Louis Vuitton e Seoul: una collaborazione inedita
Domani Louis Vuitton farà sfilare la propria collezione pre-fall a Seoul. L’evento, che si svolgerà sul ponte Jamsugyo, simbolo della città, costituirà la prima sfilata del marchio in Corea del Sud e la prima passerella per una collezione pre-fall.
La scelta della località può sembrare insolita, ma in realtà è giustificata e sembrerà sempre più normale negli anni a venire: la Corea del Sud infatti costituisce il prossimo orizzonte di espansione del lusso. Sulla scorta della cosiddetta Korean Wave (la diffusione globale della cultura di massa sudcoreana, che ha preso avvio negli anni ’90) e favorito dagli accordi di libero scambio stretti con l’Europa a partire dal 2011, il paese, grazie al nuovo potere di spesa dei suoi cittadini, sta sviluppando un’influenza – economica e culturale – sempre maggiore.
Come rivela un report di Morgan Stanley, la spesa sudcoreana pro capite per i beni di lusso è aumentata del 24 % nel 2022, raggiungendo un totale di quasi 16 miliardi di euro, pari a una spesa di circa 325 a testa (un valore superiore sia a quello della Cina sia a quello degli Stati Uniti). L’interesse degli acquirenti sudcoreani, per il momento, è orientato soprattutto verso Louis Vuitton, Hermès e Chanel.
La collaborazione con Louis Vuitton
La sfilata organizzata domani dalla casa di moda francese rinnova una collaborazione già sperimentata con la capitale del paese: si tratta di qualcosa di inedito nel mondo della moda. Il progetto, infatti, che prevede accordi anche con la Korea Tourism Organization e il Seoul Metropolitan Government ed è inserito nella più ampia iniziativa turistica Visit Korea year 2023 – 2024, si pone come scopo l’aumento del turismo in città e la capitalizzazione delle potenziate connessioni stabilite fra mondo del lusso e universo K-pop.
Per l’occasione, Louis Vuitton ha approntato anche una guida di viaggio digitale dedicata a Seoul, disponibile nella sua app City Guide e completa di consigli sull’ospitalità di lusso, il cibo e la ristorazione.
Si è deciso anche di coinvolgere personalità di spicco della cultura sudcoreana: la maison francese ha infatti nominato come proprio nuovo ambasciatore il musicista J-Hope e ha coinvolto nella realizzazione dell’evento di domani Hwang Dong-Hyuk, regista di Squid Game, che curerà le scenografie di quella che si prevede essere un’esperienza immersiva.
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Editor: Leonardo Santarelli
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