battuto la Juve:

L’Inter perde Lukaku e Dzeko e mette uno che è Thuram che nessuno qui considerava di quel livello. La Juventus un anno fa ha preso Vlahovic a 90 milioni, come potete dire che è cosi superiore l’Inter? Lo ha dimostrato sul campo con il valore del lavoro ragazzi. Voglio dire che c’è un lavoro e c’è un percorso. L’Inter prende i parametri zero che non li vuole nessuno, gratis e diventano…

Secondo l’opinione dell’ex calciatore, quindi, i nerazzurri con poco hanno costruito tantissimo. E il merito di questo è tutto di Simone Inzaghi. L’allenatore piacentino, dopo diverse ed evidenti difficoltà nell’ereditare una squadra costruita da Antonio Conte, si sta togliendo diverse soddisfazioni.

L’Inter ha vinto grazie alle opzioni a costo zero: una rivincita per i flop del passato

La crescita costante dei nerazzurri in queste ultime stagioni è stata anche sul piano degli acquisti. L’esperienza di Beppe Marotta, infatti, ha permesso la valorizzazione in campo di giocatori su cui pochi avrebbero scommesso. Gli esempi di Calhanoglu e di Thuram sono solo alcuni. L’arrivo del centrocampista turco sulla sponda nerazzurra dal Milan e la sua successiva trasformazione ha fatto dimenticare a molti la delusione degli scambi fatali negli anni 2000 di Pirlo e Seedorf.

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La dirigenza dell’Inter in questi anni ha sfruttato bene certe occasioni di mercato soprattutto con i parametri zero

Dicasi anche di Thuram, che appunto arrivato a parametro zero si è rivelata forse una delle miglior sorprese di questa stagione. Il valore di questi giocatori è ora il doppio se non il triplo e non è finita qui. Dalle ultime indiscrezioni sembrano aavnti i colloqui per gli arrivi di Taremi e Zielinski la prossima estate…

Conclusioni perché l’Inter ha vinto anche fuori dal campo

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